Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] nella letteratura elementi storici» (G. Lukács, Karl Marx und Friedrich Engels als Literaturhistoriker, 1948; trad. it. Il marxismo e la critica letteraria, 19643, p. 437). La storia viene tuttavia guardata da Manzoni attraverso categorie di natura ...
Leggi Tutto
URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] è il panorama della teoria e della critica letteraria, che spazia dalla critica sociologica di P. Sakulin al marxismo d’ispirazione plechanoviana del gruppo Pereval, dalla teoria dell’arte come produzione al formalismo.
Il ventennio successivo, che ...
Leggi Tutto
GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] Amicis, "il meno catastrofico e il più riformista dei socialisti", a casa del quale spese molte sere per tradurgli i testi del marxismo (Come fu socialista E. De Amicis?, in Nuova Antologia, 1º apr. 1908). Certo, a differenza anche del De Amicis, più ...
Leggi Tutto
FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] dell’aborto. L’opposizione tra revisionismo e comunismo rivoluzionario, tra traditori delle masse ed eroi del marxismo originario veniva doppiata nella polarità tra registri dissacranti e celebrativi-liturgici. Ma l’assemblearismo e l ...
Leggi Tutto
GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] estremismo postsessantottesco e all’evoluzione contraddittoria della nuova sinistra, si approfondì il suo distacco dalle linee dominanti del marxismo (tra l’altro con un più netto dissidio dalle posizioni di Fortini), proprio mentre la sua poesia ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] . De Sanctis, così, dopo essere entrato nell’albero genealogico storicistico-idealistico, assurse a padre spirituale del marxismo italiano. Secondo questa impostazione, fu pubblicata, all’inizio degli anni Cinquanta presso Einaudi, l’edizione (più ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] . Negli anni Quaranta, la sua ricerca si avvantaggiò della lezione di Antonio Gramsci e di un incisivo influsso del marxismo. Si impose nella sua scrittura una più forte sensibilità storico-sociale e una maggiore duttilità a cogliere nelle varie ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] islamico, o nei nazionalistici furori del panarabismo o paniranismo o panturchismo e così via, o nei mummificanti dogmi del marxismo, dovrà pure, anche in Oriente, accostarsi alla visione storiografica occidentale sotto l’una o l’altra forma di ...
Leggi Tutto
ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] delle strutture "statali" della vita culturale italiana"; in secondo luogo, concentrandosi sull'"opera di diffusione del marxismo …approntando e facendo vivere gli strumenti necessari per quest'opera", dovendo quindi diventare il partito soprattutto ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] società era un gruppo di scrittori radicali legati alla Kritisk revy («Rivista critica» 1926-28), aperta alle sollecitazioni del marxismo, della psicanalisi, del funzionalismo e del cubismo: fra loro si ricorda H. Kirk che iniziò con Fiskerne («I ...
Leggi Tutto
marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...
marxismo-leninismo
s. m. – Sviluppo del marxismo in cui il pensiero di Marx viene integrato con la teoria politica ed economica e con la prassi rivoluzionaria di Lenin; in partic., nell’Unione Sovietica dopo la morte di Lenin, la sintesi del...