Poligrafo (Rovereto 1706 - ivi 1761). Combatté vigorosamente i processi di stregoneria nell'opera Del congresso notturno delle Lammie (1749), la quale ebbe in quel tempo, in cui tali processi ancora continuavano, [...] (una scelta fu pubblicata post., 1785) e notevoli Memorie antiche della sua città (1754). Per aver negato la santità e il martirio del vescovo Adalpreto, cadde in disgrazia presso il vescovo di Trento, al punto che quando nel 1762 i concittadini gli ...
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PASSERO, Felice
Pietro Giulio Riga
PASSERO, Felice. – Nacque a Napoli intorno al 1556 da famiglia nobile.
Nel 1576 si fece monaco cassinese mentre era abate Angelo De Fagis detto il Sangrino. La sua [...] nel monastero di S. Sisto a Piacenza. Nel 1589 pubblicò la sua prima opera a stampa, la Vita di san Placido e suo martirio descritta in ottava rima (Venezia, G. e G.P. Giolito), poema agiografico di stampo epico composto in età giovanile e uscito a ...
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Pittore (Bologna 1575 - ivi 1642). Tra i maggiori artisti del tempo, molto apprezzato dai contemporanei, operò a Roma, a Napoli ma soprattutto nella sua città natale. Vicino al classicismo carraccesco [...] , Cento, parrocchiale). Nel 1601 fu chiamato a Roma dal card. P. E. Sfondrato, per eseguire dipinti in S. Cecilia (Martirio della santa e Incoronazione dei ss. Cecilia e Valeriano); rimase nella città con brevi interruzioni fino al 1614 (decorazione ...
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COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] il convento dei cappuccini, dal 1604 fu a Monaco su richiesta del duca Guglielmo V di Baviera, dove attese al Martirio di s. Pietro e al Martirio di s. Paolo, che lasciò incompiuti e che furono poi ultimati dal pittore B. Keidter.
Da Monaco, nel 1606 ...
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JANNI, Ettore
Jader JACOBELLI
Giornalista e scrittore, nato a Vasto (Chieti) l'11 ottobre 1875. Fu per anni redattore-capo e critico letterario del Corriere della sera; deputato al parlamento per la [...] ivi 1925; Machiavelli, ivi 1927; Vita di Antonio Raimondi, ivi 1940, trad. sp., Lima 1945, ecc.; e ha tradotto con sensibilità e finezza, dall'originale francese, Il Martirio di S. Sebastiano, Milano 1911, e La Pisanella, ivi 1914, di G. d'Annunzio. ...
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LAMPUGNANI, Agostino
Fiammetta Cirilli
Discendente da un'antica famiglia, nacque intorno al 1586 a Milano da Pietro Antonio. Alla nascita gli fu imposto il nome di Giovan Battista, che mantenne fino [...] buona padronanza della lingua latina, come testimoniano alcuni suoi testi: tra gli altri, una composizione per i martiri Sisinnio, Martirio, Alessandro, riportata da P. Puccinelli nella Vita di Simpliciano arcivescovo di Milano (Milano 1650, pp. 44 s ...
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VILLIFRANCHI, Giovanni
Luigi Fassò
Poeta; della sua vita si hanno scarse notizie. Nacque a Volterra nella seconda metà del sec. XVI, prese gli ordini sacri, e fu segretario di Virginio Orsini duca di [...] d'Erminia, Ia Sofronia), goffe riduzioni dialogiche degli episodî ariosteschi e tasseschi. Non trascurò il teatro sacro (Tragedia del martirio dei Santi Carissimo, Dolcissimo e Crescenzio, Firenze 1612), e la commedia (La-fida Turca, ivi 1614), e ...
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SACHS, Nelly
Luigi Quattrocchi
Poetessa tedesca, nata a Berlino il 10 dicembre 1891, morta a Stoccolma il 12 maggio 1970. Di stirpe ebraica, nel maggio del 1940 riuscì avventurosamente a fuggire in [...] la violenza o di lì promanano, piuttosto nella luce di un'addolorata comprensione che abbraccia il male, la sofferenza, il martirio in vista infine di un incontro di affratellamento, da perseguire anche se in prospettiva assai lontana e senza l ...
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GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] all'albo d'oro dei nobili senesi e il titolo senatoriale. Tra il 1684 e il 1690 compose oratori sacri (La Giuditta, Il martirio di s. Adriano, La madre dei Maccabei) e drammi per musica (S. Genevieffa, Lodovico Pio, La fede ne' tradimenti), che lo ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] di s. Romolo vescovo, e de' suoi compagni. L'inventione de' corpi di s. Attinea, e Greciniana martiri…, che il L. dice di aver realizzato - dietro espressa richiesta dell'autore, suo amico - nei ritagli di tempo lasciatigli dalle opere grammaticali ...
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martirio
martìrio (ant. o poet. martìre, martìro) s. m. [dal lat. tardo martyrium, gr. μαρτύριον, propr. «testimonianza»; v. màrtire]. – 1. In senso stretto, la morte violenta o le sofferenze subìte e accettate da un cristiano pur di non rinnegare...
martirare
v. tr. [der. di màrtire] (io martìro, ecc.), ant. – Martirizzare: vidi genti accese in foco d’ira Con pietre un giovinetto ancider, forte Gridando ... «Martira, martira!» (Dante, con riferimento alla lapidazione di s. Stefano); E...