GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] più vecchio di due dei maggiori pittori senesi a lui contemporanei, Stefano di Giovanni, detto il Sassetta, e Sano di Pietro.
Non si hanno notizie sull'apprendistato di G. come pittore di miniature e tavole; Taddeo di Bartolo e Martino di Bartolomeo ...
Leggi Tutto
MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] della galleria del palazzo del Quirinale con scene del Vecchio e Nuovo Testamento.
Si tratta di una delle condotta a perfezione solo nel 1726), ma ancor più il Battesimo di Cristo per la certosa di S. Martino a Napoli, del 1710, e la Madonna col ...
Leggi Tutto
ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] opera è una lunetta marmorea con S. Martino e il mendico nella chiesa di S. Martino, che da più parti è stata attribuita il castello di Scarperia in Mugello, il Battistero di Pistoia, la fortificazione - voluta dal duca di Atene - di Palazzo Vecchio ...
Leggi Tutto
PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] Martino; Lavandaie di Sarno, 1856, Roma, Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea). Anche il 1 s.; G. D’Annunzio, Perla gloria di un vecchio, in Il Mattino, 24-26 luglio 1892, ora in I Palizzi e il vero, cit., 2008, pp. 145-152; G. Aurini ...
Leggi Tutto
COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] e firmata 1656, e dal S. Martino e il povero nella parrocchiale di Carvico.
A Bergamo l'artista aveva conosciuto il conte G. Vecchi suo committente di dipinti di battaglie, il pittore di nature morte E. Baschenis e il mercante di quadri A. Vanghetti ...
Leggi Tutto
GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] per la certosa di S. Martino, raffiguranti il santo certosino Brunone in atto di pregare, di alta qualità pittorica. Il giorno 20 dic. 1730 presso da Angelo Del Vecchio, ceramista e pittore di grande esperienza, indicano che il giovane Saverio fosse ...
Leggi Tutto
ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] facciata del castello di San Martino in Rio; nel 1461-62 Modena, forse a fianco del padre ormai vecchio (in quell'anno fornì forzieri e chiavi e ricerche, Modena 1988, ad Indicem; V. Gheroldi, in Il tempo di Nicolò III, Modena 1988, pp. 105-108, 161 ...
Leggi Tutto
GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] Durante il viaggio si fermò a Saragozza per visitare il suo vecchio allievo Antonio González Velázquez. Il 21 , Considerazioni su C. G. in rapporto ai disegni del Museo di S. Martino, Napoli 1965; Atti del Convegno di studi su C. G., Molfetta 1969, ...
Leggi Tutto
DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] di ambienti interni ad edifici quali il casino di S. Marco ('92-'93), palazzo Vecchio ('92), la Galleria degli Uffizi impegnato in lavori di restauro al duomo, a S. Martino, al teatro degli Avvalorati e in particolare alla basilica di ...
Leggi Tutto
GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] il 9 febbraio. Nel periodo compreso tra il 1750 e il 1753, il G. riedificò a Roma il palazzo del Montevecchio, originaria sede del Monte, modificando sostanzialmente la struttura del vecchio tra il 1653 e il 1656 da Martino Longhi il Giovane. ...
Leggi Tutto
neogiacobino
agg. Che ripropone la tendenza all’estremismo e all’intransigenza. ◆ La radice «azionista» del nostro nuovo presidente, se solo si pensi al valore di uomini come Ugo La Malfa o Leo Valiani e Francesco De Martino, non ha niente...
rockumentary
s. m. inv. Documentario cinematografico relativo a biografie e spettacoli di personaggi noti del genere musicale rock. ◆ il documentario diventa anche testimone di realtà sociali altrimenti invisibili. È il caso […] di «Doichlandia»...