ARAGONA, Federico d'
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Figlio naturale di Martinoil Giovane re di Sicilia e della dama siciliana Tarsia Rizzari, nacque, come sembra, in Sicilia verso il 1403.
Carissimo al padre, anche perché rimasto [...] re di Sicilia, in Arch. stor. sicil., III[1875], p. 424), alla morte di Martinoil Giovane, cui era succeduto come re di Sicilia il padre MartinoilVecchio, fu designato quale possibile successore del trono di Sicilia al papa Benedetto XIII, che ...
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BONDAVIN, Boniudas (o Bonjusas)
Attilio Milano
Medico ebreo vissuto tra la fine del Trecento e il principio del Quattrocento. Dal 1381 al 1389 esercitò la sua professione a Marsiglia; poi, nel 1390, [...] Quando, nel 1409, Martinoil Giovane, re di Sicilia, - o, forse, il padre MartinoilVecchio, succedutogli nello stesso anno - si recò in Sardegna per consolidarne il possesso, nel suo seguito figurò il B. per tutto il periodo in cui il re si fermò a ...
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ALAGONA, Manfredi
Francesco Giunta
Nato nella prima metà del sec. XIV, fratello di Ar-tale, gli succedette nel 1390 nella carica di gran giustiziere del Regno di Sicilia. Con lui l'alleanza, già esistente, [...] l'ambasciatore aragonese, Berenguer Cruillas, a non ostacolare l'impresa. Tuttavia rimase un elemento pericoloso agli occhi di MartinoilVecchio; nel maggio del 1392 gli fu tolta la carica di gran giustiziere, che fu affidata a Guglielmo Raimondo ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto ilVecchio, [...] dal Signor Cardinale Gaietano nel suo palazzo così bello nel Corso di fare la scala, per dare comodità maggiore[…] A dire il vero Martino ordinò quella scala d'una maestà regia, e la rese perfettamente adorna, comoda, vaga e luminosa, et è delle più ...
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MARTINO da Udine, detto Pellegrino da San Daniele
Giorgio Tagliaferro
MARTINO da Udine, detto Pellegrino da San Daniele. – Nacque probabilmente nel 1467, a Udine o a San Daniele del Friuli, dal matrimonio [...] centrale risente di alcune composizioni di Palma ilVecchio (Iacopo Negretti). Tra i dipinti attribuiti nella prima metà del Cinquecento in Friuli: Pellegrino da San Daniele, Giovanni Martini, il Pordenone, in L’arte del legno in Italia, a cura di G ...
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MARTINO di Bartolomeo
Michela Becchis
MARTINO di Bartolomeo. – Figlio dell’orafo Bartolomeo di Biagio, come chiarito da Milanesi (p. 31), dovette nascere a Siena tra il 1365 e il 1370. Non si conosce [...] fu avviata la riedificazione interna della chiesa di S. Martino, quindi dopo il 1379, e dovette protrarsi per alcuni anni. Sulla domenicano pisano, come mostrano lo svolgimento delle storie del Vecchio e del Nuovo Testamento e, ancor più, la ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Porta San Piero, avevano le loro case nel popolo di San Martino del Vescovo, confinanti con la proprietà della chiesa stessa, che oggi le due opere concordassero sul motivo del contrasto tra ilvecchio e nuovo amore, sul quale insiste l'intero libro ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] Lectura Super Digesto Novo sono a Lucca (Bibl. dei Canonici di S. Martino, 355), Tours (Bibl. Publique, 1504), York (Cathedral Libr., XVI. abbaglio di Giulio Ferretti ilvecchio (che trasse in inganno anche il giovane) aveva portato il nome di B. sull ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] e F. Martini), gli "Amici" risposero con una Giunta alla derrata, ove intervenne fra gli altri il C., assalendo quando più violenta era scatenata la tempesta dell'opposizione contro ilvecchio statista, la cui politica sarebbe stata travolta di lì ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] Martino V (l'attuale libro V, decade III, v. Nogara, pp. 103, 146), e progettando un ordinamento per "decennali", egli rendeva nota una prima parte in quattro libri nella primavera 1437; tra i primi a prenderne visione furono F. Barbaro, ilvecchio ...
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neogiacobino
agg. Che ripropone la tendenza all’estremismo e all’intransigenza. ◆ La radice «azionista» del nostro nuovo presidente, se solo si pensi al valore di uomini come Ugo La Malfa o Leo Valiani e Francesco De Martino, non ha niente...
rockumentary
s. m. inv. Documentario cinematografico relativo a biografie e spettacoli di personaggi noti del genere musicale rock. ◆ il documentario diventa anche testimone di realtà sociali altrimenti invisibili. È il caso […] di «Doichlandia»...