Filosofo e sociologo (Berlino 1898 - Starnberg, Baviera, 1979); insieme a Horkheimer e Adorno fu uno dei maggiori rappresentanti della cosiddetta teoria critica della società elaborata dalla Scuola di [...] 'analisi delle trasformazioni subite dalla teoria sociale, con Comte, Marx, Stein, ecc. Alla seconda edizione di questo libro, La classe operaia stessa, che nello schema di Marx doveva rappresentare l'alternativa suprema, appare inglobata e ...
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Metodologo delle scienze sociali e filosofo norvegese (n. Oslo 1940). È uno dei maggiori teorici, insieme con R. Boudon, del cosiddetto individualismo metodologico.
Vita e pensiero
Prof. di scienze sociali [...] . Studies in rationality and irrationality (1979; trad. it. 1983); Explaining technical change (1983); Making sense of Marx (1985); An introduction to Karl Marx (1988); The cement of society. A study of social order (1989; trad. it. 1995); Nuts and ...
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Dirigente sindacale statunitense (Curaçao 1852 - New York 1914). Nel 1890 aderì al Socialist labor party, di cui diresse (dal 1892) il giornale The people e di cui fu l'animatore fino alla morte. Sostenne [...] di "papa del socialismo". Scrisse saggi penetranti e polemici tra cui Reform or revolution (1899), Two pages from roman history (1903), Socialist reconstruction of society (1905) e tradusse opere di Engels, Marx, Lassalle, Kautsky, Bebel, Sue. ...
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MILLS, Charles Wright
Franco Ferrarotti
Sociologo statunitense, nato a Waco, nel Texas, il 28 agosto 1916, morto a New York il 20 marzo 1962. Ha studiato presso l'università del Wisconsin, a Madison, [...] J. Dewey, W. James e Ch. S. Peirce, mentre non si può dire che abbia conosciuto a fondo e compreso Marx. Il suo radicalismo politico è di chiara ascendenza democratico-libertaria e anche per questo aspetto M. rappresenta un'espressione genuina della ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] la riproduzione dei meno adatti. C. Lombroso studiò i tipi fisici in relazione al genio e alla criminalità. Mentre K. Marx esortava i lavoratori a unirsi e a spezzare le loro catene, F. Nietzsche invitava gli uomini inferiori a sacrificarsi perché ...
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Modernizzazione
Carlo Trigilia
Introduzione
Le scienze sociali contemporanee fanno largo uso del termine 'modernizzazione' per indicare un processo di mutamento su larga scala che avvicina una determinata [...] si pone in aperta contrapposizione con l'idea di Marx, secondo la quale il conflitto sociale esprimerebbe la nel processo di modernizzazione richiama ovviamente l'analisi di Marx. Tuttavia quest'influenza è mediata dalla particolare attenzione che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Dal Pane
Alessandro Savorelli
Luigi Dal Pane (Castel Bolognese, 1903-Faenza, 1979) lesse giovanissimo – da militante socialista e poi comunista – le opere di Labriola. A Roma nel 1922, presso [...] (negli anni successivi apparvero la ristampa degli studi su Marx di Gentile, 1937, e la riedizione dei Saggi curati storico nella versione labrioliana (superiore persino a quella di Marx) non sarebbe più «né socialistico, né antisocialistico» (pp ...
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Comece
s. m. o f. inv. Acronimo di Commissione degli episcopati della Comunità Europea.
• «Carta UE» la gioca il Vaticano che coglie l’occasione delle celebrazioni per i 50 anni del «Trattato di Roma» [...] Unità, 24 marzo 2007, p. 6, Oggi) • Possibile che Papa Francesco si sia consigliato con il cardinal Reinhard Marx, presidente del Comece (la Commissione degli episcopati della Comunità Europea) e membro della commissione di cardinali che Francesco ha ...
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Economista e storico (Ermsleben, Sassonia, 1863 - Berlino 1941), prof. a Breslavia (dal 1890) e a Berlino (dal 1906); condirettore (dal 1904) dell'Archiv für Sozialwissenschaft und Sozialpolitik. Dapprima [...] und Mode (1902); Die deutsche Volkswirtschaft im 19. Jahrhundert (1903); Das Proletariat (1906); Das Lebenswerk von K. Marx (1909); Die Ordnung des Wirtschaftslebens (1925); Die drei Nationalökonomien (1930); Die Zukunft des Kapitalismus (1932; trad ...
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Città della Germania (46.247 ab. nel 2007), nella Turingia.
Ricordata la prima volta nel 775 (Gotegewe), fu feudo dei vescovi di Magonza sotto la sovranità dei langravi di Turingia; elevata a città nel [...] impostazione moderata, formulava un compromesso tra la corrente di F. Lassalle e quella ispirata alle idee di K. Marx. Il programma socialista fu poi modificato in senso radicale dal congresso di Wyden (1880), che prospettava la realizzazione della ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...