SARAGOZZA (sp. Zaragoza; A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Pietro BOSCH GIMPERA
Nino CORTESE
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Capitale storica dell'Aragona e capoluogo dell'omonima provincia; sorge a 41°39′24″ N. e [...] restò soltanto capitale dell'Aragona. Allora tentò difendere almeno i suoi fueros, e in un disperato tentativo insorse contro l'assolutismo di Filippo II. Ma la rivolta fu aspramente soffocata; il suo capo, il gran justicia don Martino de Lanuza, fu ...
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NIZZA (fr. Nice; A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Piero BAROCELLI
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Vito Antonio VITALE
L'antica Nicaea, città e porto sul Mediterraneo, nella Riviera ligure di Ponente, oggi politicamente appartenente [...] favorirono i tentativi dei conti di Provenza di riaffermare, anche con l'aiuto di Genova, la signoria su Nizza, spesso legata da convenzioni commerciali e marinare con Pisa. Alfonso II diAragona, come erede di Raimondo Berengario II di Provenza ...
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Nacque a Toledo il 23 novembre 1221, morì a Siviglia il 4 aprile 1284. Figlio di Ferdinando il Santo e di Beatrice di Svevia, successe al padre sul trono di Castiglia e León (i giugno 1252). Nessuno dei [...] del re e la ribellione all'emiro di Granata dei governatori di Comares, di Malaga e di Cadice favorirono la riconquista dell'Andalusia occidentale (1265), mentre Giacomo I d'Aragona rioccupava il regno di Murcia (1266), affidato poi a un principe ...
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Gli Albanesi vennero nell'Italia meridionale a varie riprese, dalla metà del sec. XV in poi. Il primo contingente, comandato da Demetrio Reres, giunse per invito di Alfonso I d'Aragona che, in stretti [...] sull'opposta riva dell'Adriatico, e i cristiani preferirono batter la via dell'esilio. Così furono ripopolate le quasi deserte terre di Faggiano, Martignano, Monteparano, Roccaforzata S. Giorgio, S. Martino, S. Marzano, Sternatia, Zollino, Chieuti ...
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Capoluogo di provincia, è la città più alta della Sicilia (m. 948). Centro dei Siculi, d'origine assai remota, chiamato Henna, ha ripreso l'antico nome (divenuto nel Medioevo Castrum Hennae, e nell'età [...] sia pur trovato Pier della Vigna.
Ancor più l'amò Federico II diAragona, che ne fece il suo quartiere generale e la sua residenza e Chiaramonte ora coi Ventimiglia; sottomessa da MartinoI, nel parlamento di Siracusa del 1398 ottenne la conferma dei ...
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Città dell'Abruzzo (prov. di Aquila), situata su una collina (750-800 metri) dominante da settentrione la vasta conca già riempita dal lago Fucino (o di Celano), dall'antico orlo del quale l'abitato dista [...] e tortuose. I monumenti più antichi sono le chiese di S. Giovanni Evangelista e di S. conte d'Albe, nipote diMartino V, e la figlia di Ruggiero, Iacovella, destinata , che assunse anche il cognome diAragona, fu ascritto alla nobiltà napoletana ...
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LANCIA
Giuseppe Giovanni Lanza del Vasto
. Famiglia che discende dal marchese Guglielmo del Vasto conte di Loreto, cioè da uno dei rami in cui s'erano divisi gli Aleramici (v.). Il suo periodo di maggior [...] Manfredi suo fratello?) è Corrado di Castelmainardo, ammiraglio diAragona e cancelliere del regno (v. lancia, corrado).
Nel Trecento i L. parteggiarono per l'indipendenza dell'isola e si opposero all'avvento di re Martino. Con Artale Alagona, loro ...
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Monaco domenicano, nato verso la metà del sec. XIV probabilmente a Valenza, dove per incarico del cardinale Giacomo d'Aragona tenne l'insegnamento di teologia (1390-1398), finché MartinoI lo chiamò alla [...] al tempo di Giovanni I, che lo incaricò (1391) di alcune traduzioni di opere latine. Non sappiamo quali; ma alla consorte di lui, la regina Violante, dedicò un Tractat de confessió, tuttora inedito. Volgarizzò ancora per il re Martino la Escala ...
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Nato probabilmente nel 1379, morto in Igualada il 2 aprile 1416. Figlio di Giovanni Idi Castiglia e di Eleonora sorella diMartino re d'Aragona, e perciò fratello di Enrico III, alla morte di questo sovrano [...] Antequera, e da allora in poi fu chiamato el de Antequera. Poi, alla morte diMartino re d'Aragona, fece valere i suoi diritti su quella corona, giovandosi anche dell'aiuto dell'antipapa Benedetto XIII; e tali diritti furono riconosciuti validi dai ...
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Figlia (n. 1385 - m. Nievas 1441) di Carlo III di Navarra, sposò nel 1402 il re di Sicilia Martino d'Aragona. Tenne la vicaria del regno, quando Martino nel 1409 partì per la conquista della Sardegna; [...] rimasta vedova, ebbe confermata la vicaria dal nipote del re defunto, Ferdinando I. Lasciò la Sicilia nel 1415 e in Spagna si risposò con Giovanni d'Aragona (1419); alla morte del padre (1425), divenne regina di Navarra. ...
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