AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] . Nel 1419, a Firenze, riuscì ad entrare nella corte del papa Martino V, allora di passaggio in quella città; e sempre con la corte , Catullo, Cicerone, Virgilio, Tibullo, Properzio, Plinio ilGiovane, Comelio Celso e Marziale. Ma egli stesso, nel ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] conoscere (già in SS. Processo e Martiniano), spettano ancora altri quadri, già oggetto il secondo '500, da Tiziano a Veronese, a Palma ilGiovane attrae l'artista specialmente per quanto concerne l'impasto corposo, il colore tonale che il ...
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COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesa di Pudiano (Brescia), del [...] il Gesù cade sotto la Croce di S. Giacomo a Soncino; il Sacrificio di Melchisedec della parrocchiale di Gardone Val Trompia; e il S. Martino e il con le opere di Palma ilGiovane e, soprattutto, dei Tintoretto dal quale il C. desume buona parte dei ...
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CUCCHIARI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Carrara il 24 luglio 1806 da Francesco e da Maria Rossi, sorella del celebre giurista, Pellegrino.
Compiuti gli studi nell'ateneo pisano con la laurea [...] perdere il cervello ad ogni ufficiale superiore dei nostro paese, che solo ha appreso la guerra sui libri, se è giovane, o alla regina Margherita che per il suo comportamento il C. si era guadagnato a San Martinoil sarcastico titolo di duca di ...
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BORREMANS, Guglielmo
Michele Cordaro
Nato ad Anversa nel 1670, fu ammesso, durante l'esercizio del 1688-89, nella gilda di S. Luca come allievo di Peter van Lindt; notizie della sua presenza vi si trovano, [...] con riferimento soprattutto al grandioso affresco di S. Martino: la sua tavolozza si schiarisce, più intensi e gesuiti pure a Caltanissetta. Più oscura l'attività del nipote Guglielmo ilGiovane, cui il Di Marzo (1912, p. 60) attribuisce, facendo un ...
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BUONANNI, Filippo
Pietro Omodeo
Figlio di Lodovico, nacque in Roma il 7 genn. 1638. Studiò lettere e disegno presso il Collegio Romano; incominciò poi il noviziato presso la Compagnia del Gesù in cui [...] e nella geografia. A causa degli interessi del maestro, ilgiovane B. ebbe buona preparazione naturalistica e tecnica: tra l folio:un'opera di rilievo, che studia la monetazione pontificia da Martino V a Innocenzo III, e che fu seguita, negli anni dal ...
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DE MARTINO, Giacomo
Angelo Del Boca
Nacque il 21 sett. 1849 a Londra da Giacomo, diplomatico del Regno delle Due Sicilie e da Amata Ehrenhoff.
Dopo alcuni anni di permanenza in Gran Bretagna, rientrò [...] possibile invasione da parte dell'Etiopia, dove ilgiovane imperatore Ligg Jasu, favorevole agli Imperi 1910-1911; La Somalia nostra, Bergamo 1913.
Fonti e Bibl.: E. Queirolo, Il conte G. D. e la sua opera in Cirenaica, in Nuova Antologia, 16 ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] di pittore di vedute locali, e da Angelica Cammarano. Ilgiovane C. ebbe così occasione di crescere in un ambiente i Crociatiche tagliano un bosco (Napoli, Museo di S. Martino) - quadro preparato attraverso una fitta serie di studi fatti ...
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CARNEO (Carniello), Antonio
Aldo Rizzi
Nacque a Concordia nel Friuli il 26 nov. 1637 dal campanaro Giacomo Carniello (Geiger, pp. 20 s.) e da una Sabbata.
Secondo l'Orlandi (Guarienti), il padre del [...] trascrizione che ricorda gli schemi linguistici di Palma ilGiovane. Anche la pala denuncia formule iconografiche care allo ), e raggiunge il suo equilibrio nella pala con S.Tommaso che dispensa il pane ai poveri nella chiesa di S. Martino a Besnate, ...
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DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] e con ilgiovane re Federico II che si trovava nelle sue mani. Venne affidato infine a D. il compito di riscattare della Corona.
Fonti e Bibl.: Napoli, Bibl. naz., Fondo S.Martino, cod. 101: G. Bolvito, Registro primo delle cose familiari di Casa ...
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nerd s. m. e f. Nella lingua colloquiale, persona giovane, assorbita dalla passione per il computer e le nuove tecnologie, che si trova a disagio nelle relazioni sociali. | In senso estensivo, secchione, sgobbone, saputello (riferito a studente);...