FONTE
G. Binding
Nell'agiografia i miracoli leggendari esemplati su quello compiuto da Mosè (Es. 17, 5-6) fanno frequentemente riferimento a sorgenti che scaturiscono da una roccia; in altre leggende [...] f. efficacia salvifica, edificarvi accanto una chiesa e consacrarla al santo stesso era tuttavia sufficiente che avesse subìto il martirio presso una f. o utilizzato una sorgente per battezzare o per lavacri. Relativamente alle sorgenti e alle acque ...
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. Termine derivato dalla voce greca 'Ασιδαῖοι, con la quale si suole rappresentare, nel 1° e 2° libro dei Maccabei (v.), il termine ebraico ḥasīdīm ("pii"), quando esso designa gli appartenenti a un gruppo [...] ai tempi di Antioco Epifane. Da principio la loro resistenza fu puramente passiva, e molti di essi andarono incontro al martirio; poi, scoppiata l'insurrezione maccabaica sotto la guida di Mattatia e dei suoi figli, gli Asidei si collegarono con gl ...
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PIETRO il Fullone
Patriarca d'Antiochia (sec. V). Forse monaco nel convento degli acemeti a Costantinopoli, dal quale sarebbe stato espulso a causa del suo atteggiamento nettamente monofisita, sappiamo [...] questi vi si recò in qualità di magister militiae e riuscì a farsi eleggere patriarca contro il legittimo patriarca Martirio. Per ben tre volte P., allontanato da Antiochia, riuscì, sapientemente manovrando, a riconquistare il patriarcato fino a che ...
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QUERENA, Lattanzio
Jole Carnemolla
Pittore, nato a Clusone il 1° novembre 1768, morto a Venezia il 10 luglio 1853. Studiò a Verona sotto Saverio della Rosa, quindi a Venezia con Domenico Maggiotto, [...] ) e una rappresentazione del Sacro Cuore di Gesù in S. Maria Formosa; un'Assunta (copia da Tiziano) al Carmine, un Martirio di S. Apollinare nella chiesa omonima. Nel 1836 dà i cartoni del Giudizio finale eseguito in musaico da Liborio Salandri, sul ...
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ALIGHIERI, Cacciaguida
Arnaldo D'Addario
Della sua esistenza resta traccia indiretta nel documento fiorentino del 9 dic. 1189, riguardante i rapporti tra i figli Alighiero e Preitenitto e il rettore [...] perdentesi nella gloria dell'età classica, rinnovatore - col proprio valore di leale cavaliere fedele all'Impero, col martirio di crociato morto combattendo contro gli infedeli - della nobiltà familiare per mezzo di quella sua personale.
Dante ne ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] problema dell'energia, sia il problema della volontà nel Cristo. Comunque, dopo il tragico scontro avutosi durante il pontificato di Martirio I (649-653), le relazioni fra la Chiesa di Roma e Bisanzio avevano preso un andamento più prudente, per il ...
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BASILI (Basilj, Basily), Andrea
Alberto Pironti
Nacque a Città della Pieve il 16 dic. 1705. Ebbe un'ampia istruzione generale ed ottenne gli ordini sacri minori; abbandonata poi la carriera ecclesiastica, [...] di cappella nella cattedrale di Tivoli; in questa stessa città fece rappresentare nel 1737 un suo oratorio intitolato Il martirio di Santa Sinforosa e dei sette Santi suoi Figliuoli Nobili Tiburtini, su testo di Lisippo Inacheo (Francesco Antonio ...
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Uno dei dodici apostoli, si convinse dell'avvenuta Resurrezione di Cristo soltanto dopo averne toccato il costato. Sotto il nome di T. ci sono trasmessi alcuni tardi apocrifi.
Vita
Delle pochissime notizie [...] di T.: Eusebio, con gli altri, lo definisce evangelizzatore dei Parti, e vi è chi gli fa predicare la fede e subire il martirio in India (il Breviario Romano lo ricordava il 21 dic. come martire a Calamida, in India; ma nel 1969 la festa fu spostata ...
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Atto con cui il Sommo Pontefice, capo della Chiesa cattolica, permette che un servo di Dio sia venerato pubblicamente come beato, in luoghi (città, diocesi, regione o anche un ordine religioso) e modi [...] del servo di Dio, mira a dimostrare il grado eroico delle virtù da lui praticate (per i martiri basta la certezza del martirio), nonché l’autenticità dei miracoli operati per sua intercessione. Dopo l’ammissione delle virtù eroiche, il pontefice ...
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Martire venerata il 17 maggio a Ischia e a Napoli (della cui cattedrale fu titolare dall'11º sec.) forse da identificare con l'omonima del gruppo dei martiri di Abitina in Africa Proconsolare (304), della [...] culto. Esso si estese poi in Sardegna e in Corsica, dove R. è considerata una martire locale. Si discute anche se la R. di Ischia e Napoli sia la stessa venerata il 27 maggio a Sora, nel Lazio, insieme a Cirillo e ad altri due compagni di martirio. ...
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martirio
martìrio (ant. o poet. martìre, martìro) s. m. [dal lat. tardo martyrium, gr. μαρτύριον, propr. «testimonianza»; v. màrtire]. – 1. In senso stretto, la morte violenta o le sofferenze subìte e accettate da un cristiano pur di non rinnegare...
martirare
v. tr. [der. di màrtire] (io martìro, ecc.), ant. – Martirizzare: vidi genti accese in foco d’ira Con pietre un giovinetto ancider, forte Gridando ... «Martira, martira!» (Dante, con riferimento alla lapidazione di s. Stefano); E...