ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] …, ibid., pp. 93-115.
Sugli ultimi anni di E.: A. Boscolo, La politica italiana di Martino il Vecchio re d'Aragona, Padova 1962, pp. 82 s.
Sulla Carta de Logu, studi più antichi: Sassari, Bibl. comun., Carte Tola, busta 16: P. Tola, Osservazioni ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] di G. si recarono a sistemare la questione con Ferdinando I d'Aragona, che accolse con entusiasmo la proposta. Un contratto fu sottoscritto a . A smuovere la situazione di stallo fu l'intervento di Martino V e di Firenze; il primo non aveva i fondi ...
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BARI
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Βἁϱιον; lat. Barium)
Città della Puglia, capoluogo di regione. Situata lungo la costa adriatica è sede di un importante porto mercantile, già conosciuto nel Medioevo.La [...] e poderosi baluardi angolari, risale all'epoca di Isabella d'Aragona (m. nel 1524).All'attività dei Frati Minori Conventuali ; G. Bertelli, Note su Bari in età medievale. L'oratorio di S. Martino, in Bari sacra, Galatina 1984, pp. 281-290; M. S. Calò ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] 1435), l'E. fu riconosciuto successore, con il benestare sia del papa, Martino V (che emanò in proposito una bolla in data 6 luglio 1430), sia Così l'E. fu piuttosto impiegato da Alfonso d'Aragona come mediatore per la stipulazione di un'alleanza ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] il papa ratificasse l'accordo, riconoscesse il fratello di Giacomo, Alfonso, come re d'Aragona, revocasse la crociata contro l'Aragona, bandita da Martino IV, e annullasse le censure ecclesiastiche comminate contro gli Aragonesi. O., invece, rifiutò ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] al 1415. Il sovrano che assunse il potere fu Pietro III d'Aragona, in nome dell'eredità che sua moglie Costanza vantava come in memoria di L.-R. Ménager, a cura di E. Cuozzo-J.-M. Martin, ivi 1998, pp. 344-362.
P. Prodi, Una storia della giustizia. ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] erede designato di questa Alfonso d'Aragona, minacciava infatti il capoluogo abruzzese che, nel maggio 1423 aveva reso formale atto di omaggio a Luigi III d'Angiò, anch'egli aspirante al trono di Napoli e sostenuto da Martino V. Non è improbabile che ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] Pontieri, Venezia e il conflitto tra Innocenzo VIII e Ferrante d'Aragona, Napoli 1969, ad Indicem; A Ferriguto, Almorò Barbaro, Venezia in comune con Marco Dandolo nella zona di S. Marco e S. Martino di Padova, vedi Padova, Arch. notar., 1810, f. 68 ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] . La quaestio olomoucense del maestro emiliano, ricordata da Federico Martino (Ricerche sull'opera di Guido da Suzzara. Le 'supleciones e guerre sconvolsero ulteriormente Scuola e società, né Alfonso d'Aragona, giunto a Napoli nel 1443, fece gran che ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] minaccia per l'indipendenza senese: il re Alfonso d'Aragona mirava a realizzare il suo antico disegno di D. negli anni della maturità intorno alla metà del sec. XV. Nel 1448 fu, per tutto il secondo semestre, gonfaloniere del terziere di S.Martino ...
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