LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto ilVecchio, [...] , oltre a riferimenti a Vitruvio, che supportano un giudizio negativo sull'architettura medievale.
Dello stesso anno è il Discorso di MartinoLonghi delle cagioni delle ruine della facciata, e campanile del famoso tempio di S. Pietro in Vaticano: de ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] "più larga et più proportionata alla grandezza del tempio vecchio, fatto secondo l'architettura di Michelangelo Bonaroti" (Avviso da Cortona, da Borromini, da Carlo Rainaldi, da MartinoLonghiil Giovane, fino al Settecento in Italia e nel resto ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] il 9 febbraio. Nel periodo compreso tra il 1750 e il 1753, il G. riedificò a Roma il palazzo del Montevecchio, originaria sede del Monte, modificando sostanzialmente la struttura del vecchio tra il 1653 e il 1656 da MartinoLonghiil Giovane. ...
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LIPPI, Annibale
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di questo architetto, attivo a Roma nella seconda metà del XVI secolo. Era figlio di Giovanni, architetto fiorentino [...] abbia partecipato a un'altra impresa paterna, quella di S. Martino degli Svizzeri in Vaticano, soprattutto a causa della presenza, in fra i due architetti responsabili, Della Porta e M. LonghiilVecchio (Benedetti - Zander, p. 410). Nel 1578 diresse ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ; bilancio e programmazione economica, P. Longo, P.L. Romita (dal 31 luglio Napoli), il Cronaca e più tardi G. da Sangallo e A. da Sangallo ilVecchio, attivi ; Mirko; A. Viani, allievo di A. Martini; Leoncillo. E ancora sono da ricordare L. ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] un esempio in Corte della Grana presso S. Martino. I grandi palazzi bizantini a Rialto, Ca' ilVecchio, una Madonna di Lor. di Credi e una dello Strozzi, il Querini del Tiepolo, e il Dolfin di A. Longhi; una collezione di 35 quadretti di P. Longhi ...
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GIOVANNETTI, Matteo
F. Manzari
Pittore e arciprete viterbese, documentato tra il 1322 e il 1369, nato probabilmente tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. G. è menzionato per la prima volta, [...] influenza esercitata su G. da Simone Martini è stata messa in relazione con un Grande Tinello (al primo piano del vecchio palazzo di Benedetto XII), i cui certezza: il trittico Cernazai, ricomposto da Longhi (1946; 1948) - Madonna con il Bambino (già ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] Mantova (Calzona, 1991) e nel duomo vecchio di Brescia. Né hanno la forza o il più nobile gruppo statuario lucchese con S. Martino e il povero 19873); id., Medioevo, 1927, pp. 960-961; R. Longhi, Fatti di Masolino e di Masaccio, CrArte 5, 1940, pp ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] città è evidente in ciò che scrive di porta S. Martinoil cronista Agnolo di Tura del Grasso: "grande e bella di completare degnamente ilvecchio duomo (1382) di Cimabue, cui forse poté anche collaborare (Longhi, 1948). L'influsso di Cimabue, che ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] in Lombardia (Lodi Vecchio, S. Bassiano; Graz 1976); G.F. Forsyth, The Church of St. Martin at Angers, Princeton 1953; M. Aubert, Les enduits dans -Oxford 1917, pp. 312-316; G. Marchetti-Longhi, Il Palazzo di Bonifacio VIII in Anagni, Archivio della R ...
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