BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] a realizzare una compenetrazione tra il divino e l'umano, quasi potesse sublimare questo mondo nella purità degli l'impiego in altissimi compiti. Il 10 luglio 1418 andò, legato di Martino V, presso Sigismondo e Venceslao di Boemia, per arginare l' ...
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Croce e la religione
Filippo Mignini
Il tema della religione è stato tanto poco studiato in modo sistematico e formale quanto costante e significativa ne è la presenza in tutta l’opera crociana, dai [...] prossimo e remoto, accanto e sopra di Socrate poneva l’umano-divino redentore Gesù, e sentiva di aver percorso le contemporanee, in particolare con gli studi di Ernesto De Martino (1908-1965), fu sollecitato e considerare, accanto ai miti ...
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scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] notarili, e quattro prima del 1300: " Romanus populi S. Martini Episcopi " (1277) che apparteneva alla stessa zona dove D. essenza di Dio sia nell'uomo un desiderio naturale: E però l'umano desiderio è misurato in questa vita a quella scienza che qui ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi)
Francesco Mozzetti
Famiglia di intarsiatori e intagliatori che operò tra la metà del Quattrocento e gli anni 1520-30 in territorio emiliano e veneto.
Capostipite fu Andrea [...] Cristoforo, a Lucca, firmando nel 1488 il coro nella chiesa di S. Martino. L'origine di questo termine è del tutto ignota: certo è che diventò il , continuo gioco di integrazione tra artificio umano e possibilità offerte dalla naturalità della materia ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Nazareth un evento che capovolgesse la storia umana, un fatto trascendentalmente condizionante per l’uomo.
Il disagio del contatto con le grandi famiglie. Dopo i tumulti successivi alla morte di Martino V (1431), Eugenio IV attaccò i Colonna e i loro ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] variabili furono considerate pertanto ottimali per classificare l’umanità in razze. Tuttavia, la progressiva un nuovo filone di ricerca antropologica fu aperto da E. De Martino con le sue ricerche sul campo intorno alla cultura e al folclore ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] regione fra l’Etruria, la Sabina, il Sannio e la Campania. Nel Medioevo il nome di L. cadde dall’uso e fu ripristinato dai geografi umanisti del , con la sottomissione dei Colonnesi e di Viterbo. Da Martino V (1417-31) la lotta per il predominio fu ...
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Studio delle culture umane, delle loro forme e dei loro processi di trasformazione. Oggetto specifico dell’e., come dell’antropologia culturale (➔ antropologia), sono tecniche, costumi, credenze, forme [...] una data fondamentale: egli spinse l’e. a considerare tutte le manifestazioni della civiltà umana come fatti e come oggetti per ). Nasceva un’e. d’impianto storicista (E. De Martino), in parte legata alla tradizione storiografica italiana (da G.B ...
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Figlia (Finstad, Uppland, 1303 circa - Roma 1373) del governatore Birgen Persson. Fu educata in un ambiente di alta cultura e, anche dopo il matrimonio con Ulf Gudmarsson (dal quale ebbe 8 figli) trasferitasi [...] a Roma (circa il 1349) per ottenere l'approvazione da parte del pontefice (approvazione ottenuta soprattutto severi ammonimenti al genere umano; con parola infiammata B. de Torquemada; Giovanni XXIII e Martino V confermarono la canonizzazione, 1415 ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] Inghilterra Matteo Paris; in Germania Burcardo d'Ursperg; in Polonia Martino Polono. Ma i più interessanti s'incontrano forse in Italia: le sue esperienze umane si esprimono vigorosamente; e una tragedia, ov'egli tentò risuscitare l'arte, pur allora ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
paricrazia s. f. Forma di governo distribuita e condivisa sul territorio, basata su assemblee deliberative locali di cittadini, in grado di integrare la democrazia rappresentativa tradizionale. ◆ Passiamo dalla globalizzazione alla glocalizzazione,...