Prestigio
Wlodzimierz Wesolowski e Henryk Domanski
di Włodzimierz Wesołowski e Henryk Domanski
Prestigio
Introduzione
Il prestigio può essere concepito sia come un senso individuale, soggettivo di [...] per la prima volta la gerarchia sociale, affermando che tale gerarchia è una forma di ingiusta ineguaglianza. Il marxismo e l'anarchismo sono esempi di tali movimenti, mentre i sindacati rappresentano lo strumento pratico della lotta per riaffermare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] una teoria livellatrice e fondata a sua volta su una forma di egoismo di classe: riteneva del resto il marxismo, riguardo al quale ebbe un’informazione superficiale, una teoria grettamente economicistica. Allo stesso tempo, aborrendo la violenza come ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] radicali né di tipo politico né di tipo culturale (alla maniera del “maestro” Banfi, divenuto sostenitore di un marxismo coniugato con la fenomenologia, o del poeta Quasimodo, o di improvvisati fautori del neorealismo – da cui restarono separati ...
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Gentile a Pisa: Jaja, D’Ancona, Crivellucci
Mauro Moretti
Ritorno a Pisa: percorsi e memorie
Il 14 novembre 1914 Gentile avviava il suo insegnamento di filosofia teoretica a Pisa con una celebre prolusione [...] della storiografia sotto il concetto generale dell’arte; ma, come per quel che concerne l’accostamento di Gentile al marxismo, ebbe in quegli anni un ruolo non trascurabile. Più aperta, dal punto di vista storiografico, la questione del rapporto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] , a Lujo Brentano. Includeva nel suo sistema, che richiamava i tradizionali manuali italiani, oltre l’economia classica, il marxismo, la scuola storica, e anche il positivismo evoluzionistico. L’opera maggiore di Loria – o considerata tale – era ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] e mistico-reazionarie. Un vero e proprio oscurantismo antiscientifico ispirato a Spengler e a Heidegger indossò i panni del marxismo sposandosi con l’eredità di Nietzsche, del vitalismo e dell’avanguardismo del primo Novecento. La ridiscesa sul piano ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] Amicis, "il meno catastrofico e il più riformista dei socialisti", a casa del quale spese molte sere per tradurgli i testi del marxismo (Come fu socialista E. De Amicis?, in Nuova Antologia, 1º apr. 1908). Certo, a differenza anche del De Amicis, più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] del metodo era divenuta in quegli anni particolarmente urgente per il fervore con cui nuove tendenze – dal marxismo sovietico ed europeo allo strutturalismo e altro della scuola francese delle «Annales», dalla storia come narrazione alla storia ...
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STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...] In questi anni manifestò un deciso atteggiamento anticomunista, giudicando la vita politica italiana viziata da una sorta di marxismo strisciante, con il rischio di favorire l’avvento di un regime collettivista e totalitario. Prese posizione contro l ...
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Gentile giornalista
Floriano Martino
Giovanni Gentile iniziò a collaborare con continuità ad alcune testate giornalistiche durante la guerra, quando aveva ormai pubblicato molti dei suoi lavori più [...] Russia sta male, ma stanno bene i russi» (p. 73). Appena quattro giorni dopo Gentile pubblica La crisi del marxismo, dove già nell’incipit si legge che «guardando alla Russia, bisognerebbe dire piuttosto fallimento». La «disgregazione della potenza e ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...
marxismo-leninismo
s. m. – Sviluppo del marxismo in cui il pensiero di Marx viene integrato con la teoria politica ed economica e con la prassi rivoluzionaria di Lenin; in partic., nell’Unione Sovietica dopo la morte di Lenin, la sintesi del...