COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] Sicilia d'oggi, per i tipi di Sandron (Palermo): una raccolta commentata di testi trascritti dal vivo dallo stesso C. nel corso di nel 1941 - esce Naturalismo e storicismo nell'etnologia di Ernesto De Martino.
È un libro che farà molto pensare il C ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re diSicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] Martino IV nel febbraio 1284 aveva investito Carlo di Valois, il giovane figlio di Filippo III di Francia, dei Regni di Codice diplomatico dei re aragonesi diSicilia…, I, a cura di G. La Mantia, Palermo 1917, ad ind.; II, a cura di G. La Mantia - A. ...
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Boccaccio, Giovanni
Giorgio Padoan
Il famoso autore del Decameron (1313-1375) segna, con la sua attività di dantista, un momento fondamentale e per vari aspetti unico nella storia della fortuna di Dante. [...] re diSicilia) vengono ripetute dal B. anche nel commento, dove, come si è detto, egli invece taglia via decisamente i loro possesso (i libri toccando in eredità a fra Martino da Signa, per il convento di S. Spirito). Ciò ne ritardò di qualche anno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] di Credito, la Banca romana, il Banco di Napoli e il Banco diSicilia» (p. 27).
Il quadro ‘reale’ con i suoi chiaroscuri emerge, con i suoi progressi (e con i sanguinosi campi di Palestro e di San Martino, l’Italia, fornita ancora di civile sapienza, ...
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VISCONTI, Bernabo
Andrea Gamberini
VISCONTI, Bernabò. – Figlio secondogenito di Stefano Visconti e di Valentina di Bernabò Doria, nacque intorno al 1323 nel monastero milanese di S. Margherita, dove [...] 1373). Con Amedeo VI che scorrazzava per i domini viscontei, i guelfi approfittarono per ribellarsi in diverse terre: tra queste la valle San Martino, nella Bergamasca, dove trovò la morte anche il figlio di Visconti, Ambrogio (v. la voce in questo ...
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VITTORIO AMEDEO II di Savoia
Andrea Merlotti
VITTORIO AMEDEO II di Savoia. – Vittorio Amedeo Francesco di Savoia nacque al Palazzo Reale di Torino, il 14 maggio 1666, «alle sette circa di mattina», [...] il tanto agognato titolo regio), il Monferrato e i territori della Lombardia occidentale che gli erano stati promessi. Vittorio Amedeo II assunse il titolo di re diSicilia il 22 settembre 1713 (giorno di s. Maurizio, patrono dei Savoia). Ricevuto il ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] di Farfa. Non si conoscono i motivi che spinsero l'abate Bernardo a scegliere il nome di Eugenio. In alcuni compendi storici del Medioevo, come ad esempio nella cronaca diMartinodi rivalità tra i due Imperi. Tra Roma e il Regno diSicilia, feudo ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] hai capito?», in Sicilia [ˈkɔmu duˈmːisti?] «come dormisti, come hai dormito?»).
I dialetti diSicilia non sono facilmente a un mondo più giusto; atteggiamenti simili mostra Antonio Martino (1818-1884), mentre Vincenzo Ammirà (1821-1898) si ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] avrebbe non poco nuociuto ai suoi progetti di espansione, proseguendo attivamente i negoziati col patrizio diSicilia: "ed A. in persona, ricevendo giornalmente i messi del nefandissimo patrizio diSicilia", proseguiva il papa nella succitata lettera ...
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VALLA, Lorenzo
Clementina Marsico
VALLA (Vallae, Valle, Vallensis, Della Valle, Dalla Valle), Lorenzo. – Nacque a Roma (nei suoi scritti rivendicò sempre la propria ‘romanità’, definendosi con fierezza [...] e diSicilia; tradusse una parte almeno della XIX omelia di s. Basilio sui quaranta martiri e, soprattutto, ultimò l’opera tanto attesa dal sovrano, i Gesta Ferdinandi regis Aragonum, che proprio il Panormita e Facio ridicolizzarono a corte per i ...
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equivicinanza
s. f. Posizione di neutralità che si preoccupa di recepire e comporre con equanimità istanze contrapposte. ◆ il nostro ineffabile ministro degli Esteri […] ha ritenuto di dovere fare sfoggio di creatività linguistica proclamando...
ipermondo
(iper-mondo), s. m. Mondo che oltrepassa la sfera della realtà quotidiana, coinvolgendo l’intera società. ◆ «C’è una frattura fra adulti e ragazzi. Attraverso una cultura di marketing aggressiva, che inizia presto e crea spazi dedicati...