BONITO, Ludovico
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Nacque ad Agrigento, intorno alla metà del sec. XIV, da nobile famiglia amalfitana trasferitasi in Sicilia alla fine del sec. XIII. Non è noto dove compisse gli studi che, secondo [...] isola all'Aragona. L'atteggiamento antiaragonese del B. era favorito dalla lotta antiscismatica, dato che Giovanni I d'Aragona, sin dal del 1392 sbarcarono nell'isola il duca Martino di Montblanc: con il figlio Martino e la nuora Maria, l'unione tra ...
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CAETANI, Ruggero
Paola Supino Martini
Primo di questo nome, nacque intorno al 1390 da Giacomo (III) e da Rogasia da Eboli; suoi fratelli furono Giacomo (IV) primogenito, Francesco (III) e Ludovico. [...] Taranto - ad abbandonare le armi prese in favore di Alfonso d'Aragona contro Giovanna II, il C. e suo fratello Francesco tornarono , senza prole - egli aveva ottenuto la loro legittimazione da Martino V nel dicembre 1423 e da Giovanna II, nell'aprile ...
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BIVONA, Pietro de Luna e Salviati duca di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltabellotta, da Sigismondo e da Aloisia Salviati-Medici, intorno al 1520. Ai primi di agosto del 1529 seguì con la madre il padre [...] Palermo 1872, II, pp. 166-167; Corrispondenza particolare di C. d'Aragona duca di Terranova... con... Filippo II (giugno 1574-maggio 1575), e XVII, Palermo 1924, pp. 203-204; F. San Martino de Spucches, Storia dei feudi e dei titoli nobiliari di ...
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BARTOLOMEI, Bernardo
Roberto Abbondanza
Di nobile famiglia fiorentina, entrato fanciullo nell'Ordine dei servi di Maria, vi si affermò presto per la sua dottrina teologica tanto da essere accolto, come [...] risulta presente nel settembre dell'anno 1416.
Fedele a papa Martino V, eletto all'unanimità l'ii nov. 1417 a Costanza, fu mandato da questo come nunzio nel regno d'Aragona nel tentativo, che doveva fallire, di piegare la resistenza dell'antipapa ...
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CAVANIGLIA (Cabanilla, Cabanillas), Garzia
Franca Petrucci
Nato probabilmente negli ultimi decenni del sec. XIV, fu originario di Valenza in Spagna. Alcuni storici, smentiti peraltro dalle fonti aragonesi, [...] lo hanno identificato con l'ambasciatore di Alfonso d'Aragona presso Martino V, che a Firenze nel 1420, proponendo il sovrano quale possibile difensore di Giovanna II all'oratore napoletano Antonio Carafa II determinò l'intervento aragonese nel Regno ...
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CALÌ, Mauro
Salvatore Fodale
Nato a Malta, in data sconosciuta, da famiglia locale di origine greca, fu monaco benedettino. Abate del monastero di S. Ambrogio de Ranchia, nella diocesi di Sarsina, il [...] L. Barberi, Beneficia ecclesiastica, a c. di I. Peri, I, Palermo 1962, pp. 57 s.; A. Boscolo, La politica italiana di Martino il Vecchio re d'Aragona, Padova 1962, p. 164; A. Bonnici, History of the Church in Malta, I, Malta 1967, pp. 69, 77, 91, 93 ...
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BENEDETTI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia intorno al 1370 da nobile e ricca famiglia, in giovane età sentì il fascino della predicazione del beato Giovanni Dominici e divenne suo discepolo. [...] della sua attività in questo periodo.
Dopo l'elezione di Martino V venne finalmente eletto dal Senato veneziano, col consenso del che i Veneziani apprendevano da lui l'intenzione di Alfonso d'aragona di recarsi a Firenze per parlare col papa (ibid., ...
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COSTANZA Chiaramonte, regina di Napoli
Salvatore Fodale
Nacque attorno al 1377 da Manfredi (III) Chiaramonte, conte di Modica e di Malta, ammiraglio e vicario generale del Regno di Trinacria, e dalla [...] del legato apostolico, il cardinale Angelo Acciaiuoli (29 maggio 1390).
Lo sbarco in Sicilia (marzo 1392) dell'infante d'Aragona, Martino duca di Montblanc, capovolse però la situazione politica e religiosa della Sicilia stessa e la sua collocazione ...
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ATTENDOLO, Micheletto (Michelettus Cotineolanus, Micheletto Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Bartolo e perciò cugino di Muzio Attendolo, fu grande condottiero. Non si conosce la data della sua nascita, [...] feudi, tra i quali Torre Amara, S. Marco, S. Martino in Terranova, Tursi, Tito, Anzi, Potenza, Vera, Campagna, Policoro al 1438, quando il re lo richiamò perché lo proteggesse da Alfonso d'Aragona. L'A. restò nel Regno di Napoli almeno fino al 1440 ...
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FAFFEO, Cristoforo
Gennaro Toscano
Pittore campano, documentato tra il 1489 e il 1497. Il documento più antico relativo alla sua attività è del 4 ag. 1489 e si riferisce al pagamento "per parecchie [...] che ha fatte e fa" per ordine di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria (Bresciano, 1927), lavori oggi non di S. Martino, in Napoli. Riv. muncipale, s. 2, LXXVIII (1952), pp. 16 s.; G. Scavizzi, Nuovi appunti sul Quattrocento campano, in Boll. d'arte, s ...
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