BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] Cannara, Collemancio e Spello, città quest'ultima concessa da Martino V a Malatesta e a Nello suo fratello congiuntamente e insieme a Giacomo Piccinino, il B. s'impadronì delcassero grande di Assisi e partecipò anche, probabilmente, alla sfortunata ...
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NOVELLI, Pietro
Barbara Mancuso
NOVELLI, Pietro. – Nacque a Monreale il 2 marzo 1603 dal pittore Pietro Antonio e da Angela Balsano.
Difficile valutare il ruolo che Pietro Antonio Novelli (n. Monreale [...] decorazione dell’arco trionfale delCassero, apparato effimero richiesto dai gesuiti del collegio Massimo. Nel 1623 distribuisce la regola per la chiesa dell’abazia di S. Martino delle Scale, datata 1635, «tangibile prova di grande abilità ...
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GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] Pisano. Nel 1655 eseguì il Sepolcro per l'arcivescovo Martino León nella cattedrale di Palermo, un'arca di marmo con un sottile gioco prospettico che interagisce con le ristrette misure delCassero. Sono attribuite con certezza al G. le statue dell ...
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ANDREA di Vanni
Ornella Francisci Osti
Senese, nacque intorno al 1332 da Vanni di Andrea e Giacoma di Vannuccio, che, sposatisi nel 1329, ebbero poi altri due figli, Francesco e Cristoforo, entrambi [...] di Siena; l'anno dopo era castellano delCassero di Montalcino, nel 1368 partecipò alla cacciata dei meglio riuscite di A. che fu, come pittore, un tardo epigono di Simone Martini e Lippo Memmi.
Fonti e Bibl.: G. Milanesi, Documenti per la storia ...
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MONTEVERDE, Rinaldo da
Francesco Pirani
MONTEVERDE, Rinaldo (Rinalduccio) da. – Fu il figlio naturale di Mercenario da Monteverde, signore di Fermo dal 1331 al 1340. Non si conosce l’esatta data di [...] ai suoi due figli maschi, nella piazza di S. Martino, di fronte al popolo in tripudio, in un rituale di -8; Oddo di Biagio, Cronica de la edificazione et desctructione delcassero anconetano, in L. Bernabei, Croniche anconitane, in Collezione di ...
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BONARELLI, Pietro
Mario Natalucci
Di antica famiglia mercantile, padrona dei feudi di Torrette e di Castel Bompiano acquistati dalla omonima casata patrizia, figlio primogenito di Liberio di Bonarello, [...] e per il fratello Giacomo dal cardinale Prospero Colonna, nipote di Martino V, la conferma dei privilegi concessi al padre da quel papa. 147; Oddo di Biagio, Cronica de la edificationeetdestructione delCassero, a cura di C. Ciavarini, in Collez. di ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] ; 3 civili, a Napoli (San Martino, statale) per la Marina napoletana, recenti considerevoli mutamenti con l’aumento sia del numero di unità sia della portata; sono 3 ‘isole’ (castello, cassero centrale e cassero poppiero) che ne caratterizzavano un ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] del Trecento durante la signoria di Biordo Michelotti e ristrutturata nei due secoli seguenti per meglio adattarla alle nuove esigenze belliche, e la rocca Minore, detta anche cassero Simone Martini, in Simone Martini, a cura di L. Bellosi, "Atti del ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] rocca di Foligno, di cui resta soltanto la denominazione Cassero; infine, la rocca di Montefalco.Edificate a spese entro il secondo decennio, Simone Martini dipinse la cappella di S. Martino, di patronato del cardinale Gentile Partino da Montefiore, ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] porta S. Angelo (il Cassero) e anche, per mezzo di un passetto, ai palazzi del Podestà e dei Priori; di Cambio e lo "stil nuovo" del gotico italiano, Milano 1969 (rist. anast. Firenze 1980); C. Martini, Il palazzo dei Priori a Perugia, Palladio ...
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