ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] di S. Maria in Trastevere, di S. Marco, di S. Martino ai Monti, dell'abbazia delle Tre Fontane e, nel territorio, nella suppellettile del 13° e firmato da Nicola d'Angelo (v.) e Pietro Vassalletto (v.), nel cui fusto si sviluppa, per la prima volta ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] Cecilia e Valeriano e soprattutto l'episodio di s. Martino di Tours, il cui culto era vivissimo in ambito cassinese A. Iacobini, E. Zanini (Milion, 3), Roma 1995, pp. 641-652; V. Pace, L'arte di Bisanzio al servizio della Chiesa di Roma: la porta di ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] Archaeology 17, 1931, pp. 196-208; R. Vielliard, Les origines du titre de Saint-Martin aux Monts à Rome (Studi di antichità cristiana, 4), Roma 1931; M. Accascina, s.v. Lampada, in EI, XX, 1933, pp. 441-442; Die Kunstdenkmäler von Bayern, XXII ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] indiretta, la menzione di altre leggende di Santi, come ad esempio, in S. Martino di Tours: tutti questi elementi fanno sembrare quasi sicura l'esistenza, nel IV e V sec., di un ampio ciclo illustrativo degli Atti.
Resta problematico se in epoca ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] S. Salvatore a Brescia (Panazza, 1962) e in S. Martino ai Monti a Roma, dell'847-855 (Wilpert, 1916): sebbene Art and the West (The Wrightsman Lectures, 3), New York 1970; V. Santa Maria Scrinari, Nuove testimonianze per la domus Faustae, RendPARA 43 ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie doriche
Graziella Fiorentini
Laura Buccino
Gela
di Graziella Fiorentini
La fondazione della città greca (gr. Γέλα; lat. Gela) si [...] . a.C.). Gli scavi recenti hanno messo in luce un sacello del V sec. a.C., con muri in pietrame e banchine per le offerte. , società nel mondo antico. Giornata di studi in ricordo di Roland Martin (Paestum, 21 febbraio 1998), Paestum 2001, pp. 51-63. ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] ad altre di cui i dati sono meno oggettivi, come S. Martino ai Monti - diversa da S. Silvestro -, S. Lorenzo in Formoso Gloucester 1990; U. Gerstmeier, Die ''Monasterien'' Roms im IV. und V. Jahrhundert, Claretianum 30, 1990, pp. 175-277; E. Hubert, ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] tenacula de argento dell'inventario del 1315-1316 sotto Clemente V (1305-1314; ivi, p. 22) o delle " di Sergio II (844-847; ivi, p. 94) ai Ss. Silvestro e Martino come colatorium in argento dorato, sebbene le fonti rivelino anche l'esistenza di pezzi ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] figura ecclesiastica, collocato negli ambienti sotterranei di S. Martino ai Monti a Roma, del sec. 6°; nella in Venice (Dumbarton Oaks Studies, 6), Washington 1960, pp. 139-200; V. Lazarev, Mozaiki Sofii Kievskoj [M. di Santa Sofia di Kiev], Moskva ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Latium
Manlio Lilli
Latium
Il territorio del Latium, che si estende dal Tevere fino alla Campania e ai monti del Sannio, bagnato a ovest dal [...] a circa 3,5 km da Casilinum; e infine la Labicana e la Prenestina (V, 3, 9). Connesse alla lista dei centri e alle possibilità di approdo sono cronologicamente differenti: Monte Due Torri, casale S. Martino, Castello di S. Gennaro. È stato indagato ...
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Martino
– Nome proprio d’uomo, anticamente usato per indicare in modo generico una persona di sesso maschile (cfr. nell’uso mod. Caio, Tizio, Sempronio), così come si usava Berta per indicare genericamente una persona di sesso femminile: Non...
martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...