LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] fratello dell'architetto Luciano Laurana, figlio dell'orefice e scultore Martinodi Pietro da Zara (Rolfs, 1904, p. 98 n. , Roma 1987, p. 19; J. Höfler, Maso diBartolomeo und sein Kreis, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] della cattedrale di S. Savino ad Ivrea (oggi al Museo civico di palazzo Madama a Torino), commissionato da Giovanni Martinodi Parella diBartolomeo De Polli e di Pantaleone De Marchi, citati nei documenti come autori dei coro dei monaci e di parte ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] in loco ‒ fra le quali emerge la figura diBartolomeo, protomagister del palazzo imperiale di Foggia ‒ si affiancano i nuovi apporti di un gotico moderato, di accezione cistercense. Per attuare il disegno di un ordine visibile, Federico si valse dell ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] . 152), di assegnare al pittore il Ritratto diBartolomeo Manganoni del Musée des beaux-arts di Narbonne, quasi dovrebbe risalire il Ritratto di Giovan Battista Caniana (1671-1754) conservato nella basilica di S. Martino ad Alzano Lombardo (Bergamo ...
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DEI
Alessandro Guidotti
Famiglia originaria dei dintorni di Poggibonsi (nei documenti più antichi chiamata anche Pittolli o Pictelli, in quelli più recenti Ormanni, dal nome di un podere di sua proprietà), [...] da questo e dal comproprietario Martino del fu Giovanni sellaio Deo acquistò l'entratura stessa (poi passata al fratello Bernardo, quindi, rivenduta ai Pilli) per 80 fiorini d'oro, assieme al compagno orafo Stefano diBartolomeo e con la fideiussione ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] Nicola diBartolomeo da Foggia e Pietro Facitolo).
Tutto ciò benché la 'migrazione' di questa una tipologia ricorrente in alcune fondazioni florensi: Santa Maria di Fontelaurato, San Martinodi Canale, Santa Maria della Gloria, ibid., pp. ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio diBartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] morte il 28 giugno 1551, lasciò eredi i due figli Bartolomeo e Raffaello. La figlia Giulia aveva sposato l'architetto militare data. Il G. fu sepolto nel duomo di Urbino nella cappella di S. Martino, come testimoniava una epigrafe in loco.
Fonti ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] nel nuovo castello estense di Modena. Nel 1459 Pellegrino dipinse l'arme ducale sulla facciata del castello di San Martino in Rio; nel 1461-62 fu pagato insieme con Agnolo e Bartolomeo da Bologna (forse Bartolomeodi Cristoforo Maineri) per altre ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] della mano sinistra di Maria lasciano intravedere la riflessione su altri pittori, come Bartolomeo Cincani (detto una tavola dipinta a olio della chiesa veneziana di S. Martino, di cui si conosce il disegno preparatorio (Darmstadt, ...
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D'ARIA (De Ayra, De Aera, de Ayria, D'Auria, de Oria)
Laura Tagliaferro
Famiglia di scultori lombardi attiva a Genova e a Savona tra il 1466 e il 1520 circa, alla quale appartennero Bonino, Giovanni [...] ricordo della statua diMartino V eseguita da Iacopino da Tradate per il duomo di Milano (Venturi, 2, pp. 18 ss.; I. M. Botto, Di un'opera di Stagio Stagi e della probabile collaborazione diBartolomeo Ammannati, in Boll. d. Musei civici genovesi, ...
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