PANDOLFINI, Agnolo
Quinto Santoli
Uomo politico fiorentino, nato nel 1360, morto nel 1446. Di cospicua famiglia e molto stimato per il suo sapere e per la sua rettitudine, fece parte della Signoria [...] ), fu gonfaloniere di giustizia (1414, 1420, 1431) e ambasciatore più volte (a Ladislao re di Napoli, 1411; a papa MartinoV 1425; all'imperatore Sigismondo in Siena, 1433). Favorevole al ritorno di Cosimo de' Medici (1434), si afflisse molto che il ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] e sanasse lo scisma. Lo scopo, fallito dal concilio di Pisa (1409-1410), venne raggiunto con l'elezione di MartinoV dal concilio di Costanza (1414-1418). Convocato dall'imperatore Sigismondo, esso fu la grande assemblea politico-religiosa d'Europa ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] 'epoca immediatamente successiva a questa, i minori S. Bernardino da Siena e S. Giovanni da Capistrano.
MartinoV (1417-1431). - MartinoV dovette attendere tre anni dalla elezione per poter entrare in Roma (30 settembre 1420). La necessaria opera ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] sacri hospitii, che era un laico. MartinoV (1417-1431) soppresse questa carica, sostituendola 1888, pp. 664-75 e 727-36; P. Rajna, Le Corti d'amore, Milano 1890; V. Crescini, Per gli studi romanzi, Padova 1892, p. 81 segg.; P. Rajna, Per la storia ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...]
Durante lo scisma d'Occidente, l'occuparono Ladislao, nel 1408, e poi, nel 1414, Giovanna II d'Angiò, che la restituì a MartinoV dopo la fine dello scisma, nel 1418. Se ne impadronì nel 1440 Alfonso I d'Aragona, che ottenne da Eugenio IV, nel 1443 ...
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. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] della Pace per S. Maria Lo Strand a Londra e alla basilica di Superga per quella di S. Martino. (V. Tavv. XXV a XLVIII).
Bibl.: Per l'età barocca in generale, v. B. Croce, Storia dell'età barocca, Bari 1928.
Gli studî sull'arte barocca, per solito in ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] e Benedetto XIII, mentre Gregorio XII abdicava volontariamente. Condannò Giovanni Huss (v.), Wicleff (v.) e Girolamo da Praga (v.; Denzinger, 581 segg.). Proclamato papa MartinoV, questi confermò del concilio quanto era stato risoluto in materiis ...
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ZECCA (fr. hôtel de la Monnaie; sp. casa de moneda; ted. Münze; ingl. mint)
Mario Levi Malvano
L'emissione della moneta essendo sempre stata monopolio dello stato (v. moneta, XXIII, p. 637), fin dall'epoca [...] , come si è detto, strettamente imparentate l'arte e la tecnica della medaglia. La Zecca di Roma, che a partire da MartinoV (1417) ha coniato una lunga serie di medaglie, molte delle quali dovute al bulino di eccellenti incisori, continua anche in ...
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Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea di Cambridge (v. sotto), situata a 90 km. NNE. da Londra, in un terreno pianeggiante e basso specialmente verso NE. A sud i Gog Magog Hills - uno sprone che [...] ma invano - d'impadronirsi della giurisdizione sull'università, togliendola al cancelliere: MartinoV riconobbe a questo il diritto di giurisdizione ecclesiastica indipendente dai vescovi. Enrico V aveva fondato la scuola di Eton e il King's College ...
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Alfonso V, nato nel 1396, succedette a suo padre Ferdinando I, il 2 aprile 1416, nei regni d'Aragona, Valenza, Maiorca, Sicilia, Sardegna e nella contea di Barcellona. Richiamò subito dalla Sicilia il [...] seguì in quel primo tempo una politica non del tutto chiara, perché, pur schierandosi a Costanza in favore di MartinoV, tollerò che l'antipapa Benedetto XIII rimanesse nel castello di Peñíscola in Aragona. Il suo pensiero si volse definitivamente ...
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Martino
– Nome proprio d’uomo, anticamente usato per indicare in modo generico una persona di sesso maschile (cfr. nell’uso mod. Caio, Tizio, Sempronio), così come si usava Berta per indicare genericamente una persona di sesso femminile: Non...
martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...