TERRORISMO
Donatella della Porta
Piero Luigi Vigna
(App. IV, III, p. 627)
Del termine t. non esiste una definizione unanimemente accettata (ciò che è ''terrorismo'' per gli uni, può essere ''guerra [...] del Perù. In Europa, gli anni Ottanta sono stati caratterizzati dalla parabola discendente del t. d'ispirazione ideologica marxista leninista, e dalla trasformazione del t. di destra, che trovava espressione nella violenza razzista degli skinheads e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] , ampiamente, ma poco convincentemente, dibattuto da dirigenti e intellettuali comunisti, mette in evidenza la mancanza di una teoria marxista dello Stato.
Bobbio non fu mai un compagno di viaggio o di strada del Partito comunista, ma venne accusato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Personalità di straordinaria forza, Giuseppe Bettiol è stato un protagonista per tutta la sua esistenza, senza però che l’influenza del suo pensiero si sia protratta oltre la sua vita; egli fu, insomma, [...] di fondo lo rendesse talvolta distante da quegli equilibri fra le tre principali componenti politiche (cattolica, liberale e marxista) di cui veniva intessendosi la trama costituzionale. Lo dimostra il discorso da lui pronunciato nella seduta dell ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] crime and delinquency, 1979, 16, pp. 34-38; M. Colvin, J. Pauly, A critique of criminology: toward an integrated structural-marxist theory of delinquency production, in American journal of sociology, 1983, 89, pp. 513-51; D.S. Elliot, D. Huizinga, S ...
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MINORANZE NAZIONALI (XXIII, p. 404)
Angelo TAMBORRA
NAZIONALI Il sistema della protezione internazionale delle minoranze, così come era previsto dai varî accordi speciali richiamati dai trattati di pace [...] le varie nazionalità. Come in Russia, l'ideale cui si tende è quello di una cultura nazionale nella forma, marxista-leninista nel contenuto, con conseguente sviluppo di scuole, librerie, organi di stampa, ecc. per tutte le nazionalità e minoranze ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] diffuse allora il concetto di cooperative commonwealth: questa espressione, usata per la prima volta nel 1886 dal marxista americano Laurence Gronlund e quindi ripresa dal sindacalista irlandese James Connolly, finì per indicare uno stato cooperativo ...
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schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] la procreazione di figli totalmente assimilati al gruppo del padre. L’approccio economico-sociologico, elaborato dall’antropologia marxista francese, sottolinea, invece, il carattere economico-produttivo di ogni sistema sociale di tipo schiavista. Un ...
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Sovranità
Danilo Zolo
(XXXII, p. 188)
Le diverse concezioni della sovranità
Alla fine del 20° secolo è necessario considerare un fattore che accentua la crisi dell'idea europea di sovranità: il processo [...] di s. popolare eserciterà una profonda influenza prima sul pensiero rivoluzionario francese e poi sulle ideologie socialista e marxista, con rilevanti sviluppi sino agli ultimi decenni del Novecento.
La sovranità limitata
Fra Ottocento e Novecento ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] l'uso della forza indirizzandola secondo evenienze dettate dalle relazioni di potere. Nelle versioni più radicali, come quella marxista, esse giustificano l'uso della forza diffondendo falsa coscienza.Le acquisizioni teoriche sopra citate, in base a ...
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Comparazione giuridica
René David
Introduzione
Accanto al metodo sperimentale la comparazione rappresenta uno dei mezzi fondamentali di acquisizione delle conoscenze, che può essere utilizzato per illuminarci [...] realtà? L'esame dei paesi della famiglia romano-germanica e più ancora, forse, quello della famiglia del diritto 'socialista' (marxista-leninista) inducono a dubitarne, o almeno ci mostrano che in alcuni paesi la cosa può svolgersi in modo diverso ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...