Filosofo e storico delle idee inglese, di famiglia ebraica di origine lettone, nato a Riga il 6 giugno 1909, morto a Oxford il 5 novembre 1997. Con la famiglia, all'indomani della rivoluzione d'ottobre, [...] Novecento. Nel solco della tradizione liberale individualistica, B. si è occupato dell'Illuminismo e del Romanticismo, del marxismo, delle dottrine utopistiche e del problema dei valori.
Delle dottrine utopistiche ha particolarmente messo in evidenza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’estetica novecentesca, nelle sue molteplici e spesso irriducibili configurazioni, ha [...] storico è stato elaborato da Galvano Della Volpe – Critica del gusto (1960) – sulla base dell’analisi semiotica: il marxismo è scientifico nella misura in cui sia in grado di liberarsi dalle prospettive mitiche e romanticheggianti proprie dello ...
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idraulica, civilta
idraulica, civiltà
Definizione coniata dallo storico anglo-tedesco K. Wittfogel, che in Oriental despotism (1957) ha avanzato la cd. teoria idraulica, sulla genesi dei tratti fondamentali [...] concetto di c.i. per analizzare il sistema comunista. Variamente discussa dagli orientalisti, l’interpretazione di Wittfogel ha contribuito anche ad accendere, nell’ambito degli studi sul marxismo, la polemica circa il «modo di produzione asiatico». ...
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Quotidiano politico fondato a Roma nel 1922. Di indirizzo democratico, ispirato dapprima a F.S. Nitti e poi a G. Amendola, assunse un atteggiamento di strenua opposizione al fascismo, sostenendo, specie [...] ecc., e costituì uno dei principali punti di riferimento della cultura laica. In aperto e costante dialogo con marxismo e cattolicesimo, talora polemico ma non preconcetto, il giornale affrontò, anche promuovendo discussioni e convegni, una serie di ...
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TSURU, Shigeto
Claudio Sardoni
Economista giapponese, nato a Oita il 6 marzo 1912. Iniziati gli studi per la carriera diplomatica a Tokyo, nel 1930 fu arrestato ed espulso dalla scuola per motivi politici. [...] ). Dopo il ritiro dall'attività accademica, è stato consulente dello Asahi Shimbum fino al 1985.
Fortemente influenzato dal marxismo, T. ha partecipato attivamente a vari dibattiti su aspetti della teoria economica marxista quali la teoria del valore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] ’ postmoderna è un po’ l’aria che si respira dopo l’uscita di scena dell’idealismo liberale, l’eclisse del marxismo e la sepoltura della storia quantitativa (sempre dagli anni Ottanta). Si dichiara sciolta l’alleanza della storia con le scienze ...
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SPRIANO, Paolo
Albertina Vittoria
SPRIANO, Paolo. – Nacque a Torino il 30 novembre 1925 da Giovanni e da Luigina Ricaldone, originaria di Mirabello Monferrato.
Rimasto presto orfano della madre, fu [...] quell’anno lo convinsero che si fosse aperta un’«epoca nuova», che era finita l’epoca del «marxismo codificato» e dell’«intangibilità» del marxismo-leninismo (Vittoria, 2014, p. 227). Da quel momento si pose l’esigenza di «una revisione dei giudizi ...
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Xidan, muro di
Principale simbolo del cd. Movimento per la democrazia, che si diffuse in Cina dall’autunno del 1978 alla fine del 1979. In sintonia con numerosi giornali e in parallelo a manifestazioni, [...] rilievi anche a costoro. Certi giudizi, andando oltre la «legalità socialista» di Hu Yaobang, rigettavano esplicitamente il marxismo-leninismo e la dittatura del proletariato. Dopo un alternarsi di aperture del governo e di provvedimenti giudiziari e ...
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Dal punto di vista sociologico, il nome di classe serve in generale a indicare un gruppo d'individui la cui unità non è data (o non è necessario sia data) da ragioni di stirpe, di sede o di religione, [...] con quelli di classi diverse. Di qui l'importanza del concetto di classe per quelle dottrine che, come il marxismo (v. marx e materialismo storico), hanno dato importanza fondamentale, per la comprensione della storia, ai fattori economici. Per il ...
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La poesia
Giorgio Manacorda
Aisthánomai
«Che cos’è la poesia». Domanda – o risposta – impossibile come poche altre; nessuno, infatti, è mai riuscito a dare una definizione soddisfacente, forse perché [...] per delimitare il concetto di letteratura si sia spesso (quasi sempre) fatto ricorso a più ampi sistemi di pensiero. Il marxismo, per es., con György Lukács, ha sostenuto che la letteratura è uno dei riflessi della struttura economico-sociale, quindi ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...
marxismo-leninismo
s. m. – Sviluppo del marxismo in cui il pensiero di Marx viene integrato con la teoria politica ed economica e con la prassi rivoluzionaria di Lenin; in partic., nell’Unione Sovietica dopo la morte di Lenin, la sintesi del...