CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] , adesso però concentrati sul diritto. Tuttavia ilgiovane studente si mostrò interessato soprattutto all'erudizione napoletana, misc. XXIX. E. 6): nella napoletana Bibl. di S. Martino e nella Bibl. della Soc. di storia patria napoletana (XXVII. C. ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] torre di Babele (Napoli, Museo nazionale di S. Martino: Fittipaldi, n. 107), datata 1755, rivela un' 1978, pp. 106, 245 s.; S. Patitucci Uggeri, Giovanni G. ilGiovane maiolicaro dei Castelli, in Itinerari, I, Contributi alla storia dell'arte, Firenze ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] Martino delle Scale, si consolidò collegandosi con le forze politiche e sociali destinate ad esercitare nell'isola una funzione innovatrice. Feconda risultò la collaborazione di Isidoro Bianchi, il ad Indicem;F. Venturi, Ilgiovane F. in Sicilia, in ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] Pellegrino dipinse l'arme ducale sulla facciata del castello di San Martino in Rio; nel 1461-62 fu pagato insieme con Agnolo cassa; nel 1468 ilgiovane Bartolomeo Bonascia dipinse la cortina che doveva proteggere la tavola.
Contro il fondo dorato e ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] affidabile per la vita del G., ilgiovane sarebbe stato destinato alla carriera ecclesiastica (fatto Videtta, Considerazioni su C. G. in rapporto ai disegni del Museo di S. Martino, Napoli 1965; Atti del Convegno di studi su C. G., Molfetta 1969, ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] la vedova Beatrice e ilgiovane duca Filippo Maria Visconti, il matrimonio successivo dei quali pare Schismas, I, Braunschweig 1898, pp. 281, 283 s.; F. Ehrle, Martin de Alpartils Chronica actitatorum, I, Paderborn 1906, p. 537; Regio Arch. di ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] nel 1285 il corso di diritto civile di Martino Sillimani e le lezioni di teologia di Giovanni da Parma. Il suo interesse rapporti amichevoli instaurati con ilgiovane Francesco Petrarca, frequentante lo Studio bolognese tra il 1323 e il 1326 e la ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] 'attribuzione del cosiddetto Paesaggio campestre (in realtà Ilgiovane Mercurio ruba le vacche di Apollo) del Rijksmuseum la pala nell'oratorio di S. Barbara presso la chiesa di S. Martino a Burano: la tela a olio, rappresentante S. Marco in trono tra ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] anni, anche dopo il trasferimento a Conversano.
Il 27 ag. 1631 il F. ricevette dai monaci di S. Martinoil saldo di un chiesa dei paolotti di Conversano il F. eseguì una copia della pala di Iacopo Palma ilGiovane, conservata nella cattedrale di ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] , appare evidente che non vi è la benché minima alterazione agli interni e agli esterni realizzati tra il 1653 e il 1656 da Martino Longhi ilGiovane.
Nel 1785 realizzò l'apparato funebre per la morte di Maria Antonietta di Borbone Spagna regina di ...
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nerd s. m. e f. Nella lingua colloquiale, persona giovane, assorbita dalla passione per il computer e le nuove tecnologie, che si trova a disagio nelle relazioni sociali. | In senso estensivo, secchione, sgobbone, saputello (riferito a studente);...