Pseudonimo del filosofo tedesco Johann Caspar Schmidt (Bayreuth 1806 - Berlino 1856). Esponente della sinistra hegeliana, combatté qualsiasi entità reale o astratta (dallo Stato alla religione, dalla morale [...] fu scolaro di Schleiermacher e Hegel) e a Erlangen e fu uno dei più vivaci hegeliani di sinistra, collaborando, insieme a Marx e ad altri, alla Rheinische Zeitung. Notevoli furono anche l'attività giornalistica di S., svolta nel suo primo periodo, e ...
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Filosofo italiano (Ferrara 1909 - Firenze 1993); prof. all'univ. di Cagliari (dal 1956), di Pisa e (dal 1960) di Firenze; uno dei promotori (1945), poi direttore, della rivista Società; senatore comunista [...] marxista, evidenziando il suo essere scienza di forme e insistendo sul valore delle opere mature di Marx (introd. a L'ideologia tedesca di Marx-Engels, 1968; Dialettica e materialismo, 1974). Molti i suoi studî storici: Filosofi vecchi e nuovi (su ...
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Filosofo politico e storico della filosofia italiano (n. Alfonsine, Ravenna, 1939). Dopo aver insegnato nell’univ. di Cagliari e nell’Istituto universitario orientale di Napoli, è diventato prof. ordinario [...] sulla scia della scuola di G. Della Volpe, al rapporto Marx-Hegel; ha quindi approfondito aspetti del marxismo studiando, in particolare critico al marxismo, indagando nell'opera di Marx soprattutto i lineamenti di una sociologia delle formazioni ...
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Nella terminologia marxista, la differenza tra il valore del prodotto del lavoro e la remunerazione sufficiente al mantenimento della forza-lavoro, differenza di cui in un regime capitalistico si approprierebbero [...] basso livello della tecnica di allora) e precedendo K. Marx nell’applicare la legge dello scambio anche al mercato del progressivamente i guadagni suddetti. È vero d’altra parte che Marx, più che all’analisi di un processo economico stazionario in ...
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Filosofo italiano (Roma 1924 - Venturina, Livorno, 2001); ha insegnato filosofia della storia all'univ. di Salerno e dal 1972 filosofia teoretica all'univ. di Roma. È autore di numerosi lavori sul marxismo [...] G. Della Volpe, ha svolto un'interpretazione di Marx che vede nella sua opera essenzialmente una sociologia della società qui la tesi che il nucleo metodico centrale dell'opera di Marx è estraneo al pensiero scientifico. Altre opere: Tra marxismo e ...
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Filosofo lettone (Riga 1909 - Oxford 1997) naturalizzato britannico. Emigrato in Inghilterra nel 1920, professore a Oxford (1957-67), negli USA (1966-71) e di nuovo a Oxford. Interessato ai problemi della [...] storia e della libertà, ha scritto tra l'altro: Karl Marx: his life and environment (1939); The hedgehog and the fox (1953) in cui B. illustra la complessa personalità di Tolstoj attraverso un'analisi delle sue teorie storiche; Historical ...
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Filosofo e storico tedesco della filosofia (Monaco di Baviera 1897 - Heidelberg 1973). Critico nei confronti del relativismo dello storicismo, vi contrappose un recupero della natura intesa come fonte [...] di Hegel: la storia e la sua finalità, i valori che essa realizza, ecc. Tra le opere: Max Weber und Karl Marx (1932); Nietzsches Philosophie der ewigen Wiederkehr des Gleichen (1935; nuova ed. 1956); Der Mensch inmitten der Geschichte (1936); i già ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] Anche le basi filosofiche della costruzione marxiana sono poste in discussione, mentre se ne apprezza la portata critica: «l’etica di Marx non è poi migliore dell’etica borghese; ma è diversa, e ciò basta per porre sulla via di conoscere l’errore di ...
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Pseudonimo del filosofo e rivoluzionario russo Aleksandr Aleksandrovič Malinovskij (Sokolka, Grodno [ora in Polonia, nel voiv. di Bialystok], 1873 - Mosca 1928); fu il più notevole rappresentante del revisionismo [...] marxista in Russia e, per influenza di E. Mach, cercò di dare un contenuto psicologico alle teorie di Marx, nel senso di considerare i fenomeni fisici e psichici come aspetti di un'unica esperienza (empiriomonismo), organizzata socialmente oppure ...
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Gramsci, Antonio
Politico e pensatore (Ales, Cagliari, 1891-Roma 1937). Vicino in gioventù all’autonomismo sardo, frequentò l’univ. di Torino dal 1911, avvicinandosi alla milizia socialista e rivoluzionaria. [...] civile. Legata a simile strategia è la riflessione su due temi ricorrenti nei Quaderni: il problema del rapporto tra Machiavelli e Marx (e sorge da questa riflessione l’idea di un partito come «moderno Principe») e la prospettiva di uno sviluppo del ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...