DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] . Le sculture del Museo d'arte antica (catal.), Torino 1965, pp. 140 s., 156; G. Repaci Courtois, La Pietra dell'Unzione di Martino Spanzotti, in Critica d'arte, n. s., XV (1968), 99, pp. 27-42; G. Romano, Casalesi del Cinquecento. L'avvento del ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] certo. Che egli venisse ricordato per primo dipendeva d'altronde da un ordine tradizionale, quasi costante nel posporre il nome di Martino a quello di B., non altrettanto nel ricordare gli altri due più giovani e men famosi maestri. Ed era un ordine ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] a Lucca è attestata nel Registro degli Anziani dal 1488, quando fondò per i poveri la Congregazione di S. Martino (Societas S. Martini), i cui statuti si conservano nell’Archivio di Stato: il 17 marzo 1489 un’epistola informava Innocenzo VIII della ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] G.B. Belluzzi ed era forse già morta a questa data. Il G. fu sepolto nel duomo di Urbino nella cappella di S. Martino, come testimoniava una epigrafe in loco.
Fonti e Bibl.: G.B. Belluzzi, Diario autobiografico (1535-1541), a cura di P. Egidi, Napoli ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] Barb. lat. 2515 della Biblioteca Apostolica Vaticana, mentre i Vat. lat. 12.128-12.132 abbracciano il periodo che va da Martino V ad Innocenzo X. Dai priori dì Cesi flirono pubblicate a Roma nel 1675, le Memorie istoriche della terra di Cesi raccolte ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] d'Avignon aux XIVe et XVè siècles, Avignon 1926-1931, I, p. 115-119; II, p. 112-114; III, pp. 20 s.; K. A. Fink, Martin V. und Aragon, Berlin 1938, p. 27; A. Dondaine, Le frère prêcheur Jean Dupuy, évêque de Cahors, et son témoignage sur Jeanne d'Arc ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] Sani, in Mostra di opere d'arte restaurate nelle province di Siena e Grosseto II (catal., Siena), Genova 1981, pp. 94 s.; L. Martini, in Pienza e la Val d'Orcia. Opere d'arte restaurate dal XIV al XVII secolo (catal., Pienza), Genova 1984, pp. 42-50 ...
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FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] in cui vi insegnava un "Mattlieus de Pisis", forse con lui imparentato. Nelle sue opere del resto il F. cita anche Martino da Fano, il cui insegnamento a Napoli è stato confermato sia dal Meijers sia dal Besta. E proprio all'ambiente partenopeo, dove ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] dicembre, gli rinnovò la nomina ma non sembra che l'I. abbia collaborato a lungo alla ricostituzione dello Stato pontificio condotta da Martino V. Assai per tempo il papa lo inviò invece a Milano, con lo scopo di favorire la sua intesa con il Ducato ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] almeno per un certo periodo, e nel contempo ha potuto dimostrare come G., Zangolo e Giuliano, figli di un tale Martino, appartenessero a una stessa famiglia dedita alla pittura. Meno certa appare invece la possibilità (ibid., p. 135) di riconoscere ...
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martini
s. m. [marchio registrato]. – 1. Vermut della ditta Martini e Rossi di Torino: un m. bianco, un m. dry, un m. rosso. 2. Cocktail, composto di vermut bianco secco (Martini dry) e di gin in proporzioni variabili.
Martino
– Nome proprio d’uomo, anticamente usato per indicare in modo generico una persona di sesso maschile (cfr. nell’uso mod. Caio, Tizio, Sempronio), così come si usava Berta per indicare genericamente una persona di sesso femminile: Non...