Letterata vicentina (m. 1595), monaca; scrisse sonetti, l'egloga Casila, un poema (Il martirio di s. Barbara); ma è nota per una favola pastorale, Flori (1588), che il Tasso anteponeva al suo Aminta. ...
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Poeta venezolano (Valencia, Venezuela, 1821 - New York 1866), ritenuto il primo romantico della letteratura sudamericana: autore di liriche erotiche e di poemi eroici dal tono magniloquente, uomo di partito, [...] trasfuse i suoi sentimenti liberali in Horas de martirio (1846) e Nuevas horas de martirio (1864), che ebbero grande fortuna. ...
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Poeta (n. Volterra - m. 1614 mentre navigava verso Napoli). Sacerdote, fu segretario di Virginio Orsini duca di Bracciano. Lasciò una favola pastorale, l'Astrea (1594); una favola piscatoria, Amaranta [...] (1610); una tragedia profana, Altamoro; una Tragedia del martirio dei santi Carissimo, Dolcissimo e Crescenzio (1612); una commedia, La fida turca (1614); quattro favole sceniche. Pubblicò anche i due primi canti di un poema, Il Colombo. In tutti i ...
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Poeta tedesco (Glogau, Slesia, 1616 - ivi 1664); per la poliedricità della sua produzione (fu infatti lirico, epigrammatico, innografo, soprattutto drammaturgo), è l'autore più significativo dell'epoca [...] determinata dalla guerra dei Trent'anni. Centrali nelle sue tragedie sono i temi dell'eroismo e del martirio (Leo Armenius, 1646; Katharina von Georgien, 1647). Nel corso di più generazioni la sua tragedia non trovò seguito: Cardenio und Celinde ( ...
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Poeta latino del 6º sec. d. C. Professò l'avvocatura ed ebbe cariche sotto Atalarico, quindi si ritirò dal mondo e fu suddiacono. Rielaborò gli Atti degli Apostoli in due libri di esametri, seguendo la [...] narrazione apostolica e aggiungendo al poema una chiusa che descrive il martirio di Pietro e Paolo: la sua opera fu molto ammirata nel Medioevo. ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] poi scritto il nome di san Giulio e come questi era stato consigliere degli imperatori e accertò che egli aveva compiuto il suo martirio nel paese di Aṭfih per mano del magistrato di Ṭāwā, che è un paese in Egitto, non per ordine dell’imperatore, ma ...
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Nome con cui è noto il poeta e patriota greco Andònios Kyriazìs (Velestino [antica Fere, donde l'appellativo Fereos], Tessaglia, 1757 - Belgrado 1798). Giovanissimo, fu segretario di notabili fanarioti [...] Valacchia (1786) e a Vienna (1797), dove ebbe modo di assimilare le idee illuministiche. Si prodigò fino al martirio per la liberazione dei Greci (morì giustiziato dai Turchi), adoperandosi in pari misura per la loro emancipazione culturale: compilò ...
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Patriota e poeta polacco (Lublino 1817 - Leopoli 1864); dopo essere stato deportato in Siberia e poi liberato, nel 1846 si recò in Francia, dove entrò a far parte del circolo di Towiański. Autore di poesie [...] di ispirazione prevalentemente religiosa, diresse a Cracovia la rivista Wolność ("Libertà"). Delle sue opere, le più note sono Farys Wieszcz ("Il profeta Farys", 1844), Męczeństwo Zbawiciela ("Il martirio del Salvatore", 1863). ...
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Scrittore (n. prima del 1146 - m. 1203), di nobile famiglia, educato a Châlons-sur-Marne dove fu successivamente suddiacono, canonico, cantore. Studiò anche a Parigi e a Montpellier; prese parte alla 3a [...] , e in parecchie delle sue importanti lettere. Scrisse poesie latine di soggetto sacro, tra le quali due del 1171 sul martirio di s. Tommaso Becket; l'Apologia contra maledicos; il Libellus de regionibus mundi e il Liber diversarum historiarum. ...
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Mat′ (La madre) Romanzo del narratore e autore teatrale russo M. Gorkij (1868-1936), pubblicato a puntate nella rivista Znanie ("Il sapere") negli anni 1907-08.
Rimasta vedova, Pelagea Vlasov, che ha [...] viene esiliato in Siberia ella gli si sostituisce nella propaganda delle nuove idee e per esse subisce l'arresto e il martirio.
Dal romanzo furono tratti due film: Mat′ (1926) di V. Pudovkin, libero adattamento dell'opera di Gorkij, e Mat′ (1956) di ...
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martirio
martìrio (ant. o poet. martìre, martìro) s. m. [dal lat. tardo martyrium, gr. μαρτύριον, propr. «testimonianza»; v. màrtire]. – 1. In senso stretto, la morte violenta o le sofferenze subìte e accettate da un cristiano pur di non rinnegare...
martirare
v. tr. [der. di màrtire] (io martìro, ecc.), ant. – Martirizzare: vidi genti accese in foco d’ira Con pietre un giovinetto ancider, forte Gridando ... «Martira, martira!» (Dante, con riferimento alla lapidazione di s. Stefano); E...