Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] svolge il medesimo compito, mutatis mutandis, in quella singolare mistura di filosofia e di scienza sociale che è il marxismo. Salvo che, naturalmente, per Machiavelli il leader opera in una situazione di storia aperta, senza telos, mentre per Hegel ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] altre sfere interconnesse di attività material-spirituale, compresa naturalmente la sfera economica e giuridica. Il marxismo, ispiratore di tanta sociologia della letteratura, ha creato un ordine illusorio nella complessità del mondo socioculturale ...
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(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] consapevole di u. si presentò con le concezioni socialiste e, in forma dottrinaria e politica organizzata, con lo sviluppo del marxismo. L’u. teorizzata e conquistata, sia pure con difficoltà, dall’epoca moderna rimane per lo più quella giuridica e ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] , con notevole influenza sugli studi protostorici soprattutto americani. Il neoevoluzionismo americano viene completamente ignorato dal marxismo ortodosso degli stessi anni e a sua volta sottostima il suo debito alle sistemazioni ottocentesche. Gli ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] , o un ordine retto da una necessità immanente e tuttavia ferrea (la dialettica di Marx e di Engels e del marxismo in generale). Anche quando cadono le garanzie teologiche e i riferimenti rassicuranti a una sorta di provvidenza laica, l'appello ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] Giornata del perdono. Anzi, forse un giorno lontano, quando nessuno saprà più bene che cosa sia stato il marxismo-leninismo, il Papa slavo potrebbe essere ricordato soprattutto per questo 'atto primaziale', senza precedenti nella storia del papato ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] della rivoluzione). La grande filosofia della storia dell'età moderna, che trapassa dall'illuminismo al positivismo, dallo storicismo al marxismo, e giunge sino al nostro secolo con Spengler e Toynbee, sino ai nostri giorni con una delle ultime opere ...
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Economia-mondo
Michele Rostan
Il termine e la sua origine
Il termine 'economia-mondo' è la traduzione del termine inglese world-economy e di quello francese économie-monde. Quest'ultimo è tratto, a [...] - secoli XV-XVIII, 3 voll., Torino 1982).
Brenner, R., The origins of capitalist development: a critique of neo-smithian marxism, in "New left review", 1977, CIV, pp. 25-93.
Gourevitch, P., The international system and regime formation. A critical ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] del blocco socialista si procedeva nel tentativo di elaborare una diversa sistemazione del d., ispirata all’ideologia del marxismo-leninismo, nuovi orizzonti del d. si delineavano in un quadro internazionale segnato dalla nascita delle Nazioni Unite ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] il liberalismo anglosassone, ma sollecitò anche atteggiamenti critici, che si ispiravano alla tradizione filosofica tedesca e al marxismo. La teoria classica della tolleranza fu considerata uno degli strumenti con i quali i regimi liberali occultano ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...
marxismo-leninismo
s. m. – Sviluppo del marxismo in cui il pensiero di Marx viene integrato con la teoria politica ed economica e con la prassi rivoluzionaria di Lenin; in partic., nell’Unione Sovietica dopo la morte di Lenin, la sintesi del...