I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] figlio laureato ma disoccupato da anni, dal giovane che nei concorsi si è visto soffiare il posto di impiegato alle Poste da un come Antonio Martino, Marcello Dell’Utri, Giuliano Urbani, Antonio Tajani, Cesare Previti; il 25 novembre nasce ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] ancora aristocratici pagani nello stesso periodo, come il celebre zio di Melania la Giovane, quel Rufio Antonio Agripnio Volusiano, un . La Chiesa si divise e uomini come Ambrogio e Martino di Tours presero le distanze dalla decisione. Tuttavia la ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] là delle formule di cortesia»35. Così, dunque, impose al giovane vescovo di accettare Ario con parole che non lasciano spazio a sono il disprezzo e l’ostilità con cui è visto dai vescovi contemporanei il primo monaco-vescovo d’Occidente, Martino di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] il gesuita polacco Michael Boym, autore di una Flora Sinensis uscita a Vienna nel 1656 che fu, tra l'altro, assieme al padre MartinoMartini 12)
Anche per chi, come i giovani gentiluomini, intraprendeva il Grand Tour solo per completare la propria ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] senso si erano già avute precedentemente nell'epoca dei Martini, esse erano state recisamente respinte. Con A. quel 'Italia.
Quando, coronando il suo sogno, poté fare il suo ingresso in Napoli, il non più giovane sovrano aragonese poteva dirsi maturo ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] 1220 Onorio III assegnò al giovane cardinale un nuovo campo di attività, nominandolo, il 3 agosto, primo rettore del 167, 172-182, 188-193, 203-212; P. Egidi, L'abbazia di S. Martino al Cimino, in Riv. stor. benedettina, II(1907), pp. 184 s., 188-90 ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] e per rafforzarne il sempre più debole potere, il Senato veneziano confermò l'ascrizione al patriziato del giovane Estense. Ma ) marchese di Saluzzo. Nello stesso anno ottenne da papa Martino V la legittimazione del figlio Leonello, nato, come detto, ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] ministro Ascanio Mansi.
Si è attribuito a volte al giovane duca il merito di aver apportato al sistema di governo alcune modifiche Villafranca fu frequentemente nelle ville di Montignoso e di San Martino in Vignale. Accolse l'unità d'Italia come un ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] trasferitosi nel palazzo di piazza S. Martino, in Camilla di Alfonso, che trasmise il palazzo e un cospicuo capitale agli cui l'elemento più indicativo sarebbe stato il ricevimento in Senato del giovane C. Beccaria quasi subito dopo la pubblicazione ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] generale dei primi decenni del nuovo secolo, sia per la giovane età dei primi titolari, Alessandro (m. 1518) e erede del dominio il figlio Marco di appena tre anni. La vedova, Virginia Marino, si risposò due anni dopo con don Martino de Leyva e ...
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nerd s. m. e f. Nella lingua colloquiale, persona giovane, assorbita dalla passione per il computer e le nuove tecnologie, che si trova a disagio nelle relazioni sociali. | In senso estensivo, secchione, sgobbone, saputello (riferito a studente);...