CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] continueranno a caratterizzare l'itinerario ideologico e politico del C., al quale resterà estranea qualsiasi indicazione marxista.
Inviato dal partito ad Orvieto, nell'ottobre 1901, perché vi assumesse la segreteria della Federazione socialista ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] omogenea, né coscienza autonoma, né forza. È questa una presa d'atto inconsapevole dell'esaurimento della tradizione 'marxista' e insieme un'originale applicazione del bolscevismo leninista, ottenuta dilatando al massimo la questione del consenso, ai ...
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Intelligence
Per aspera ad veritatem
Intelligence
e sicurezza nazionale
di Mario Mori
18 febbraio
Il presidente degli Stati Uniti affida all'ambasciatore in Iraq John Negroponte la nuova carica di Director [...] umani).
Nel primo caso l'Italia è l'unico paese europeo dove una specifica forma di terrorismo, quella rivoluzionaria marxista-leninista, si è sviluppata in una dimensione significativa, sopravvivendo, con uno stacco temporale di una decina d'anni ...
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federalismo
Teoria politico-istituzionale che sta alla base di una nuova forma di Stato; si distingue sia dallo Stato unitario (dove esiste un unico governo, a livello centrale) sia dalla confederazione [...] , che fu per molti aspetti un precursore del f. europeo del 20° secolo. Anche all'interno della tradizione socialista e marxista si ebbero riflessioni federaliste, soprattutto da parte di autori come K. Renner, O. Bauer e poi L.D. Trockij, favorevole ...
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Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, di una linea di condotta da seguire, degli obiettivi a cui si mira e dei mezzi con cui si intende raggiungerli.
Economia
Nella [...] p. minimo, quella parte di un p. che un partito pensa di potere e dovere attuare. Nei partiti d’ispirazione marxista l’opposizione fra i sostenitori di un p. minimo (suscettibile di essere realizzato, con i metodi della democrazia parlamentare, nella ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] non potevano d’altronde essere tenuti distinti e, in tal senso, il socialismo «evoluzionista» di stampo marxista, appariva decisamente inadeguato. Lo stesso Friedrich Engels doveva riconoscere che in Italia «la maledetta difficoltà è soltanto ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] della moderna dinamica economico-sociale, il cui valore è stato pienamente riconosciuto in seguito anche da grandi studiosi non marxisti quali anzitutto Weber e Schumpeter, il Manifesto si configura d'altra parte come una sorta di 'storia sacra' in ...
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Vedi Nepal dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Nepal è situato nella regione himalayana, tra Cina e India; non confinando con altri stati né avendo sbocchi sul mare, il paese persegue una [...] costituente Jhala Nath Khanal dell’Uml, sigla con cui è noto il Partito comunista del Nepal (marxista-leninista unificato), appoggiato anche dal partito dei maoisti. La situazione politica nepalese rimane tuttavia caratterizzata da instabilità ...
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riforme e riformismo
Massimo L. Salvadori
La via pacifica al cambiamento e allo sviluppo sociale
Le riforme sono provvedimenti legislativi presi dalle classi dirigenti e dai governi al fine di introdurre [...] respinse la prospettiva rivoluzionaria. Non così nell’Europa continentale, dove nei partiti socialisti prevaleva la dottrina marxista (Marx, Karl), secondo cui le riforme erano insufficienti e la loro utilità relativa stava essenzialmente nello ...
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dittatura
Massimo L. Salvadori
Potere tirannico senza controllo
In epoca romana la dittatura era concepita come una funzione con limiti precisi nel tempo e nell'esercizio del potere: il termine dittatura [...] comunisti respinsero sempre l'accusa di aver dato vita a dittature personali, sostenendo per contro, in base all'ideologia marxista, di essere dittature della classe proletaria.
Le dittature fasciste
Tra le due guerre mondiali, oltre che nell'Unione ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...