legge
Anche nella concezione dantesca, la l. assume il valore di ‛ principio normativo ' dell'ordine universale, dell'ordinamento civile ed ecclesiastico e del comportamento dei singoli. L'unica definizione [...] e di Seneca (De Quatuor virtutibus, per cui v. Martino di Bracara De Formula honestae vitae V 1): si... cuiuslibet in chi sa giustamente sé guidare l. e morale si identificano. Ilgiovane, invece, in cui tale identificazione non s'è attuata, basta ...
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MASSUCCI, Agostino
Valerio Da Gai
MASSUCCI (Masucci), Agostino. – Figlio di Francesco e di Margherita Simonetti, nacque a Roma il 29 ag. 1690 (Pampalone, p. 74; Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parrocchia [...] in gara con ilgiovane Pierre Subleyras, che invece ottenne la palma del vincitore.
Il pittore francese in Denmark, Copenhagen 1961, pp. 75 s.; M.L. Casanova - A. Martini, Ss. Nome di Maria, Roma 1962, p. 75; La cappella Corsini nella basilica ...
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PORCARI, Stefano
Anna Modigliani
PORCARI (de Porcariis, Porcius), Stefano. – Figlio di Paluzzo di Giovanni di Nardo e di una Caterina, nacque a Roma nei primissimi anni del Quattrocento.
Ebbe un fratello [...] Colonna ai Ss. Apostoli e alla presenza di Martino V, fu celebrato l’addobbamento cavalleresco di Stefano Porcari.
Andrea Santacroce riferisce l’evento a una contingenza particolare: ilgiovane Porcari avrebbe passato la prima adolescenza a Firenze ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] , adesso però concentrati sul diritto. Tuttavia ilgiovane studente si mostrò interessato soprattutto all'erudizione napoletana, misc. XXIX. E. 6): nella napoletana Bibl. di S. Martino e nella Bibl. della Soc. di storia patria napoletana (XXVII. C. ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] torre di Babele (Napoli, Museo nazionale di S. Martino: Fittipaldi, n. 107), datata 1755, rivela un' 1978, pp. 106, 245 s.; S. Patitucci Uggeri, Giovanni G. ilGiovane maiolicaro dei Castelli, in Itinerari, I, Contributi alla storia dell'arte, Firenze ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] Martino delle Scale, si consolidò collegandosi con le forze politiche e sociali destinate ad esercitare nell'isola una funzione innovatrice. Feconda risultò la collaborazione di Isidoro Bianchi, il ad Indicem;F. Venturi, Ilgiovane F. in Sicilia, in ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] Pellegrino dipinse l'arme ducale sulla facciata del castello di San Martino in Rio; nel 1461-62 fu pagato insieme con Agnolo cassa; nel 1468 ilgiovane Bartolomeo Bonascia dipinse la cortina che doveva proteggere la tavola.
Contro il fondo dorato e ...
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RINALDO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Matteo Al Kalak
RINALDO I d’Este, duca di Modena e Reggio. – Nacque a Modena il 25 aprile 1655 da Francesco I d’Este e dalla sua terza moglie Lucrezia Barberini.
Fu [...] parte di madre, che lo avrebbe dovuto avviare alla porpora.
Il progetto fu accantonato quando si affacciarono due successioni cui ilgiovane avrebbe potuto aspirare: nel 1673, resosi vacante il trono polacco per la morte del re Michele Wiśniowiecki ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] affidabile per la vita del G., ilgiovane sarebbe stato destinato alla carriera ecclesiastica (fatto Videtta, Considerazioni su C. G. in rapporto ai disegni del Museo di S. Martino, Napoli 1965; Atti del Convegno di studi su C. G., Molfetta 1969, ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] la vedova Beatrice e ilgiovane duca Filippo Maria Visconti, il matrimonio successivo dei quali pare Schismas, I, Braunschweig 1898, pp. 281, 283 s.; F. Ehrle, Martin de Alpartils Chronica actitatorum, I, Paderborn 1906, p. 537; Regio Arch. di ...
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delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...
nerd s. m. e f. Nella lingua colloquiale, persona giovane, assorbita dalla passione per il computer e le nuove tecnologie, che si trova a disagio nelle relazioni sociali. | In senso estensivo, secchione, sgobbone, saputello (riferito a studente);...