SANGALLO, Francesco da, detto il Margotta
Géza de Francovich
Scultore e architetto, nato a Firenze il 1° marzo 1494, morto il 17 febbraio 1576. Giovinetto, vien condotto a Roma dal padre Giuliano. Nel [...] la tomba dell'abbadessa Colomba Ghezzi nella chiesa di S. Martino della Scala a Firenze (oggi nel museo Bardini). Del Bonafede (1550), tal altra a definire con sintetica fermezza plastica i tratti fisionomici di Francesco del Fede (1575) e di sé ...
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Figlio di Martino. Architetto e lapicida. Nei documenti è detto anche Moretto da Bergamo, e più precisamente da Lenna (de Lentina) in Val Brembana, dove nacque intorno al 1440. Morì nel 1504. Dopo aver [...] che già si elevava compiuta prima del 1500, esempio fra i più solenni e cospicui dell'architettura del Rinascimento a Venezia , pp. 93-97; G. A. Selva, Le fabbriche e i monumenti cospicui di Venezia, I, 1888, p. 188; P. Paoletti, L'architettura e la ...
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SAMMARTINO, Giuseppe
Luisa Becherucci
Scultore, nato a Napoli nel 1720, ivi morto il 12 dicembre 1793. Si hanno scarsissimi dati sulla sua vita, né la sua opera è stata sinora sufficientemente studiata. [...] carattere e di fantasia che segnala le figure in legno policromato da lui scolpite per i Presepi (Monaco, Museo Nazionale; Napoli, Certosa di S. Martino e collez. Gatti Farina e Catello).
Tra le molte opere riferitegli dalle fonti, ricordiamo ancora ...
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Dei suoi primi anni nulla sappiamo. Formò la sua istruzione a Napoli, dove dimorò nella prima decade del 1400 al tempo del re Ladislao. Poi al servizio, come supponiamo, di qualche mercante viaggiò in [...] Tra il 1419 e il 1420 si accompagnò a Firenze al nuovo pontefice Martino V, proveniente da Costanza, e lo seguì a Roma, dove si furono semplici riscopritori di fronte ai primi scopritori che furono i monaci carolingi, si dimentica che nel caso dell'A ...
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Pittore. Nacque a Treviglio intorno al 1450; nel 1484 era a Milano, e nel 1507 riceveva l'ultimo pagamento della pala per la collegiata di S. Martino a Treviglio, condotta in collaborazione con Bernardino [...] , d'ispirazione lombarda. Nelle parti che spettano al B. (Crocifissione e Resurrezione; Elemosina di San Martino; la Vergine col Bambino, prevalentemente ma non tutta del B., e i Santi, dipinti tre a tre, nei due pannelli di destra) si nota una certa ...
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Giovanni Battista, pittore di vetrate, nacque a Milano l'11 dicembre 1799, vi morì nel 1849. Iniziò nel 1822 i tentativi per ritrovare i buoni procedimenti tecnici della pittura di vetrate lavorando anche [...] a Milano e nella villa Ponti a Varese. Dipinse anche i velarî della Scala e del Teatro Manzoni in Milano. Conoscitore per le chiese di S. Martino in Lucca, di S. Maria sopra Minerva in Roma, di S. Petronio in Bologna, per i duomi di Como e di ...
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STANZIONI (o Stanzione), Massimo
Alfonso De Romanis
Pittore, nato a Orta d'Atella (Napoli) nel 1585, morto a Napoli nel 1656. Essendosi occupato dapprima di lettere e di musica, si diede tardivamente [...] Anime del Purgatorio, in S. Paolo, in S. Lorenzo, nel tesoro di S. Gennaro e nella Certosa di S. Martino, dove sono i suoi affreschi meglio conservati insieme con numerose tele, che dànno testimonianza del più vivo periodo della sua attività, tra il ...
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Città del Belgio, capoluogo di circondario nella Fiandra Occidentale, a 4 km. dalla frontiera francese, sul fiume Lys, navigabile. Ha 38.433 ab. (calcolo del gennaio 1929). È sede di tribunale e di Camera [...] Erezione della Croce di Van Dyck (1631). Nella chiesa di S. Martino, costruita dal 1390 al 1439 (la porta occidentale è del 1592- rilievi. La torre gotica risale al sec. XIV (1307?). I grandi mercati dei panni (1536-1547) racchiudono oggi il museo ...
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LIPPI, Lorenzo
Matteo Marangoni
Pittore e poeta, nato a Firenze il 3 maggio 1606, morto ivi il 15 aprile 1665. Allievo di Matteo Rosselli, durante questo periodo copiò anche alcune opere di Santi di [...] rinomato pittore di ritratti.
Opere belle del L. sono i ritratti e le composizioni in cui questi intervengono: il : S. Andrea, in S. Frediano (1639); Madonna del Rosario, in S. Martino a Strada (1658); l'Angelo e e Tobia, nel museo di Douai, ecc. ...
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Nacque a Firenze da Lorenzo di B. pittore, nel 1373; vi morì nel 1452. Fu maestro attivissimo, come affermano numerosi documenti (dal 1416 al 1446) e i dipinti su tavola e ad affresco, sparsi non solo [...] opere perdute di cui è menzione nei documenti) in San Martino a Gangalandi presso Signa (1433), in S. Maria del , Opere inedite di B. di L., in Rassegna d'Arte, 1915, p. 209; I. Vavasour Elder, Alcuni dipinti, ecc., ibid., 1916, p. 186; R. van Marle, ...
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martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...
martin pescatore
martìn pescatóre locuz. usata come s. m. [dal nome proprio Martino] (pl. martìn pescatóri). – Uccello di piccole dimensioni, chiamato anche alcione, chiappapesci, uccello Santa Maria (lat. scient. Alcedo atthis), appartenente...