Padre del monachesimo in Occidente (Savaria, Pannonia, 315 circa - Candes, Turenna, 397). Figlio di un ufficiale romano, fu arruolato a 15 anni nella guardia imperiale a cavallo; ad Amiens, intorno al [...] ad altri religiosi che lo avevano raggiunto, il primo monastero d'Occidente. Nel 371 fu a voce di popolo eletto vescovo diTours (poco più tardi fondò presso questa città, nella località dell'odierna Marmoutier - Monasterium Maius - un monastero che ...
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Vescovo di Poitiers e poeta (n. presso Treviso 530 circa - m. Poitiers inizî sec. 7º). Studiò a Ravenna, poi con lungo pellegrinaggio si recò alla tomba di s. MartinodiTours indi a Poitiers dove trovò [...] un poema in 4 libri in onore di s. Martino, derivato dai dialoghi e dalla Vita Martinidi Sulpicio Severo, una biografia della sua protettrice Radegonda, biografie di santi (s. Albino vescovo di Angers, s. Ilario di Poitiers, ss. Germano e Marcello ...
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Rilievo calcareo (516 m) a SE del Monte Cairo in prov. di Frosinone, limitato a E dal fiume Rapido, affluente del Liri, a S e SO del solco in cui passa la ferrovia Napoli-Roma. È scarsamente rivestito [...] , proveniente da Subiaco, utilizzò alcuni edifici preesistenti per una cappella a s. Giovanni Battista, per un’altra a s. MartinodiTours e per la residenza sua e dei suoi compagni. Qui trascorse gli ultimi anni della sua vita, scrivendo la regola e ...
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Nobile spagnolo. È il più significativo rappresentante di un movimento ascetico sorto in Spagna verso la fine del sec. IV e che diede luogo a un clamoroso processo conclusosi con la condanna a morte dei [...] Il fatto destò però grande scalpore e scandalo in tutta la cristianità e la decisa reazione degli stessi s. MartinodiTours e s. Ambrogio, e giovò indubbiamente alla diffusione, in Spagna e nella Gallia meridionale, del movimento che, favorito anche ...
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Monaco (n. nella Touraine 879 circa - m. Tours 942 o 943); canonico di S. MartinodiTours, passò poi al monastero di Baume-les-Messieurs sotto la direzione di Bernone, che seguì (910) dopo che questi [...] incremento alla nuova fondazione creando il vasto movimento di vita monastica e di riforma della Chiesa che da Cluny prende nome. (poema in esametri) e un compendio dei Moralia in Iob di s. Gregorio Magno. Spirito attento alla liturgia, O. compose ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] propagandisti sant'Atanasio, esule a Roma, e poi san Girolamo, sant'Ambrogio, san MartinodiTours, san Felice di Nola, san Cesario d'Arles, Cassiano e san Vincenzo di Lérins, la vita ascetica si organizza in modo sempre più regolare. Non mancano gli ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] della chiesa e del monastero di S. MartinodiTours; per l'Italia in gruppi di epigrafi di S. Ambrogio a Milano di S. Michele a Pavia, di S. Felice a Nola, in isolate iscrizioni di Ivrea, di Vercelli, di Piacenza, di Ravenna e di Spoleto; Roma invece ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] . Ilario, per un ventennio capo morale della chiesa di Gallia, ebbe in questo ruolo un degno erede in MartinodiTours nella cui opera, che si riflette con luce di leggenda negli scritti di Sulpicio Severo, si riassommano i due fatti più notevoli ...
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Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] anche i ragguagli che dà Sulpicio Severo nei suoi scritti dedicati a S. MartinodiTours) e dovettero difendere le istituzioni ecclesiastiche dalle accuse di derivazioni pagane, non solo riguardo ai riti esteriori, ma anche riguardo all'oggetto ...
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(fr. barbe; sp. barba; ted. Bart; ingl. beard).
Antico Oriente e mondo musulmano.
L'uso di radersi la barba è antichissimo in Egitto, poiché già nei monumenti delle prime dinastie le figure maschili compaiono [...] così pure, in epoca molto anteriore, è raso l'abate Viviano del chiostro di S. MartinodiTours, quello che appare in una miniatura della Bibbia di Carlo il Calvo alla Nazionale di Parigi (v. riproduzione a colori in H. Suchier e A. Birch-Virschfeld ...
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Martino
– Nome proprio d’uomo, anticamente usato per indicare in modo generico una persona di sesso maschile (cfr. nell’uso mod. Caio, Tizio, Sempronio), così come si usava Berta per indicare genericamente una persona di sesso femminile: Non...