COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] 1582 sposò Marta del fu Bartolomeo Dal Como, nipote di G. Zarlino; dal matrimonio di S. A. S. Francesco II d'Este nell'Arch. di Stato di Modena, in La Bibliofilia, XXXVIII (1936), pp. 419-445; O. Mischiati, L'organo della Basilica di S. Martinodi ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] della cattedrale di S. Savino ad Ivrea (oggi al Museo civico di palazzo Madama a Torino), commissionato da Giovanni Martinodi Parella diBartolomeo De Polli e di Pantaleone De Marchi, citati nei documenti come autori dei coro dei monaci e di parte ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] , s'oppose il provveditor esecutore Nicolò Vendramin, per conto diBartolomeo d'Alviano, il quale rivendicò come "soi e presi nei dipinti; rivivevano in lui, si diceva, le fattezze diMartino il Gigante, il lontano capostipite del casato, il crociato ...
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SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de', detto il Pordenone
Edoardo Villata
SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de’, detto il Pordenone. – Nacque verosimilmente a Pordenone [...] sostanzialmente perduti, il Pordenone realizzò le tavole raffiguranti S. Cristoforo e S. Martino e fornì probabilmente il disegno per il marmoreo altare maggiore, opera diBartolomeo Bergamasco (Markham Schulz, 1984).
Al 1530 risale il Leone ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] in loco ‒ fra le quali emerge la figura diBartolomeo, protomagister del palazzo imperiale di Foggia ‒ si affiancano i nuovi apporti di un gotico moderato, di accezione cistercense. Per attuare il disegno di un ordine visibile, Federico si valse dell ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] e con lui sono da ricordare Iacopo Baldovini, Roffredo Beneventano, Martino da Fano, Iacopo d'Ardizzone, Goffredo da Trani, Bernardo d'A.; e la norma doveva essere di quelle che si rispettavano, se tra le Cautelae diBartolomeo Cipolla ce n'è una, la ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] . 152), di assegnare al pittore il Ritratto diBartolomeo Manganoni del Musée des beaux-arts di Narbonne, quasi dovrebbe risalire il Ritratto di Giovan Battista Caniana (1671-1754) conservato nella basilica di S. Martino ad Alzano Lombardo (Bergamo ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] olomoucense del maestro emiliano, ricordata da Federico Martino (Ricerche sull'opera di Guido da Suzzara. Le 'supleciones', vicecancelliere tra il 1274 e il 1278 e, con Andrea padre diBartolomeo da Capua, procurator fisci nel 1282 (C.P. Durrieu, ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] tra i beneficiari del testamento di un certo Lemmo diBartolomeo Panevino, "fratri Guidoni" del convento di S. Maria del Carmine e , a Siena, tra i delegati di papa Martino IV e la rappresentanza dei frati carmelitani di Pisa, tra questi un "fratris ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] moglie diBartolomeo Colleoni, e l'esercito veneto dovette farsi strada con le armi. Anche il vescovo di R. Valentini, Lo Stato di Braccio e la guerra aquilananella politica diMartino V (1421-1424), in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria, LII ( ...
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