NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] , Les arts à la cour des Papes pendant le XVe et XVIe siècle, I, Martin V, Pie II (1417-1464), Paris 1878; G. Sforza, La patria, la 1575, Firenze 1998, pp. 74-91; G.L. Coluccia, Niccolò V umanista: papa e riformatore. Renovatio politica e morale, ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] e del ministro degli Esteri Martino tra il marzo e l’aprile 1955. Ma l’attutirsi del contenzioso diplomatico si umanesimo che proclama di voler prendere in considerazione tutti i problemi umani e che pretende di capirli e di poterli risolvere con le ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] , come recita l’editoriale del primo numero, «per un penchant verso il paesaggio – fisico e umano– del mondo mediterraneo nel cuore di quel mondo arcaico scandagliato da Ernesto De Martino; o, come nel caso del croato-bosniaco Goran Bregović, ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] pene e di tutti i supplizi, davanti ai quali l’umana fragilità il più delle volte ha ceduto, egli, discussione «permette che siano lette» (par. 4).
9 Cfr. A. Martin, Athanase d’Alexandrie et l’Église d’Égypte au IVe siècle (328-373), Roma 1996, p. 486 ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] l'arcivescovo F. Sanseverino lo chiamò a insegnare teologia nel seminario dei chierici, dove fu fino al 1783 ed ebbe a discepolo Scinà, cui "pose in mano i saggi di David Hume sullo intelletto umano
La restaurazione di Martino poté quindi essere una ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] torre di Babele e la suddivisione del genere umano in 72 lingue, la fondazione di Fiesole, l'età antica, il B. dà per sue fonti la Genesi, DareteFrigio, Virgilio, che non è detto abbia visto direttamentela diffusissima cronaca universale di Martino ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] , sulla natura dell'anima, e sui principii delle azioni umane, I-III, Napoli 1791), ricca di spunti sulla sua Manna il segreto attorno alla setta cominciò a infrangersi e ciò indusse il L. a partire per un primo esilio.
Fu a Roma, Firenze, Genova e ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] Soissons, e Iohannes de donno Martino.
Sia a Prato sia in consentono di disegnare un profilo umano alternativo, perché non è d. 9, il 7 apr. 1315. Risulta che egli ereditò, tra l'altro, un podere nella villa di Fabio ed un mulino fuori porta S ...
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ROFFREDO DA BENEVENTO
DDaniela Novarese
Al di là della tradizione beneventana che lo vuole discendente dal longobardo Rofrit, vissuto intorno al sec. IX, congiunto di Atenolfo conte di Capua, o della [...] (ibid., p. 241). Una tappa del suo percorso, sia umano che professionale, che influenzò profondamente, come è stato sottolineato di recente , peraltro, l'ipotesi dell'insegnamento napoletano di R. (Martino, 1986, p. 29).
Peraltro, l'analisi del ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] naturale curiosità dell'animo umano, sviluppano numerose conoscenze (s.n.t., ma Napoli 1765) e l'anno successivo una Risposta alle obbiezioni fatte contro il 1977, pp. 45-50; A. De Martino, Tra legislatori e interpreti. Saggio di storia delle ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
paricrazia s. f. Forma di governo distribuita e condivisa sul territorio, basata su assemblee deliberative locali di cittadini, in grado di integrare la democrazia rappresentativa tradizionale. ◆ Passiamo dalla globalizzazione alla glocalizzazione,...