proprieta
proprietà
Diritto di godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con l’osservanza degli obblighi stabiliti dall’ordinamento giuridico; coincide quindi con la [...] soggetto, finirebbe per distruggere la libertà. Su posizioni diverse è Marx, al quale si deve la più articolata critica della p gli sottrae il frutto del suo lavoro. Nel Capitale Marx cercherà di dare veste scientifica a questa tesi: servendosi della ...
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Integrazione sociale
Richard Münch
Introduzione
L'integrazione sociale è uno stato della società in cui tutte le sue parti sono saldamente collegate tra loro e formano una totalità delimitata rispetto [...] prima di Pigou i socialisti francesi del primo Ottocento - ad esempio Proudhon e Fourier - e in seguito Karl Marx (v., 1852, 1867-1894 e 1844; v. Marx ed Engels, 1845-1846 e 1848) avevano posto al centro delle loro teorie la forza disgregatrice della ...
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partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] la luce già nel 19° sec. (si pensi alla Lega dei giusti, nata nel 1836 a Parigi, e trasformatasi, sotto l’impulso di K. Marx e F. Engels, in Lega dei comunisti nel 1847) e all’inizio del 20° sec. – è il caso del Partito bolscevico (➔ ), nato nel 1912 ...
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Lefebvre, Henri
Filosofo francese (Hagetmau, Landes, 1901 - Pau, Bassi Pirenei, 1991). Insegnò sociologia nelle univ. di Strasburgo e poi (1967) di Nanterre. Entrò nel Partito comunista francese nel [...] a un’interpretazione sistematica della realtà, fondata sulle tesi del materialismo dialettico e storico. Come studioso di Marx, mise in luce l’importanza degli scritti economico-filosofici giovanili, che – a suo giudizio – contengono le premesse ...
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Architetto (Kišinev 1873 - Mosca 1949). Si formò all'accademia di Pietroburgo; dopo un viaggio di studio in Europa (1897-98), iniziò la sua attività riproponendo forme dell'antica tradizione russa, di [...] , progettò il mausoleo di Lenin (1924-30) a Mosca; in seguito fu il maggiore esponente del monumentalismo sovietico: Istituto Marx-Engels-Lenin di Tbilisi (1933-38) e, a Mosca, albergo Moskva (1930-35), Istituto di genetica dell'Accademia delle ...
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. Nel suo lento evolversi il concetto di costo di produzione presenta caratteri diversi in rapporto con le trasformazioni e con le specificazioni avvenute nel processo produttivo, e a seconda dell'aspetto [...] della merce. E l'esistenza d'un aumento di valore che il prodotto presenta sul valore degli elementi che lo compongono, secondo il Marx, è null'altro che plus-valore, ossia il sopra-lavoro.
Il Jevons, per il primo, formulò la teoria che il costo di ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] tutti i fanatici, il tarlo corrosivo di ogni ben costrutto sistema sociale, o, con altra metafora che piaceva a Hegel e a Marx, la talpa che scava sottoterra la galleria che la porterà quando sarà venuto il momento alla luce del sole. All'accusa di ...
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conflitto sociale
Stefano De Luca
Antagonismo tra gruppi sociali
Tutte le società sono attraversate da conflitti sociali, ossia da contrasti per assicurarsi posizioni di potere, ricchezza e prestigio. [...] alle forme giuridiche, dalle forme istituzionali alle idee morali e politiche.
Ma qual è la molla dell'evoluzione storica? Secondo Marx essa è costituita dal rapporto tra le forze produttive (ossia gli uomini, i mezzi e le conoscenze che servono a ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] , in cui tutti sono uguali come cittadini (mentre, in realtà, tutti sono diseguali in quanto membri della s. civile). Sicché per Marx s. civile/borghese e Stato devono essere soppressi, e si deve dar vita a una comunità di liberi e di uguali, che si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il marxismo del Novecento, rappresenta, nelle sue varie declinazioni, una presa di distanza [...] a questi concetti, in particolare a quello di soggettività in qualsiasi sua forma. Althusser rivendica alle analisi di Marx una radicale forma di antihegelismo, antiumanesimo e antistoricismo.
Riguardo al primo punto, la dialettica e il concetto di ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...