Profeta ebreo, da cui prende il nome un libro dell'Antico Testamento. I., figlio di Amoṣ (da non confondere con il profeta Amos), nacque probabilmente a Gerusalemme intorno al 765 a. C. La sua vocazione [...] e consigliere di sovrani, maestro autorevole di discepoli. Della sua morte non sappiamo nulla di certo; la notizia di un suo martirio sotto Manasse è di tarda fonte talmudica.
Antico Testamento Il libro che porta il nome di I. consta di 66 capitoli ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] attività del F. a Lugo (Casadei, p. 33). Giulio da Milano, interessato a presentare al mondo protestante un modello di martirio, scrive che il F. aveva abiurato "per le preghiere dei congiunti" e che, pentitosi, "per fare ammenda del suo errore ...
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Vescovo di Antiochia e martire a Roma sotto Traiano (festa, nella Chiesa greca, 20 dicembre; nella latina, 1º febbraio). Tradotto a Roma dalle autorità romane scrisse, durante il viaggio, sette lettere: [...] dell'autore sull'obbedienza dovuta al vescovo, senza la quale non è valida l'Eucarestia; il suo mettere in guardia i fedeli contro le tendenze ereticali; l'elogio che egli fa della comunità romana; lo spirito con cui egli si prepara al martirio. ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] veniva esplicitato inoltre il nesso tra escatologia e martirio nella figura stessa dell’apostolo. Il martire è forti: non è lo zelo umano per la fede che fa i martiri. (Giacché si dà martirio solo per il corpo mistico di Cristo, gli eretici che sono ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] di nuovo arrestato (ma di ciò non si ha alcuna notizia) e ricondotto a Roma per un nuovo processo conclusosi con il martirio. Sembra però meglio pensare, con i più, che già il biennio trascorso a Roma come prigioniero (cfr. Atti 28, 30) sia terminato ...
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Romero y Galdamez, Oscar Arnulfo, santo. - Ecclesiastico salvadoregno (Ciudad Barrios, San Miguel, 1917 - San Salvador 1980). Conseguita la licenza in Teologia presso l'Università Gregoriana, è stato ordinato [...] stata avviata la causa per la beatificazione del religioso, che ha seguito un iter complesso; papa Francesco ha riconosciuto nel febbraio 2015 il martirio di Romero, proclamandolo beato il 23 maggio 2015 e santo il 14 ottobre 2018. Festa, 24 marzo. ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] informa che Pietro era stato sepolto sul colle Vaticano e Paolo lungo la via Ostiense. Dal canto suo Eusebio nel Chronicon fissa il martirio di Pietro e Paolo tra il 64 e il 67. Mentre la presenza di Paolo a Roma non è stata mai seriamente contestata ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] accorato appello mondiale che si estende fin alle Americhe, anche se la nazione che più sentirà vivo e vicino il suo martirio fino a farne un culto veramente strutturato è naturalmente la Francia: un fenomeno che lo storico Marcel Launay definì con ...
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BENEDETTO da Benevento, santo
Zelina Zafarana
Nacque a Benevento forse intorno al 970: circa il 1000 era nel fiore della giovinezza, a detta di Bruno di Querfurt, autore della Vita quinque fratrum, [...] . Nel racconto di Bruno l'avvenimento assume il carattere di una grazia divina, che avrebbe risposto al desiderio ardente di martirio dei santi: pur non subita per la fede, per mano di pagani, questa morte, in quanto desiderata ed abbracciata senza ...
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DELLA SEGA, Francesco
Mauro Scremin
Nacque all'incirca nel 1528 a Rovigo, borgo S.Bartolomeo, da Bartolomeo e da una Francesca di cui non si conosce il casato. Nulla si conosce della sua giovinezza. [...] venivano rivolte affinché si pentisse ed abiurasse la propria fede. Il D. sembrava a sua volta deciso ad affrontare il martirio seguendo l'esempio di Giulio Gherlandi che avevano incontrato per l'ultima volta in carcere prima che quest'ultimo venisse ...
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martirio
martìrio (ant. o poet. martìre, martìro) s. m. [dal lat. tardo martyrium, gr. μαρτύριον, propr. «testimonianza»; v. màrtire]. – 1. In senso stretto, la morte violenta o le sofferenze subìte e accettate da un cristiano pur di non rinnegare...
martirare
v. tr. [der. di màrtire] (io martìro, ecc.), ant. – Martirizzare: vidi genti accese in foco d’ira Con pietre un giovinetto ancider, forte Gridando ... «Martira, martira!» (Dante, con riferimento alla lapidazione di s. Stefano); E...