PITTONI, Bianca
Giovanni Contini Bonacossi
PITTONI (Tosoni Pittoni), Bianca. – Nacque a Trieste il 20 marzo 1904 da Valentino Tosoni Pittoni e da Caterina Zebochin. Il padre, austro-marxista deputato [...] al parlamento austriaco dal 1907 al 1917, si scontrò nel 1908 con le posizioni irredentiste di Cesare Battisti. Dopo la fine della guerra venne eletto deputato nelle fila del Partito socialista italiano ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] G. D., Napoli 1979 (la cui ediz. inglese è del 1977); G. Prestipino, I valori etico-politici e il metodo di G. D., in Critica marxista, XVII (1979), 3, pp. 15-43; C. Natali, G. D. e il principio di non-contraddizione, in Riv. critica di storia della ...
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SERENI, Emilio
Luigi Capograssi Colognesi
– Nacque a Roma il 13 agosto 1907, ultimo di cinque figli, da Samuele e da Alfonsa Pontecorvo, una coppia della buona borghesia ebraica (il padre era medico [...] . Fu forse l’ultimo grande dibattito cui Sereni prese parte, in polemica tra l’altro con le strade percorse dai marxisti francesi a partire da Louis Althusser, ma anche da Cesare Luporini.
La prospettiva di Sereni appare ormai molto distante dai ...
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ARPINATI, Leandro
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Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 29 febbr. 1892 da modesta famiglia. Militò dapprima nelle file del gruppo giovanile socialista; trasferitosi a Torino, dove già aveva lavorato [...] , prese parte ad agitazioni e scioperi, maturando una nuova esperienza, che gli fece abbandonare il socialismo marxista per abbracciare l'anarchismo. Rientrato a Civitella lavorò quale operaio elettricista, compiendo intanto con qualche successo ...
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COLLETTI, Lucio
Giuseppe Bedeschi
Nacque a Roma l’8 dicembre 1924. Si laureò in filosofia all’università di Roma col crociano Carlo Antoni, con una tesi sulla logica di Croce. Ma le sue simpatie non [...] migliore dei casi […] non mi sembrano niente di più che un richiamo ai princìpi contro la realtà. Ma da un punto di vista marxista la storia non può mai aver torto: in altri termini non si possono mai opporre dei puri e semplici assiomi a priori all ...
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BADALONI, Nicola
Giuliano Campioni
Nacque a Livorno, il 21 dicembre 1924, da Roberto e Alma Baquis. La famiglia, ebraica dal lato materno, soffrì di forte isolamento dopo le leggi razziali del 1938, [...] cultura nel contatto con le altre, non di creare il vuoto» (N. Badaloni, Esistenzialismo, libertà e marxismo in Cesare Luporini, in Critica marxista, n.s., II [1993], n. 6, p. 58 [pp. 57-64]); il secondo è una «intensa presa di coscienza del senso ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] lo pseudonimo di Prometeo Filodemo, con cui firmò tutti gli scritti di questo periodo, pubblicò un articolo Un anno di critica marxista (ibid., XXXIV [1924], pp. 58-61), dando inizio a un tipo di riflessione che lo occupera tutta la vita. L'articolo ...
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LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] scritti del L. curata da P. Guarnieri); Quarant'anni di filosofia in Italia. La ricerca di C. L., in Critica marxista, XXIV (1986), 6 (numero monografico dedicato al L.); Ma grideranno le pietre. Conversazioni con U. Colombo, C. L., A. Silvestrini ...
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PLINI, Palma
Fabio Milana
PLINI, Palma. – Nacque ad Amatrice (Rieti) il 22 aprile 1917 da Angelo, pastore, e da Santa Alegiani. La fanciullezza fu segnata dalla malattia e dalla morte precoce della [...] Mario Tronti, cui Palma Plini si legò di speciale affezione, fu molto noto in seguito come teorico dell’‘operaismo’ marxista.
Le ristrettezze della prima infanzia, se privarono Palma della possibilità di proseguire gli studi oltre la terza elementare ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] condanna definitiva di uno di coloro che avevano dato il maggiore contributo alla fondazione del PCd'I (Rileggendo Gramsci, in Critica marxista. Quaderni, n-3, 1967, pp. 5 s.; Un'isola, pp. 25 s.).
Comunque la sua adesione al partito avveniva in un ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...