FRONTINI, Francesco Paolo
Paola Rosa
Nacque a Catania il 6 ag. 1860 da Martino e da Angela Senia.
Martino (1828-1909), buon musicista e insegnante di contrappunto, fondò la banda municipale di Catania, [...] , di un'opera seria in tre atti, La fidanzata di Marco Bozzari, rappresentata a Catania nel 1863, dell'oratorio Il martirio di s. Agata, rappresentata ivi nello stesso anno, e dell'azione coreografica Fatina, oltre alla fiaba musicale La rivolta dell ...
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BASILI (Basilj, Basily), Andrea
Alberto Pironti
Nacque a Città della Pieve il 16 dic. 1705. Ebbe un'ampia istruzione generale ed ottenne gli ordini sacri minori; abbandonata poi la carriera ecclesiastica, [...] di cappella nella cattedrale di Tivoli; in questa stessa città fece rappresentare nel 1737 un suo oratorio intitolato Il martirio di Santa Sinforosa e dei sette Santi suoi Figliuoli Nobili Tiburtini, su testo di Lisippo Inacheo (Francesco Antonio ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] un dramma sacro nella stagione di carnevale del 1714, Il martirio di s. Caterina, dato al conservatorio della Pietà. Nel diversi drammi sacri e oratori. Ricordiamo il già citato Martirio di s. Caterina (Napoli, conservatorio della Pietà dei Turchini ...
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BITTI, Martino, detto Martinetto
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Nato a Genova verso il 1660 (forse figlio di un certo Bitti chitarraro attivo a Genova intorno al 1650), studiò probabilmente a Venezia con il violinista G. B. Vivaldi. [...] l'Oratorio in lode di s. Agata, eseguito nella Compagnia detta "di S. Firenze" il 24 febbr. 1693 (secondo l'Eitner: Il martirio di s. Agata, Firenze 1696, ma forse è una replica), e quelli scritti in collaborazione con altri musicisti, I trionfi di ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] ); Tre sonate per pianoforte Op. 50 (Clementi, & C., 1821).
Le composizioni pubblicate senza numero d'opera sono: l'oratorio Martirio de' gloriosi santi Giuliano e Celso (Roma 1764, libretto di A. Galli; la musica è perduta); The Black Joke, con ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] van der Linden, A bio-bibliographical approach to the circulation of Italian oratorio around 1700: the case of F. P. and “Il martirio di san Adriano”, in Archiv für Musikwissenschaft, LXVIII (2011), pp. 29-60; F. Lora, I drammi per musica di Giacomo ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] Roma 1711, 1712, 1713; La Castità al cimento (card. P. Ottoboni?), probabilm. Roma 1705, 1710, 1711, 1712, 1713; Il Martirio di s. Caterina (F. Forzoni Accolti), Roma 1708, Vienna 1734(?); Oratorio per s. Francesca Romana, Roma 1710, 1711, 1712, 1713 ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] morte di Saulle,oratorio a quattro voci... (Firenze 1709; parti ms. Pistoia, Archivio della cattedrale, ms.B.67.2); Il Martirio degli sponsali,oratorio sacro per s. Cecilia... (Pistoia 1711; partitura e parti manoscritte, ibid., ms. B.158.1); Esther ...
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GATTI, Luigi Maria Baldassarre
Maria Carmela Di cesare
Nacque a Lazise, sulla sponda veronese del lago di Garda, l'11 giugno 1740. Non si hanno notizie sulla sua educazione musicale mentre, da un documento [...] è legata ai burrascosi rapporti intrattenuti con i Mozart.
Intanto, nel 1780, erano stati rappresentati a Brescia il dramma sacro Il martirio dei ss. Nazario e Celso e a Mantova Il ratto delle Sabine, ballo che accompagnava l'opera Cajo Mario di D ...
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Nell’accezione comune, inclinazione esclusiva verso un oggetto, sentimento intenso e violento (di attrazione o repulsione) che può turbare l’equilibrio psichico e la capacità di discernimento e di controllo.
Filosofia
Nel [...] sono le accezioni del termine: lettura (lectio), qua e là relativamente melodica, della narrazione evangelica circa il martirio e la morte di Gesù; componimento partecipante ad azioni sceniche religiose medievali alternante recitativi con melodie a ...
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martirio
martìrio (ant. o poet. martìre, martìro) s. m. [dal lat. tardo martyrium, gr. μαρτύριον, propr. «testimonianza»; v. màrtire]. – 1. In senso stretto, la morte violenta o le sofferenze subìte e accettate da un cristiano pur di non rinnegare...
martirare
v. tr. [der. di màrtire] (io martìro, ecc.), ant. – Martirizzare: vidi genti accese in foco d’ira Con pietre un giovinetto ancider, forte Gridando ... «Martira, martira!» (Dante, con riferimento alla lapidazione di s. Stefano); E...