Architetto e scultore, nato nel 1593 a Clusone (Bergamo), morto a Napoli il 13 febbraio 1678. A Napoli apprese l'arte della scultura in marmo e nel 1612 divenne socio dello scultore fiorentino Angelo Landi, [...] antichi e moderni, II, Bassano 1785, p. 153; A. Caravita, I codici e le arti a Montecassino, Montecassino 1869-71, II, p. 281 , VI (1897), p. 113 segg.; V. Spinazzola, La Certosa di S. Martino, ibid., XI (1912), p. 97 segg.; G. Ceci, Docum. per l ...
Leggi Tutto
"Fortuna - narra egli stesso in una didascalia in calce al magnifico ritratto, in cui Stefano della Bella lo effigiò da primo zani (v. brighella) - Fortuna per despett Me fer (sic) volar la robba coi dinar, [...] comici. Altre notizie non s'hanno di lui fino al 30 giugno 1676: giorno in cui Alfonso d'Este di San Martino scriveva da Modena che Buffett era "andato a recitare nell'altro mondo".
Bibl.: F. Bartoli, Notizie istoriche de' comici italiani ...
Leggi Tutto
Uomo politico e colonialista, nato il 21 settembre 1849 a Londra, morto a Bengasi il 21 novembre 1921. Fu per breve tempo nella carriera diplomatica, indi (1890-1904) deputato per Napoli. Alla Camera militò [...] una rete stradale e della ferrovia verso l'interno, compiendo i primi tentativi di colonizzazione bianca, stabilendo il regime delle concessioni agricole sul Giuba e iniziando i primi contatti con le popolazioni dell'Oltregiuba. A lui ...
Leggi Tutto
PAMPHILI, Olimpia
Rosario Russo
Di casato Maidalchini, nacque a Viterbo nel 1594; si sposò in prime nozze con Paolo Nini e in seconde con Pamfilio Pamphili, fratello del papa Innocenzo X. Intelligente, [...] da Viterbo, per la peste, e si ritirò a San Martino, dove morì abbandonata da tutti nell'agosto o settembre 1657. e le sue memorie a Roma, in Nuova Antologia, 1877; G. Ademollo, I narratori della vita di donna O. P., in Rassegna settimanale, 1878, n. ...
Leggi Tutto
Pittore veronese, nato nel 1524, morto nel 1606. Fu attivo per oltre mezzo secolo, con una produzione abbondantissima, in massima parte conservata a Verona e nel Veronese, di cui ci è dato seguire le varie [...] disegnativi tratti dalle scuole dell'Italia centrale, contrassegnano i suoi dipinti fin verso il 1570. Poi il opere di Paolo si possono indicare le seguenti: Mantova, Duomo: S. Martino (1552); Verona, S. Maria in Organo: due Stragi degli Innocenti ( ...
Leggi Tutto
GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Riccardo Filangieri di Candida
Pittore, nato a Napoli circa il 1610, morto prima del 1675. Trattò ogni specie di soggetti, ma in particolare le scene di paese [...] coi Ss. Giovanni e Paolo nella chiesa di S. M. di Donnaromita, che è tra i migliori suoi dipinti di soggetto sacro. Molto affrescò nella certosa di S. Martino (1647-1654) per la quale dipinse il quadro, ora nella pinacoteca del Museo Nazionale ...
Leggi Tutto
PARMA (XVI, p. 382; App. I, p. 921)
Lucio GAMBI
Emilio LAVAGNINO
Le numerose incursioni aeree ad opera degli Angloamericani, e specialmente quelle in aprile-maggio 1944, hanno completamente raso a terra [...] all'assorbimento di cinque comuni adiacenti (Cortile S. Martino, Golese, S. Lazzaro Parmense, S. Pancrazio Pamense della prefettura, è stato demolito in parte e gravissimi sono i danni subìti dal palazzo farnesiano della Pilotta (colpito il 13 ...
Leggi Tutto
Pittore attivo nell'inizio del Cinquecento, a Bologna, al seguito del Costa. Gli sono attribuiti due affreschi in S. Cecilia a Bologna (1506 circa), S. Cecilia davanti al prefetto e S. Cecilia e S. Valeriano [...] maestro appare visibilmente infiacchita dai manierismi dello scolaro. I quali han fatto intravedere, non a torto, o anteriori agli affreschi di S. Cecilia: un'Assunta in S. Martino a Bologna (1506) e un'Ascensione in S. Nicola in Carcere ...
Leggi Tutto
Uomo politico, nato a Pavia il 29 settembre 1827, morto a Roma il 16 dicembre 1890. Seguì a Mantova il padre, che era un impiegato di polizia, poi tornò a Pavia (1846) per seguirvi i corsi universitarî, [...] Tornato a Pavia, sei anni dopo combatté a Vinzaglio e a San Martino, e nel 1860 in Sicilia e a Sant'Angelo, presso Capua, : notti vaticane (Roma 1884).
Bibl.: Per la lunga polemica contro il C., vedi A. Luzio, I martiri di Belfiore, Milano 1905. ...
Leggi Tutto
Cardinale e vescovo di Fermo, nato a Capranica Prenestina nel 1400, morto a Roma il 14 luglio 1458. A 15 anni frequentava già l'università di Padova, dove ebbe a maestro Ciuliano Cesarini. Da Martino V [...] quando, non avendo potuto ancora avere la consegna del cappello, Martino V moriva: il che diede occasione ai suoi nemici di C. si rifugiò presso i Visconti e poi presso il concilio di Basilea allora in atto, al quale s'appellò. I suoi beni, intanto, ...
Leggi Tutto
martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...
martin pescatore
martìn pescatóre locuz. usata come s. m. [dal nome proprio Martino] (pl. martìn pescatóri). – Uccello di piccole dimensioni, chiamato anche alcione, chiappapesci, uccello Santa Maria (lat. scient. Alcedo atthis), appartenente...