Filosofo, sociologo e psicologo polacco (n. presso Kiev 1868 - m. Varsavia 1918); prof. di psicologia all'università di Varsavia (dal 1915), vi fondò l'Istituto di psicologia. Sviluppò da un proprio punto [...] di vista le dottrine di Marx e fu un teorico della cooperazione (Socjalizm a państwo, "Il socialismo e il potere", 1904; Idee społeczne kooperatyzmu, "Idee sociali di cooperativismo", 1907). Come psicologo, si occupò particolarmente del problema del ...
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Sociologo ed economista (Breslavia 1864 - Crainsdorf, Neurode, 1943), prof. (1893-1926) all'univ. di Friburgo in Brisgovia, membro del Reichstag (1912-18, 1922). Opere principali: Zum sozialen Frieden [...] (1890); Der Grossbetrieb (1892); Britischer Imperialismus und englischer Freihandel (1906); Marx oder Kant? (1908); Democracy and religion (1930); Zur Wiedergeburt des Abendlandes (1934). ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] a sviluppare le forze produttive a un grado che pone come unico suo limite la capacità di consumo assoluta della società" (v. Marx, 1867-1894; tr. it., vol. III, p. 569). Non pochi commentatori hanno interpretato il brano come un'adesione da parte di ...
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Sociologo tedesco naturalizzato britannico (Amburgo 1929 - Colonia 2009). Prof. di scienze sociali alle univ. di Amburgo (1958), di Tubinga (1960), di Costanza. Dal 1974 al 1984 diresse la London school [...] che hanno origine dalla disuguale distribuzione del potere e dell'autorità in ogni struttura sociale. Tra le sue opere: Marx in Perspektive (1953); Unskilled labour in British industry (1956); Soziale Klassen und Klassenkonflikt in der industriellen ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] zolfo.
Questa situazione era ampiamente diffusa in tutti i paesi industrializzati, in Europa e negli Stati Uniti; K. Marx riporta, nelle pagine de Il Capitale, alcune testimonianze sulle condizioni di l. ricorrenti nelle fabbriche inglesi: "i vasai ...
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Classi medie
Angelo Pichierri
Classi medie e modelli dicotomici di stratificazione
L'espressione 'classe media' diventa di uso comune nel XIX secolo come sinonimo di 'borghesia imprenditoriale', per [...] e anche internamente contraddittoria come quella di Marx, non mancano appigli per una definizione delle , Milano 1963).
Lockwood, D., The blackcoated worker, London 1958.
Marx, K., Der achtzehnte Brumaire des Louis Bonaparte, in "Die Revolution", ...
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borghesia
Massimo L. Salvadori
La classe che ha guidato la modernizzazione economica
Il termine borghesia ha origini medievali. Fu infatti nell'Alto Medioevo che si iniziò a parlare di borghesi ‒ dalla [...]
In seguito al diffondersi della rivoluzione industriale e in relazione all'analisi del capitalismo svolta in particolare da Karl Marx, nell'Ottocento per borghesia si prese a intendere anzitutto la classe che deteneva la proprietà e il controllo dei ...
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Modernità
David Frisby
Sebbene il concetto di m. abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del 19° sec., lo studio delle caratteristiche della struttura e dei processi [...] società come temporalmente condizionata che vada al di là delle riflessioni sulla trascendenza dello spazio e del tempo sviluppate da Marx e G. Simmel a proposito di media come il denaro (Harvey 1985).
La modernità in una prospettiva postmoderna
Alla ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] della manodopera, cui competono mansioni di supervisione e di sorveglianza.
Non c'è dubbio che la società delineata da Marx, ormai in fase di totale assoggettamento al passo e ai principî della produzione industriale, sia ben lontana dalla commercial ...
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Globalizzazione
Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo a più dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari [...] i grandi gruppi economici e finanziari, le cui politiche e le cui strategie non sempre coincidono con quelle degli Stati.
Marx affermò che la tendenza a creare un mercato mondiale è ‟inerente al concetto stesso di capitalismo": questo infatti tende a ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...