CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] relative ad artisti e alle loro opere nel Medio Evo, BAC, s. V, 2, 1891, pp. 73-102; id., Musaici cristiani e saggi dei ; S. Romano, Eclissi di Roma. Pittura murale a Roma e nel Lazio da Bonifacio VIII a MartinoV (1295-1431), Roma 1992.A. Tomei ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] pp. 205-207; Toesca, Medioevo, 1927, pp. 863-866; V. Pacifici, Relazione sulla scoperta di vari affreschi dei secoli XIII-XV, Roma. Pittura murale a Roma e nel Lazio da Bonifacio VIII a MartinoV (1295-1431), Roma 1992; G.U. Petrocchi, La chiesa di ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] pittura, sia ad affresco sia su tavola. Nel 1474 G. affrescò la facciata della chiesa di S. Egidio raffigurandovi MartinoV concede privilegi alla chiesa.
Questa pittura, oggi staccata, fu oggetto di un restauro nel XVI secolo da parte di Francesco ...
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RUSUTI, Filippo
A. Tomei
Pittore e mosaicista attivo a Roma e in Francia tra l'ultimo quarto del Duecento e i primi decenni del secolo successivo.Il nome del maestro è noto attraverso un'unica sottoscrizione, [...] M. Romanini, Torino 1991, pp. 321-403; S. Romano, Eclissi di Roma. Pittura murale a Roma e nel Lazio da Bonifacio VIII a MartinoV (1295-1431), Roma 1992; Roma, Napoli, Avignone. Arte di curia, arte di corte 1300-1377, a cura di A. Tomei, Torino 1996 ...
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BOMINACO
P. Petraroia
Località nei pressi di Caporciano (prov. dell'Aquila), posta in posizione dominante sulla piana di Navelli e la zona detta Prati di Ansedonia, in prossimità di uno dei più importanti [...] signore di B. ricostruì il monastero e ottenne da MartinoV il diritto di nominarne l'abate; nel 1506 il monastero (L'Aquila 1972), Roma 1972, nr. 4, pp. 16-19; V. Pace, Note su alcune scene evangeliche nella pittura del Duecento in Abruzzo, ...
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ARCANGELO di Cola da Camerino (anche A. di Cola di Vanni Camerino)
Marco Chiarini
La prima notizia accertata finora su A. è che egli dipinse una Maddalena e altre figure (oggi scomparse) nella sala Maggiore [...] , ma la tavola non fu mai eseguita, poiché il pittore ricevette l'invito a recarsi a Roma al servizio di papa MartinoV. Il 18 febbr. 1422 A. otteneva un salvacondotto, per poter raggiungere m tutta sicurezza Roma, in un momento politicamente agitato ...
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RIETI
C. Bolgia
(lat. Reate)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata alle falde sudoccidentali del monte Terminillo, lungo il corso del fiume Velino.Fondata dai Sabini, nel 290 a.C. fu conquistata [...] 1992, pp. 381-383; S. Romano, Eclissi di Roma. Pittura murale a Roma e nel Lazio da Bonifacio VIII a MartinoV (1295-1431), Roma 1992; L. Bartolini Salimbeni, Spazio, forma e funzione nell'architettura francescana, in Il francescanesimo nella Valle ...
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ANTONIO da Alatri
Mario Pepe
Attivo verso il 1440-50, è noto per un piccolo trittico (già nella Gall. Naz. di Roma), ora nel Museo Capitolare di S. Maria Maggiore ad Alatri, firmato "Antonius de Alatro [...] piuttosto da riferirsi ad altri pittori, assai più modesti dello stesso A. da Alatri.
Bibl.: V. Leonardi, Affreschi dimenticati del tempo di MartinoV, in Atti del Congresso internazionale di scienze storiche (Atti della Sezione IV), Roma 1905, p ...
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Pittore (Varsavia 1702 - Sankt Florian, Linz, 1783). Scolaro del padre Martino (v.) studiò a Roma con B. Luti e a Napoli con F. Solimena. Dal 1722 visse in Austria: sua opera principale è la decorazione [...] di varî ambienti del convento di Sankt Florian (presso Linz), ove ebbe a collaboratori i prospettici I. Sconzani e Ant. Tassi. Altri affreschi e pale d'altare eseguì per i conventi di Wilhering, Seitenstetten, ...
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Scultore lombardo (m. Mantova), se ne hanno notizie dal 1401 al 1440; attivo dal 1401 nella decorazione del duomo di Milano, fu poi (1415) nominato scultore della Fabbrica. Nella statua di MartinoV (1421), [...] nel duomo, risulta evidente l'adesione dell'artista alla tendenza del gotico internazionale. Nel 1440 fu chiamato dai Gonzaga a Mantova ...
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Martino
– Nome proprio d’uomo, anticamente usato per indicare in modo generico una persona di sesso maschile (cfr. nell’uso mod. Caio, Tizio, Sempronio), così come si usava Berta per indicare genericamente una persona di sesso femminile: Non...
martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...