TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] idealistica – non poteva escludere Croce. Ma, come aveva affermato Gramsci, bisognava fare «i conti con la filosofia di Croce» come Marx li aveva fatti con quella di Georg W.F. Hegel (Quaderni dal carcere, cit., p. 1234): bisognava lavorare, cioè ...
Leggi Tutto
CIUFFELLI, Augusto
Luigi Agnello
Nato a Massa Martana (Perugia) il 23 nov. 1856 da Giuseppe e Anna Maria Lucianetti, fu costretto dalle disagiate condizioni familiari a interrompere gli studi dopo la [...] governativi e socialisti, ebbe un'eco in una lettera di A. Labriola a F. Engels del 28 ott. 1892 (La corrispondenza di Marx e Engels con italiani,1848-1895, a cura di G. Del Bo, Milano 1964, p. 460).
Sempre in qualità di consigliere delegato ...
Leggi Tutto
FERRARA, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 5 sett. 1892 da Michele, avvocato e da Maria Forcella. Giovanissimo, militò tra quei repubblicani che parteciparono alla settimana rossa e abbracciarono [...] favorita dalla guerra - ad accumulare un capitale in un'atmosfera spirituale del tutto diversa da quella descritta da Marx come fatale e permanente nel ciclo decadente della borghesia. Lungi dall'essere semplice lavoro accumulato, il risparmio e ...
Leggi Tutto
L’imperialismo
Ennio Di Nolfo
Le espressioni «colonia», «impero» e «imperialismo» indicano concetti simili ma non coincidenti. Chiarire la distinzione è necessario, se si intende giungere al nocciolo [...] gli davano, per ricavare profitto dalle risorse coloniali. Seguirono le critiche derivanti dallo sviluppo di concetti che K. Marx aveva messo in evidenza sia nella prefazione al volume Zur Kritik der politischen Ökonomie (1859) sia nella prima parte ...
Leggi Tutto
Rivoluzione cinese
Massimo L. Salvadori
La lunga marcia del comunismo in Cina
Il processo rivoluzionario che nel 1949 portò al potere il Partito comunista in Cina fu di lunga durata. Iniziato nei primi [...] senza terra, in permanente tensione con i grandi proprietari che li sfruttavano brutalmente. Così, adattando il marxismo (Marx) alle condizioni cinesi, teorizzò che la leva fondamentale della rivoluzione era costituita dai contadini. La sua parola d ...
Leggi Tutto
Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] ' che sono in parte indipendenti, e in parte invece s'intrecciano. E proprio l'unificazione economica del globo - quella che Marx indicava come la nascita di un 'mercato mondiale', e che va oggi sotto il nome di 'globalizzazione' - rende impossibile ...
Leggi Tutto
GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] nella storia del marxismo, facendone venire alla luce anime contraddittorie. Le quali si scorgono nel pensiero stesso di K. Marx e F. Engels. Infatti, quando essi inneggiano alla liberazione della società civile dall'oppressione dello Stato e all ...
Leggi Tutto
DEFFENU, Attilio
Francesco Manconi
Nacque a Nuoro il 28 dic. i 890 da Giuseppe e Giovanna Maria Sechi. Proveniente da una famiglia della piccola borghesia di tendenza progressista (il padre, padrone [...] contro la guerra e la reazione".
Intanto lavorava ad un saggio, rimasto inedito, sulla teoria del valore lavoro in Marx e contemporaneamente alla tesi di laurea sulla teoria marxista della concentrazione capitalista, con la quale si laureò alla fine ...
Leggi Tutto
FASULO, Silvano
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 30 sett. 1878 da Gaetano, di famiglia napoletana, pastore evangelico, e da Teresa Cappuccini. Trasferitasi la famiglia a Napoli, vi compi gli studi [...] il socialismo napoletano: la Sinistra, formata da intransigenti, mussoliniani (in un primo periodo) e dal circolo Carlo Marx guidato da Amadeo Bordiga, si costituì in sezione socialista, tentando di emarginare l'Unione socialista e contestandone la ...
Leggi Tutto
popolo
Complesso degli individui di uno stesso Paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività etnica e nazionale. [...] prospettiva, fino a chiedersi se il p. fosse stato realmente una forza di progresso. La diffusione del socialismo scientifico di K. Marx e F. Engels contribuì a indebolire il concetto generico di p. come era stato inteso fino a quel momento; con l ...
Leggi Tutto
marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...