CELESTINO da Bergamo
Marco Palma
Nacque probabilmente nel 1568 dal conte Gian Antonio, membro del ramo Martinengo della famiglia Colleoni, combattente a Lepanto su una galera armata dalla città di Bergamo. [...] anche se questi vi si rifiutava di aderire alle sue tesi rivendicanti, contro analoghe pretese veronesi, l'origine bergamasca dei due martiri.
Bibl.: L'elenco più esauriente delle opere di C. si trova in Ilarino da Milano, Biblioteca dei frati minori ...
Leggi Tutto
Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] cura di E. Brivio-M. Ferrazza, Cinisello Balsamo 1999.
Montini, Journet, Maritain: une famille d'esprit, Brescia 2000.
A. Casaroli, Il martirio della pazienza. La Santa Sede e i paesi comunisti (1963-89), introduzione di A. Silvestrini, a cura di C.F ...
Leggi Tutto
PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] nella Vita di S. Giustina vergine e proto-martire padouana […] nella quale sommariamente si racconta la sua origine il suo martirio et il concetto che l'antichità ne ha formato. Il tutto aggiustato alle ragioni della vera historia, et della real ...
Leggi Tutto
Araldica
Aggettivo o participio che definisce le posizioni, le modificazioni, le alterazioni, le particolarità che distinguono le figure del blasone e lo scudo, allo scopo di fornire un’esatta descrizione [...] alla loro valenza (la cornucopia per l’Abbondanza, bilancia e spada per la Giustizia); per i santi, l’a. è legato al martirio (la graticola per s. Lorenzo, gli occhi per s. Lucia), all’attività (il libro per i Padri della chiesa), alla loro storia ...
Leggi Tutto
Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] Roma pagana come simbolo dei poteri negativi del mondo, L. fissa e tramanda gli elementi principali relativi alla presenza e al martirio di Pietro e Paolo a Roma: "La divina provvidenza predispose l'impero romano e ne favorì lo sviluppo, dilatando i ...
Leggi Tutto
PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] ’821, infine, ricostruì la basilica di S. Cecilia e vi trasferì le reliquie della santa e dei suoi compagni di martirio, ritrovate dopo una miracolosa inventio (secondo un topos agiografico, la santa sarebbe apparsa direttamente in sogno al pontefice ...
Leggi Tutto
GIOVANNI VII, papa
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta, ma sappiamo che era originario della Grecia e che il nome di suo padre era Platone e sua madre si chiamava Blatta. Giovanni, [...] . Quest'ultimo raffigura la sua predicazione a Gerusalemme, Antiochia e Roma, la sua lotta con Simon Mago e il suo martirio; nelle immagini in cui predica, l'apostolo è insolitamente molto più grande rispetto a coloro che lo ascoltano in ginocchio ...
Leggi Tutto
Giovanni VII
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Grecia e che sua madre si chiamava Blatta, mentre il nome di suo padre era Platone. Prima di diventare papa, G. dedicò ai suoi genitori [...] Pietro. Quest'ultimo raffigura la sua predicazione a Gerusalemme, Antiochia e Roma, la sua lotta con Simon Mago e il suo martirio; nelle immagini in cui predica, l'apostolo è insolitamente molto più grande rispetto a coloro che lo ascoltano stando in ...
Leggi Tutto
Eleuterio, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Egesippo, che afferma di essere giunto a Roma sotto l'episcopato di Aniceto restandovi sino a quello di E. (Eleuther, Eleutherius), questi era stato [...] come quella della morte del pontefice parla di un episcopato di quindici anni, tre mesi e due giorni. Eusebio ricorda che i futuri martiri di Lione e Vienne, in Gallia, avevano scritto ai fratelli di Asia e Frigia e ad E. difendendo l'ortodossia di ...
Leggi Tutto
PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] ; G. Paladino, Il quindici maggio del 1848 in Napoli, Milano-Roma-Napoli 1921, ad indicem; V. Visalli, Lotta e martirio del popolo calabrese: (1847-1848), I, Il Quarantasette, Catanzaro 1928, ad indicem; A. Basile, Il clero calabrese e la rivolta ...
Leggi Tutto
martirio
martìrio (ant. o poet. martìre, martìro) s. m. [dal lat. tardo martyrium, gr. μαρτύριον, propr. «testimonianza»; v. màrtire]. – 1. In senso stretto, la morte violenta o le sofferenze subìte e accettate da un cristiano pur di non rinnegare...
martirare
v. tr. [der. di màrtire] (io martìro, ecc.), ant. – Martirizzare: vidi genti accese in foco d’ira Con pietre un giovinetto ancider, forte Gridando ... «Martira, martira!» (Dante, con riferimento alla lapidazione di s. Stefano); E...