GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] cardinalibus), scritto pseudosenechiano, in realtà del vescovo Martino di Braga (VI secolo). Il volgarizzamento , III (1908-11), pp. 1-48; S. Debenedetti, B. G., ibid., IV (1912-13), pp. 271-278; R. Davidsohn, Storia di Firenze, III, Firenze 1957 ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] -57; S. Arteaga, Le rivoluzioni del teatro musicale italiano, Venezia 1785, I, p. 331; E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni veneziane, IV, Venezia 1834, pp. 167, 170, 230, 693; VI, ibid. 1853, pp. 34, 537; G. A. Michiel, Notizie ed osservazioni intorno ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] ancora in vita Martino V. Alla morte di questo il nuovo pontefice Eugenio IV, il veneziano Gabriele pp. 12-24, 24-32, 33-44, 45-57. Lo Hymnus ad pueros et virgines Martino V papae, stampato per la prima volta a Venezia a cura di V. Lazari nel 1564 per ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] stesso scriveva (Intelligenza di Giorgio Pasquali, in Primato, IV (1943), 1, p. 5; poi in Quaderni urbinati , II, Roma 1978, pp. 393-399, con le integrazioni di F. De Martino, Jacques lo smembratore, il processo del cane e altri scritti di G. P., ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] a Roma, dove almeno per qualche tempo godette del favore di Sisto IV e poi di Innocenzo VIII e della stima di alti prelati fra segue l'ed. Basilea 1541 e ne riporta la prefazione di Martino Brennero); De comparatione reipublicae et regni, a cura di E. ...
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APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] le due successive, con la Battaglia di San Martino i due motivi trovano una profonda sintesi, concludendo la materializzarsi dell'attore nel metodo storiografico di M. A., in Quaderni di teatro, IV (1982), n. 16, pp. 168-176; S. Torresani, Per la ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] imperatori d'Oriente e di Germania, e presso i papi Martino V ed Eugenio IV. Membro, tra il 1432 e il 1445, del Minor 22-29; I libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, IV, Venezia 1896, passim; A. M. Querini, Diatriba praeliminaris ad ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] (monachesimo italo-greco, Amalfi) e per il mondo serbo (Martino Segono di Novo Brdo, vescovo di Dulcigno, Roma 1981, . Carile, pp. 386), dall’altra il pensiero politico bizantino dal IV al XV secolo (cfr., ad esempio, Il pensiero politico bizantino, ...
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La sinestesia (dal gr. sýn «con, assieme» e aisthánomai «percepisco, comprendo»; quindi «percepisco assieme») è un procedimento retorico (➔ retorica), per lo più con effetto metaforico (➔ metafora), che [...] ➔ Giosuè Carducci («va l’aspro odor de i vini»: “San Martino”, v. 7), ➔ Giovanni Pascoli («La Chioccetta per l’aia azzurra di dolcezza»: “Il pianto dell’escavatrice”, in Le ceneri di Gramsci IV, vv. 65-66) o intima e disperata (come in Amelia Rosselli ...
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La litote (dal gr. litótēs «attenuazione, diminuzione, semplicità», reso in latino col termine deminutio «diminuzione») è una figura retorica (➔ retorica) che consiste nell’attenuare ciò che si enuncia [...] un patrimonio – non voglio dire troppo – non modestissimo»: IV, 50, 38).
Quintiliano, nella Istituzione oratoria (I sec. , ad es. in Giuseppe Ungaretti e nel suo celebre “San Martino del Carso” (in Porto sepolto):
di tanti
che mi corrispondevano
non ...
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nerd s. m. e f. Nella lingua colloquiale, persona giovane, assorbita dalla passione per il computer e le nuove tecnologie, che si trova a disagio nelle relazioni sociali. | In senso estensivo, secchione, sgobbone, saputello (riferito a studente);...
subarea
(sub-area, sub area), s. f. Area, zona, settore, compresi in un’area più grande, dalla quale dipendono. ◆ In provincia di Bari le sub aree sono sei. Ma solo in tre, Bari, Bitonto e Monopoli, l’apertura di un ipermercato è considerata...