MARX, Heinrich Karl (XXII, p. 464)
Delio Cantimori
La rivoluzione russa dell'ottobre 1917 e il suo successivo consolidamento, da una parte, e più tardi la crisi del 1929-33, con l'impressione prodotta [...] ricerche e discussioni si può considerare la "thèse" di A. Cornu, che offre anche una buona bibliografia. La classica biografia di Marx di F. Mehring è invecchiata solo da questo punto di vista; ma le appendici di E. Fuchs alla quinta edizione di ...
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Uomo politico tedesco (Colonia 1863 - Bonn 1946). Entrato nella magistratura, vi raggiunse nel 1921 la carica di presidente di sezione al tribunale supremo di Prussia. Aderì fin da giovane al Centro cattolico, fu deputato alla Camera prussiana dei rappresentanti (1899-1918), al Reichstag (1910-33) e all'Assemblea nazionale di Weimar (1919-20). Presidente del Centro e del suo gruppo parlamentare al ...
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Uomo politico francese (Montluçon 1888 - Montélimar 1941). Socialista, fu deputato dal 1932, senatore nel 1938, resse il ministero dell'Interno nei varî gabinetti di fronte popolare (1936-38) e condusse una vigorosa inchiesta contro i cagoulards, non portata a termine per la caduta del governo di fronte popolare nel 1938. Posto dal governo Pétain in residenza forzata a Pellevoisin, poi a Vals-les-Bains, ...
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Espressione foggiata da K. Marx (ted. «proletariato straccione») per indicare il ceto infimo delle grandi città, formato di elementi economicamente e socialmente instabili, per effetto in genere del fenomeno [...] della disoccupazione e della sottoccupazione (➔ proletariato) ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] " di Korsch e nel gauchisme del primo Lukács anche gli strumenti per una critica antiburocratica. L'interpretazione del pensiero di Marx, che ne emerge, è incentrata sul tema dell'"alienazione" e del "feticismo" delle merci. Il m. non appare più come ...
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Il comunismo si ripresenta col suo nome proprio e classico nel 1917, quando N. Lenin, nelle sue Tesi dî aprile, richiede di chiamare "comunista" il partito bolscevico (cioè improntato nella teoria e nella [...] ognuno secondo le sue capacità, a ciascuno secondo i suoi bisogni'". Era insieme un ritorno al nome originario dato da K. Marx e F. Engels al loro partito alla vigilia del 1848. Le Tesi d'aprile contenevano, oltre a proposte di misure di transizione ...
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Filosofo e uomo politico tedesco (Barmen 1820 - Londra 1895). Collaboratore e amico di K. Marx, con cui scrisse Die heilige Familie (1845), Die deutsche Ideologie (post., 1932) e il Manifest der kommunistischen [...] 1935) e l'Anti-Dühring (1878: ma nella prefazione alla seconda edizione dell'Anti-Dühring E. dice di avere sottoposto a Marx il manoscritto essendo le idee espostevi in massima parte di lui). La polemica contro Dühring è condotta in buona misura in ...
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Uomo politico olandese (Amsterdam 1846 - ivi 1919); già pastore luterano, pubblicò varie riduzioni di Marx e partecipò alla fondazione del partito socialdemocratico. Primo deputato socialista nel parlamento [...] olandese (1887), diresse il settimanale Recht voor Allen e scrisse saggi sulla storia della Rivoluzione francese. Nel 1914-18 conservò un atteggiamento d'intransigente opposizione alla guerra ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] la propaganda, l’indottrinamento, il terrore) al fine di mantenere l’ordine ‘nuovo’. Se il socialismo scientifico di K. Marx e F. Engels aveva presentato il corso della storia come una sequenza di processi rivoluzionari dotati di forza propria, già ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...