Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] il C. alla segreteria di Stato con ilvecchio conservatore cardinale della Somaglia, nominando successivamente il segretario destituito prefetto di Propaganda.
Il C. morì a Roma il A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1979, ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] ilvecchio modulo praticato durante il centrismo dalla socialdemocrazia di Giuseppe Saragat; vi era invece chi voleva rinnovare l’‘impegno’, ma ad altre condizioni con la DC, come Giacomo Mancini, e altri i rapporti col PCI, come De Martino ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] o al 1309, secondo la testimonianza di Marin Sanuto ilVecchio (in Sampieri), andrebbe fissata una condotta militare ottenuta dal avanzata sconsigliò il C. dall'attaccare Prato e la stessa Firenze, e l'11 novembre, giorno di s. Martino, patrono di ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] Dal Ponte (e non certo al padre di questo, Francesco ilVecchio, modesto rifornitore di pale d'altare per le chiese dell' I (1915), passim; B. Katterbach, Referendarii utriusque Signaturae a Martino V ad Clementem IX, Roma 1931, ad ind.; M. Heimbucher ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] Martino.
Il '60 fu più fortunato. Quando parve che la spedizione garibaldina stesse per puntare su Roma il s., 341, 389 s., 395; Le carte di G. Lanza, a cura di C. M. De Vecchi di Val Cismon, Torino 1936-1941, II, pp. 243, 256; IV, pp. 270, 319 s.; V ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] tutti di recarsi a Costanza per congratularsi con il nuovo papa Martino V e cercarne la mediazione, ora che stava incoronata dogaressa e di cui Jacopo era il figlio minore; sicché quando ilvecchio F. chiese la grazia, il 13 sett. 1447, i Dieci ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] vennero assegnati il Polesine e Rovigo con la città di Adria, il palazzo di Portamaggiore, le terre di Rubiera, San Martino in Rio ed alleata a Napoli e a Milano. Se alla morte di Cosimo ilVecchio (1º ag. 1464) la successione del figlio Piero era ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] , rompendo ilvecchio bozzolo della coalizione antifascista, conferiva al tripartito il rilievo non Martino, Un'epoca del socialismo, Firenze 1983, ad Indicem. Per i congressi del PSI, oltre ai resoconti apparsi sull'Avanti!, si veda F. Pedone, Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] problemi e alle contrapposizioni suscitati dalla ribellione di Martino Lutero, né al formarsi del movimento ereticale conoscere, l’intimo della personalità», secondo quanto già ammoniva il «vecchio e saggio Droysen», che cioè nel «santuario (della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] tutta la vita Rossi ha ribadito che gli intrecci fra il ‘vecchio’ e il ‘nuovo’, nel caso di Bacone come di altri protagonisti e da Freud, da Martin Heidegger e da Paul Tillich, dall’ultimo Husserl e da Adorno. Il risultato era un «oscurantismo ...
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neogiacobino
agg. Che ripropone la tendenza all’estremismo e all’intransigenza. ◆ La radice «azionista» del nostro nuovo presidente, se solo si pensi al valore di uomini come Ugo La Malfa o Leo Valiani e Francesco De Martino, non ha niente...
rockumentary
s. m. inv. Documentario cinematografico relativo a biografie e spettacoli di personaggi noti del genere musicale rock. ◆ il documentario diventa anche testimone di realtà sociali altrimenti invisibili. È il caso […] di «Doichlandia»...