Le elezioni sono procedure attraverso le quali si scelgono una o più persone per una o più cariche mediante una votazione. Le elezioni possono riguardare i diversi organi (la rappresentanza parlamentare, [...] però contestato da quei filoni del pensiero giuspolitico che si proponevano come alternativa radicale allo Stato liberale (come il marxismo-leninismo) e dal c.d. elitismo – i cui massimi esponenti furono Mosca, Pareto e Michels – secondo cui non era ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] associate a visioni del mondo inconciliabili. Per il liberalismo esiste un'unità al di là degli interessi e per il marxismo la dialettica del materialismo storico prepara la strada alla risoluzione del conflitto di classe. Per la teoria critica della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] 49-65.
Libertà, in Lessico della politica, a cura di G. Zaccaria, Roma 1987, ad vocem.
Capograssi, interprete cristiano del marxismo, in Studi in memoria di Giovanni Ambrosetti, Milano 1989, 1° vol., Contributi di filosofia del diritto, pp. 280-306 ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] del blocco socialista si procedeva nel tentativo di elaborare una diversa sistemazione del d., ispirata all’ideologia del marxismo-leninismo, nuovi orizzonti del d. si delineavano in un quadro internazionale segnato dalla nascita delle Nazioni Unite ...
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SCARPELLI, Uberto
Gaetano Carcaterra
Filosofo del diritto e della morale, nato a Vicenza il 9 febbraio 1924, morto a Milano il 16 luglio 1993. Ha insegnato nelle università di Perugia, Pavia, Torino [...] teorizzazione di un atteggiamento pratico guidato da un liberale principio di tolleranza.
Opere principali: Esistenzialismo e marxismo (1949); Filosofia analitica e giurisprudenza (1953); Il problema della definizione e il concetto di diritto (1955 ...
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Giustizia
MMauro Barberis
di Mauro Barberis
Giustizia
sommario: 1. Introduzione. 2. Giustizia sociale. 3. Giustizia costituzionale. 4. Giustizia internazionale. 5. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Al [...] produce l'incontro con le teorie continentali del diritto e della politica, come quella di Jürgen Habermas.
Partito dal marxismo e dalla sociologia della Scuola di Francoforte, passando per l'etica del discorso - una concezione della ragione come ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] di specificazione) meccanicamente applicata al diritto. Le diverse concezioni del mondo (per esempio: l'idealismo, il tomismo, il marxismo, lo spiritualismo, ecc.) si caratterizzano per il fatto di cercare e offrire soluzioni non già a problemi ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] tra 'struttura' e 'sovrastruttura' ha suscitato notevoli discussioni anche in riferimento al diritto. Nei termini propri del marxismo i rapporti di produzione rappresentano la 'base' di ogni società, mentre la sovrastruttura (che comprende l'arte ...
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In generale, i partiti politici sono associazioni private che hanno il monopolio di fatto delle elezioni politiche, attraverso la proposizione delle candidature. In ciò sta la loro natura ambivalente: [...] S. 1977) o, nei casi in cui sia previsto un pluripartitismo, nell’obbligo per tutti i partiti politici di conformarsi ai principi politici del marxismo-leninismo (artt. 13, 14 e 53 Cost. D.D.R. 1949; artt. 72 e 86 Cost. Polonia 1952; artt. 3, 5, 21 e ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] .S. 1977) o, nei casi in cui sia previsto un pluripartitismo, nell’obbligo per tutti i p. politici di conformarsi ai principi politici del marxismo-leninismo (artt. 13, 14 e 53 Cost. D.D.R. 1949; artt. 72 e 86 Cost. Polonia 1952; artt. 3, 5, 21 e ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...
marxismo-leninismo
s. m. – Sviluppo del marxismo in cui il pensiero di Marx viene integrato con la teoria politica ed economica e con la prassi rivoluzionaria di Lenin; in partic., nell’Unione Sovietica dopo la morte di Lenin, la sintesi del...