ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] Svizzera (seconda metà del sec. 12°), ove, accanto al rilievo che illustra il martirio del santo, è scritto: "Ca(n)did(us) / ex e(m) che su queste immagini abbiano influito i passi biblici che alludono a Cristo come alla vera 'stella' (Nm. 24, 17; Mt. ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] posizione del personaggio più importante: si trovano la Vergine o il Cristo o S. Demetrio o il sovrano nel campo a destra, volti Berger, 1993, nrr. 1275, 2040) le vivaci scene del Martirio di s. Lorenzo sulla graticola su bratteati di Merseburg (1151 ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] 1491 (data discussa) per l'Apoteosi della santa, 1493 per Il martirio dei pellegrini e funerali della santa, 1495 per l'Incontro di occasione per Venezia di mostrare aiuto e protezione.
Il Cristo con gli strumenti della Passione, datato 1496, dipinto ...
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ARLES
P. Rossi
(lat. Arelate, Arelatum, Arelas)
Città della Francia sud-orientale, nel dip. delle Bouches-du-Rhône.Situata sul delta del Rodano in una regione occupata dai Rodi nel sec. 8° o 7° a.C., [...] su entrambe le rive, poste rispettivamente sul luogo del martirio, a Trinquetaille, e della sua sepoltura, ad A.: foro, dall'angolo sudorientale della città, cioè dal quartiere cristiano dell'Auture. Qui erano dislocate sei o sette chiese tra ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] Gazz. del popolo, 27 luglio 1863; Marco [R. Foresi], Il Martirio dei sette fratelli Maccabei, in La Nuova Europa, 25 luglio 1863; G Varietas, 1ºapr. 1923; L. Ferretti. A. C. pittore cristiano, Fiesole 1923; Exposition de l'art suisse du XVme au XIXme ...
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ERFURT
I. Voss
(Erpesfurt, Erphesfurt nei docc. medievali)
Città della Germania, in Turingia, situata in un'ampia valle presso il fiume Gera, vicino a un guado che, consentendone il facile attraversamento, [...] una cornice semicircolare, undici figure a rilievo: al centro Cristo come Salvator mundi incede sulle nuvole in un cielo stellato piedi sono quattro santi per parte, con la palma del martirio. La Vergine, lavorata separatamente a tutto tondo, è seduta ...
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NORVEGIA
P.J. Nordhagen
(norvegese Norge)
Stato dell'Europa settentrionale, che occupa la parte occidentale della penisola scandinava, il cui nome moderno deriva dall'antico norvegese Norvegr ('la via, [...] sforzo che portò però alla caduta del re e al suo martirio nel 1030. L'organizzazione ecclesiastica rafforzò il potere centrale, anche a traforo nella prima metà del sec. 14° e appartenuto a Cristiano I re di Danimarca, N. e Svezia (1448-1481), sia ...
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CARTAGINE
N. Duval
(gr. Καϱχηδών; lat. Carthago; arabo Qarṭājanna)
Città di origine punica dell'Africa settentrionale nell'od. Tunisia, posta su una penisola tra il lago di Tunisi e il mare Mediterraneo. [...] , più lontano dal centro della città, si trova un vasto cimitero cristiano con una chiesa a sette navate - ampliata forse a nove nella sua si trattasse della basilica Maiorum, luogo di sepoltura dei martiri. Più a O il sito detto Bir Ftouha ospita ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] Occidente sono molto diverse.
Oriente. - I Padri dell'anacoretismo cristiano (Paolo di Tebe, Antonio, Macario l'Egiziano, Onofrio, paesaggio, ma a volte anche in scene più animate (martirio e dormizione di Efrem). Un altro manoscritto importante per ...
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ZARA
I. Petricioli
(serbo-croato Zadar; gr.᾽Ιάδαιϱα, ᾽Ιάδεϱα; lat. Iader; Iadera; Iadra nei docc. medievali)
Città della Croazia, ubicata sulla costa orientale del mar Adriatico.Z., già abitato liburnico, [...] fu edificato a N-E dell'antico foro e il nucleo cristiano si installò nella fila delle tabernae prospicienti la piazza. In una bassorilievi romani), e l'architrave frammentaria con la scena del Martirio di s. Anastasia, della fine del sec. 12° ...
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martirio
martìrio (ant. o poet. martìre, martìro) s. m. [dal lat. tardo martyrium, gr. μαρτύριον, propr. «testimonianza»; v. màrtire]. – 1. In senso stretto, la morte violenta o le sofferenze subìte e accettate da un cristiano pur di non rinnegare...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...