MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] produzione, non è in grado di sfruttare fino in fondo la possibilità di cui si è detto sopra. In effetti in Marx, come già in Smith e Ricardo, gli effetti benefici del capitalismo sull'intera società non vengono ottenuti grazie alla benevolenza dei ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] che produce capitale, da un lato "è una gran disgrazia essere un lavoratore produttivo", perché si produce ricchezza per altri (v. Marx, 1956; tr. it., p. 367), ma dall'altro lato è un motivo di fierezza. Essere produttivi è legittimante come per gli ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] e politica alle sezioni nazionali e locali, per le quali reclamarono invece la piena autonomia. Il contrasto tra Bakunin e Marx fu dirompente e aprì tra socialisti (e poi comunisti) e anarchici una divaricazione che non si sarebbe più ricomposta. Il ...
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Economista matematico e statistico (Pietroburgo 1868 - Berlino 1931) di famiglia polacca, prof. nelle univ. di Strasburgo e di Berlino dal 1901. È noto soprattutto come critico di K. Marx e di E. v. Böhm-Bawerk [...] (Wertrechnung und Preisrechnung im Marxschen System, 1906-07; Der Kardinalfehler der Böhm-Bawerkschen Zinstheorie, 1906; Die Rodbertus'sche Grundrententheorie und die Marxsche Lehre, ecc., 1910-11) e per ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] non si può intendere né la concezione che Hegel avrà del rapporto fra società civile e Stato, né quella di Marx.
La storia della società civile secondo Ferguson
Nel Settecento viene sviluppata oltre Manica, in ambiente scozzese, un'altra concezione ...
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Ideologia
Remo Bodei
(XVIII, p. 706)
Fine dell'ideologia o crisi dell'utopia?
Negli ultimi decenni del Novecento si è molto parlato di 'morte', 'fine' o 'tramonto' dell'i. (cfr., per es., Bell 1960; [...] . it. Milano 1947).
A. Gramsci, Quaderni del carcere, a cura di V. Gerratana, 4 voll., Torino 1975.
L. Althusser, Pour Marx, Paris 1965 (trad. it. Roma 1967).
Sull'inserimento dell'i. nell'ambito della ricerca sociologica cfr.: V. Pareto, Trattato di ...
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Sociologo e uomo politico austriaco (Vienna 1873 - ivi 1937); uno dei fondatori e teorici dell'austro-marxismo, diresse con R. Hilferding i Marxstudien. I suoi studî tendono, da una parte, alla fondazione [...] della sociologia, sulla linea della concezione materialistico-dialettica di Marx, dall'altra sottolineano i legami fra Marx e Kant. Tra le sue opere: Marx als Denker (1908); Der Marxismus als proletarische Lebenslehre (1923); Das Soziologische in ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] .). L’altra scuola importante nella fase che si potrebbe definire della protosociologia si richiama al pensiero di K. Marx, dal quale derivano alcune fondamentali categorie (divisione del lavoro, classi sociali, alienazione ecc.).
Dal punto di vista ...
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Mutamento socioculturale
Piotr Sztompka
Introduzione
L'approccio classico al mutamento sociale
La sociologia è nata come studio del mutamento sociale e culturale. I fondatori della sociologia - Auguste [...] un secolo la maggior parte delle teorie del mutamento sociale - l'evoluzionismo, il neoevoluzionismo, il materialismo storico marxiano, la teoria della modernizzazione, la teoria della società postindustriale e altre ancora - sono state formulate nei ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] in un soggetto diverso ed è in questa veste di soggetto diverso che egli entra poi anche nel processo di produzione immediato" (v. Marx, 1953; tr. it., vol. II, p. 410). In queste circostanze "non è più il tempo di lavoro, ma il tempo disponibile la ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...