Uomo politico venezuelano, nato a Sabaneta (Barinas) il 28 luglio 1954 e morto a Caracas il 5 marzo 2013. Presidente del Venezuela dal 1998 fino alla morte, si inserì nell’alveo ideologico del cosiddetto [...] socialismo del 21° sec., intrecciando populismo, marxismo, teologia della liberazione e pensiero noglobal con antimperialismo, nazionalismo di sinistra e costanti riferimenti a Simón Bolívar, eroe dell’indipendenza venezuelana del 19° secolo. Questa ...
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Sweezy, Paul Marlor
Economista statunitense (New York 1910 - Larchmont, New York, 2004). Laureatosi in economia alla Harvard University (1931), nel 1932 frequentò per un anno la London School of Economics, [...] dove conobbe F.A. von Hayek e frequentò le lezioni di H. Laski, che lo introdusse al marxismo. Tornato alla Harvard nel 1933, fu assistente alla cattedra di J.A. Schumpeter fino al 1942, quando lasciò l’università per arruolarsi nell’esercito, dove ...
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Sociologo e politologo statunitense (New York 1919 - Cambridge, Massachusetts, 2011), ha insegnato alla Harvard University, all'università di Chicago e alla Columbia University. Autore prolifico, si è [...] legate al cambiamento sociale: nelle ideologie (con l'importante volume sul declino delle ideologie totalizzanti, e in partic. del marxismo: The end of ideology. On the exhaustion of political ideas in the '50s, 1960), nella destra americana, nelle ...
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Rivista («La ricchezza russa») pubblicata a San Pietroburgo dal 1876 al 1918. Fino al 1878 si occupò di problemi economici; poi cominciarono ad apparire anche articoli letterari e sotto la direzione di [...] N.K. Michajlovskij (1897-1904) e di V.G. Korolenko (1905-18) condusse un’accanita lotta teorica contro il marxismo. Tra i suoi collaboratori figurano molti dei maggiori scrittori dell’epoca (V.M. Garšin, G.I. Uspenskij, I.A. Bunin, L.N. Andreev, M. ...
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partiti socialisti
Organizzazioni politiche del movimento operaio, comparse a partire dall’ultimo quarto del 19° sec. e tuttora operanti in molti Paesi del mondo.
Dalla nascita dei partiti socialisti [...] svolta di Bad Godesberg attuata nella Germania federale dalla SPD di W. Brandt, che decretò l’abbandono del marxismo e delle finalità socialiste; l’allontanamento dei socialisti francesi dall’orbita di influenza del Partito comunista. Senza contare ...
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Teorico e rivoluzionario russo-polacco (Busk, Ucraina, 1867 - Mosca 1926). Esiliato in Siberia nel 1892, nel 1903 riuscì a fuggire, tornando in Russia nel 1905; ancora esiliato, rientrò in patria dopo [...] del regime zarista. Fu amico di S. Żeromski. Secondo le sue teorie (dette, dal suo nome, Machaevščina), il marxismo non rappresenta l'ideologia dei lavoratori manuali, ma di quelli intellettuali: l'emancipazione delle classi lavoratrici, dunque, deve ...
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Filosofo e sociologo (Vienna 1919 - Graz 2003), prof. nell'univ. di Amburgo e successivamente a Heidelberg e a Graz. Membro dell'Accademia austriaca delle scienze. Sensibile alle istanze antimetafisiche [...] (1961, 2a ed. 1971; trad. it. parz. nei voll. A che serve l'ideologia, 1975, e Per una critica del marxismo, 1977); Logik der Sozialwissenschaften (1965; 2a ed. 1980); Gottwerdung und Revolution (1973; trad. it. parz. nell'antologia a cura di ...
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Filosofo, nato a Imola il 24 sett. 1895, professore di storia della filosofia nell'università di Messina dal 1939.
Partito da un ripensamento critico dell'attualismo gentiliano (L'idealismo dell'atto e [...] verosimile filmico, Roma 1954; Poetica del Cinquecento, Bari 1954; Metodologia scientifica: la struttura logica della legge economica del marxismo, Roma 1955.
Bibl.: A. Del Noce, Studî intorno alla filosofia di Marx, in Rivista di filosofia, 1946, n ...
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Lefebvre, Henri
Filosofo francese (Hagetmau, Landes, 1901 - Pau, Bassi Pirenei, 1991). Insegnò sociologia nelle univ. di Strasburgo e poi (1967) di Nanterre. Entrò nel Partito comunista francese nel [...] , ma abbandonò il partito dopo l’invasione sovietica dell’Ungheria (1956). Dopo una prima giovinezza anarchica, aderì al marxismo e si volse a un’interpretazione sistematica della realtà, fondata sulle tesi del materialismo dialettico e storico. Come ...
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brigataro
agg. (spreg. iron.) Che si richiama alle Brigate Rosse e ai loro comunicati.
• Dalle fabbriche, alla scuola, alle protesta per i rifiuti nel napoletano e a quelle degli immigrati. Tentativi [...] far rinascere un movimento «rivoluzionario» come emerge dai blog e dai siti gestiti dai gruppi che si richiamano al marxismo. Il Coordinamento dei collettivi comunisti in un volantino, pieno di retorica «brigatara» concludeva rilanciando «l’unità dei ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...
marxismo-leninismo
s. m. – Sviluppo del marxismo in cui il pensiero di Marx viene integrato con la teoria politica ed economica e con la prassi rivoluzionaria di Lenin; in partic., nell’Unione Sovietica dopo la morte di Lenin, la sintesi del...