ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] quali il pittore instaurò un dialogo diretto, semplicemente umano, che rivela una diversa posizione dell’artista di fronte con i Ss. Martino e Cristoforo eseguite dal friulano circa trent’anni prima, a cui si rifà l’impaginazione architettonica del ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] l'arcivescovo F. Sanseverino lo chiamò a insegnare teologia nel seminario dei chierici, dove fu fino al 1783 ed ebbe a discepolo Scinà, cui "pose in mano i saggi di David Hume sullo intelletto umano
La restaurazione di Martino poté quindi essere una ...
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MARTINI, Simone.
Michela Becchis
– Non si conoscono con certezza il luogo e l’anno di nascita del M., che comunque deve essere collocata entro il penultimo decennio del XIII secolo (Pierini, pp. 22 s.; [...] lo ricordava come figlio di un Martino abitante a Siena nel «popolo» di S. Egidio, più argomentata è l’ipotesi di Carli (1962, pp si era cimentato nella rappresentazione veridica del volto umano: notissimo dovette essere, ma perduto, il ritratto ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] entra in gioco la dimensione esistenziale e contraddittoria dell'umano, che è catturato dal profano, anche se aspira storico-religiosi come Ernesto De Martino, una netta pregiudiziale storicistica e l'attenzione alle dinamiche storiche hanno ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] fine del IX sec., forse di Martino di Laon. L'adulterio era qui inteso soprattutto come 'inganno'; poiché l'arte imitava la Natura, ciò che volta a ristabilire il primitivo rapporto tra la natura umana e Dio. In questa posizione vi era una chiara ...
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OMERICHE, Illustrazioni
K. Bulas
Nel senso più vasto, i poemi omerici comprendono oltre ai due poemi maggiori, anche Ciprie, Etiopide, Ilioupèrsis, la Piccola Iliade, Nòstoi e Telegonia; ma siccome [...] verso l'Isola delle Sirene. Queste, in numero di due (come nel poema), rappresentate come uccelli con testa umana, strisciando verso il padrone su un sarcofago del Museo San Martino a Napoli, anche questa libera interpretazione dei versi 290-327 ...
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Etnocentrismo
Francesco Remotti
Definizione
"Etnocentrismo è il termine tecnico che designa una concezione per la quale il proprio gruppo è considerato il centro di ogni cosa, e tutti gli altri sono [...] e può essere tuttora) un espediente per dividere l'umanità in due tipi fondamentali: società tradizionali, etnocentriche, e società moderne, tendenzialmente acentriche (oppure - v. De Martino, 1977, pp. 396-397 - gli 'altri', invariabilmente accecati ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] , l'uso analogico della terminologia medica e il complementare raffronto tra corpo umano e nemmeno iniziare "l'impresa" che cadde ammalato e morì nel novembre del 1606, a Pisa, ove ebbe sepoltura nella chiesa di S. Martino, nella cappella ...
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amico
Emilio Pasquini
1. Come sostantivo, nel valore fondamentale di " persona legata a un'altra da vincoli d'amicizia ", si riconnette all'excursus e alle digressioni del Convivio, che esaminano il [...] 6); e (XI 7) non diciamo Gianni amico di Martino, intendendo solamente la naturale amistade significare per la quale tutti diametralmente opposte: l'uno come regno dell'odio, l'altro di un amore di carità troppo al di là dell'umano per accontentarsi ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] torre di Babele e la suddivisione del genere umano in 72 lingue, la fondazione di Fiesole, l'età antica, il B. dà per sue fonti la Genesi, DareteFrigio, Virgilio, che non è detto abbia visto direttamentela diffusissima cronaca universale di Martino ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
paricrazia s. f. Forma di governo distribuita e condivisa sul territorio, basata su assemblee deliberative locali di cittadini, in grado di integrare la democrazia rappresentativa tradizionale. ◆ Passiamo dalla globalizzazione alla glocalizzazione,...