JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] del calore del corpo umano, deve la propria Bibl.: Napoli, Biblioteca nazionale, Fondo S. Martino, 640, I, Processi di beatificazione e Neapoli 1643, pp. 224 s., 256; A. Portal, Histoire de l'anatomie et de la chirurgie, II, Paris 1770, pp. 39- ...
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ROFFREDO DA BENEVENTO
DDaniela Novarese
Al di là della tradizione beneventana che lo vuole discendente dal longobardo Rofrit, vissuto intorno al sec. IX, congiunto di Atenolfo conte di Capua, o della [...] (ibid., p. 241). Una tappa del suo percorso, sia umano che professionale, che influenzò profondamente, come è stato sottolineato di recente , peraltro, l'ipotesi dell'insegnamento napoletano di R. (Martino, 1986, p. 29).
Peraltro, l'analisi del ...
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PONTELLO
Michele Lungonelli
– Famiglia di costruttori edili originaria del Friuli trapiantata a Firenze negli anni del primo conflitto mondiale, operò nel campo dell’edilizia pubblica e privata divenendo [...] veramente offensive dal punto di vista umano e per una città come Firenze. Così, vedendo come l’arte era servita a nascondere questa costruzione di alcuni padiglioni dell’ospedale di S. Martino e della sede universitaria della facoltà di scienze ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] naturale curiosità dell'animo umano, sviluppano numerose conoscenze (s.n.t., ma Napoli 1765) e l'anno successivo una Risposta alle obbiezioni fatte contro il 1977, pp. 45-50; A. De Martino, Tra legislatori e interpreti. Saggio di storia delle ...
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CURIA, Francesco
Francesco Abbate
Il percorso artistico di quello che possiamo senz'altro'considerare il più grande pittore della seconda metà del Cinquecento in tutta l'Italia meridionale, è ancora [...] il più vago ed il pilI considerato che possa uscire da pennello umano" - che lo stesso De Dominici ed in epoca moderna il Bologna d. [ma 1972], pp. 874-876; R. Causa, L'arte nella certosa di S. Martino a Napoli, Napoli 1973, ad Ind.; M. Picone Causa, ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Lucca il 1° aprile 1720, primogenito dei cinque figli di Pietro, medico noto e apprezzato soprattutto nel campo della litotomia. [...] Martino Poli, menzionato nell’articolo Chymie ou chimie (III, p. 362, n. 1), il medico e astronomo napoletano Giovanni Alfonso Borelli, nell’articolo Coeur (ibid., p. 495, n. 1) e l 382; C. Gianni, L’inoculazione del vaiolo umano e della vaccina sotto ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] e il socio «rivoluzionari tiepidissimi» e «buoni evoluzionisti» (Di Martino, s.d., p. 73) e sostenendo che «Per seguire scrisse, però, che non seppe cogliere tutta l’umanità ma solo l’aspetto più squisitamente comico.
Parallelamente alla carriera di ...
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CENNI, Angelo, detto il Risoluto
Ilio Calabresi
Nacque, probabilmente nell'ultinio decennio del sec. XV, a Monistero (Monastero), presso Siena, da Giovanni. Nulla sappiamo sulla posizione sociale della [...] Martino, privi dello spirito giocoso e burlesco (ed efficacemente satirico) delle mascherate, ma ricchi di contenuto umano 51, 58, 63, 65, 67 e 72; il n. [96 bis] è il Proverbio de[l] Risoluto: La botte dà del vino che ... à, c. 110v); cod. Y.II.28: ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] le ragioni delle vicende umane. Un altro sonetto canta le lodi di una Nigella, la cui bellezza scatena l’ira del Petrarca e della le sue proprietà, incluso un beneficio di S. Martino ai Monti. Probabilmente già dai tempi delle raccolte poetiche ...
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MINGUZZI, Luciano. –
Rossella Canuti
Nacque il 24 maggio 1911 a Bologna, da Armando, proveniente da una famiglia benestante di mugnai, e da Violante Fiorini, figlia di lavandai.
Il padre si era trasferito [...] fino a Crespi e a Morandi che ha esaltato il calore umano degli oggetti più umili e comuni» (Diritti e rovesci, p catal.), a cura di E. Di Martino, Reggio Emilia 1983; L. Visintin, Il duomo in mano, Milano 1986, pp. 36-45; L. Cavallo, M. ci dà un « ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
paricrazia s. f. Forma di governo distribuita e condivisa sul territorio, basata su assemblee deliberative locali di cittadini, in grado di integrare la democrazia rappresentativa tradizionale. ◆ Passiamo dalla globalizzazione alla glocalizzazione,...